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Celebrare la storia guardando al futuro, sui campi in terra rossa dello Sporting Quadrifoglio si è concluso il Terracina Open Orizzonte
di Lorenzo Ercoli | 07 agosto 2023
Celebrare la storia guardando al futuro, sui campi in terra rossa dello Sporting Quadrifoglio si è concluso il Terracina Open Orizzonte.
Il prestigioso circolo, istituzione cittadina, ha festeggiato il cinquantesimo anniversario con una manifestazione Open da 3000 euro di montepremi. Festeggiare nel modo più adatto la ricorrenza era il grande sogno di Sandro Mari e della sua famiglia, che sono riusciti a dare vita ad uno splendido torneo insieme all’organizzatore Clarens Luca.
Già dalla prima giornata di tabellone il livello è stato alto ed il Quadrifoglio ha registrato una folta presenza di pubblico, capace di superarsi nella domenica conclusiva. Nonostante il maltempo infatti in tantissimi si sono riversati sugli spalti del club per assistere prima alle semifinali e poi alla finale in notturna.
Il titolo se lo è aggiudicato Andrea Paciello dello Junior Tecariba, in grado di imporsi per 6-0 6-4 nella finale contro Del Carmine Massimo Junior. Con i suoi colpi bimani Paciello è stato in grado di aprirsi spesso angoli vincenti e nel secondo set ha avuto il merito di reggere l’onda d’urto del rientro in partita del rivale dieci anni più giovane. Il trentunenne, attualmente impegnato nell’attività di istruttore, fuori dal campo sta completando gli studi e solo occasionalmente riesce a giocare a livello Open, dove ha però dimostrato di poter ancora fare la differenza.
“Nella mia mente adesso si susseguono tanti ricordi. Festeggiare i cinquant'anni del circolo è il coronamento di un percorso e questa tappa arricchisce le tante memorie di chi ha vissuto questi anni con noi.Sono davvero contento di esserci”. Le parole di un emozionato Sandro Mari, istituzione e titolare dello Sporting Quadrifoglio, che recentemente ha partecipato anche alla scrittura del libro "La Fantastica storia del Tennis Club Il Lido, di Terracina e della sua gente".
“Noi abbiamo un trascorso di quindici tornei di categoria B, l’ultimo nel 1994. Siamo tornati a fare una cosa simile e abbiamo subito riscontrato una grande partecipazione e nel tennis avere tanto pubblico non è mai scontato - prosegue il racconto di Mari dopo la premiazione -. Come abbiamo deciso di organizzare l’open? Ho avuto questa idea per celebrare l’anniversario ma stavo per desistere. I miei figli invece ci hanno creduto e hanno scelto di usare una settimana di ferie per aiutarmi con l’appuntamento. C’è stata la partecipazione attiva di tutto il circolo e sono veramente tante le persone che sono passate qui e hanno condiviso con me tanti ricordi. Oggi abbiamo una scuola tennis con tradizione quarantennale e con tanti ragazzi. Vogliamo continuare su questa scia ed in futuro mi piacerebbe avere una squadra di livello, quello forse ci è mancato e quindi mi auguro di avere una bella compagine di giovani per creare una nuova pagina di storia agonistica di questa città”.