
Chiudi
Il brasiliano Jose Pereira vince il titolo del $15.000 di Frascati battendo in finale l'azzurro Manuel Mazza
di Lorenzo Ercoli | 13 giugno 2022
Il brasiliano Jose Pereira si è aggiudicato la 17ª edizione del Torneo Internazionale “Città di Frascati”. Il sudamericano si è imposto con il punteggio di 6-3 6-0 su Manuel Mazza nella finale dell’evento ITF da $15.000 andato in scena sui campi del New Country Club. “Il torneo è stato fantastico. Qui a Frascati sono stato bene - commenta Pereira -, le persone sono state gentilissime, i campi erano perfetti ed il cibo naturalmente buonissimo. In finale dopo un inizio un po’ teso ho imposto il mio gioco e sono riuscito a prendere vantaggio spingendo sul rovescio di Manuel. Torno a vincere un titolo dopo cinque anni e farlo qui davanti alla mia famiglia che è venuta a vedermi è stato bellissimo”, conclude il brasiliano, che si è presentato in Italia con moglie e figlia.
Si chiude sul più bello l’avventura del riminese Manuel Mazza, che può comunque festeggiare il nuovo best ranking di 725 ATP: “Questo è un periodo molto positivo per me. Dopo una semifinale ed una vittoria nei tornei ITF de Il Cairo, ho perso in lotta nel primo turno di qualificazioni al Challenger di Forlì e ho poi confermato qui il mio valore e la mia condizione”. A fine rassegna giusto un po’ di rammarico per l’esito della finale, ma tante motivazioni in vista delle prossime uscite: “Purtroppo è stata una partita veloce e breve. Con questi giocatori se riesci a rimanere in campo poi sali nell’arco della sfida, Pereira però ha sbagliato poco e non ha mai avuto cali. Su cosa posso crescere? Nel breve periodo posso alzare le percentuali al servizio e ad inizio scambio posso sbagliare meno”.
“Il torneo si svolge dal 1993 e ci era dispiaciuto non poterlo organizzare negli ultimi anni. Per noi è una tradizione ed un orgoglio, nonché un’occasione per lanciare giocatori giovani”. A fine giornata Marcello Molinari, direttore della manifestazione, racconta la grande soddisfazione per un’altra edizione andata in archivio. “Il livello è stato ottimo. Mazza ha sorpreso tutti, gioca benissimo e ha un’incredibile velocità di braccio. In doppio Ciavarella e Minighini sono arrivati in finale e siamo contenti di averli lanciati a livello professionistico - racconta Molinari -. Non è da meno Pereira che dopo tanti problemi fisici sta tornando ad attestarsi su ottimi livelli. Pensando al futuro del torneo ammetto che ogni tanto pensiamo al passaggio al Challenger, però a noi fa molto piacere organizzare questa tipologia di evento: un vero trampolino di lancio nel mondo dei pro per tanti giovani”.