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Michelle Zmau: da Torino a Roma per continuare a stupire

Nonostante fosse a corto di preparazione, la torinese d’adozione è riuscita ad avere la meglio sulle ben 160 iscritte dell’Open Bnl del Circolo della Stampa Sporting, conquistando un posto nel torneo di prequalificazione agli Internazionali Bnl d’Italia. Giocherà al Foro Italico anche in doppio, insieme a Emma Rizzetto

di | 25 aprile 2022

“Ormai non mi alleno praticamente più e, di conseguenza, la mia condizione fisica non è di certo al massimo. Per questo ho spinto più del solito, cercando di accorciare gli scambi e giocando aggressiva, perché sapevo che non potevo palleggiare a lungo”. Così Michelle Zmau, fresca vincitrice dell’Open BNL ospitato dal Circolo della Stampa Sporting di Torino, risponde a chi le chiede come sia riuscita a sbaragliare la concorrenza di ben 160 pretendenti a uno dei titoli più ambiti dell’intera stagione.

La rumena d’Italia ha fatto di necessità virtù, e alla fine è stata premiata: un risultato a sorpresa non tanto perché la giocatrice tesserata per il Tennis Beinasco non fosse tra le teste di serie, ma perché la 25enne da tempo di base in Piemonte è riuscita a mantenere un livello molto alto per l’intero torneo, malgrado la poca preparazione e i problemi alla schiena che ne hanno minato la carriera internazionale.

Attualmente – precisa ancora Zmau – lavoro al Monviso Sporting Club come responsabile agonistica e gioco in serie B2 e A2 con il Tennis Beinasco, ma in questa fase dell’anno non mi sono praticamente allenata. Ho solo fatto da sparring partner per tre giorni a Liudmila Samsonova, prima della sua partecipazione al torneo di Stoccarda. Per questo non mi aspettavo di vincere il torneo al Circolo della Stampa”.  Invece ci è riuscita con merito, superando in semifinale la testa di serie numero 1 Valentina Lia e in finale la torinese Stefania Chieppa, avversaria sempre ostica, sconfitta per 6-3 7-6.

Michelle Zmau (destra) ha superato Stefania Chieppa in finale, per 6-3 7-6

Sull’andamento del torneo la vincitrice aggiunge: “La partita che mi ha messo più in difficoltà?  Quella con Emma Rizzetto. Non sono entrata in campo tranquilla e l’inizio è stato tutt’altro che facile, poi mi sono un po’ ripresa, cercando di non darle ritmo. Alla fine fisicamente ero a pezzi e nel terzo avevo i crampi, ma sono riuscita a vincere”.

Rizzetto da temibile avversaria in singolare si è trasformata in ideale compagna in doppio, tanto che le due portacolori del Tennis Beinasco si sono aggiudicate il titolo, superando in finale Stefania Chieppa e Jessica Bertoldo per 6-3 6-7 10/8. “Ho chiesto io a Emma di giocare il doppio con me, anche perché a maggio giocheremo insieme la B2 con Beinasco e le ho detto che la volevo portare a Roma. In campo abbiamo fatto tutto il possibile per arrivarci ed è andata bene. Lei gioca benissimo il doppio, è molto brava a rete e non ci siamo fatte condizionare dalla pressione nemmeno in finale, quando eravamo 6-4 nel tie-break del secondo e abbiamo perso il set. Lo spirito con cui vado a Roma è di chi vuole divertirsi - conclude Zmau - ma in queste settimane mi allenerò un po’, perché non voglio fare brutte figure”.

Michelle Zmau ha conquistato un posto al Foro Italico anche per il doppio, insieme a Emma Rizzetto

Oltre a ben figurare, c’è un conto in sospeso che attende di essere saldato: è la quarta volta che Michelle si assicura il diritto di andare a Roma per provare ad accedere agli Internazionali d’Italia, e l’esperienza negativa di due anni ancora non è ancora del tutto dimenticata. “Vincevo 5-0 nel terzo set: un altro game e avrei disputato la partita che valeva la qualificazione, ma incredibilmente ho perso quel match. Ero davvero incredula e arrabbiata a fine partita; proverò a regalarmi ricordi più belli con cui sostituire questo spiacevole. Non sarà difficile, perché l’ambiente è davvero speciale e si incontrano tutti i migliori giocatori e giocatori che si apprestano a iniziare il loro torneo”.

Non pare difficile tornare da Roma con un carico di belle sensazioni, ma se anche non fosse per quest’anno, sarà per uno dei prossimi, perché la 25enne non sembra affatto intenzionata a smettere di provarci: “Ormai ho rinunciato all’idea di fare attività internazionale, ma di tornei Bnl e di incontri di campionato a squadre intendo giocarne ancora. È anche un modo per mandare un messaggio ai miei allievi del Monviso: non è mai troppo tardi per mettersi in gioco”.

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