Salerno ritrova dopo 30 anni il tennis internazionale

La fine dell'estate a Salerno si illumina con l’arrivo del tennis internazionale. Mancava da oltre 30 anni, da quando era tradizione della città sul Mar Tirreno di organizzare un super Challenger con vincitori del livello dell’argentino Guillermo Perez Roldan e Claudio Pistolesi. L’impresa di organizzare un torneo ITF da 15mila euro di montepremi è riuscita al Tennis Club La Carnale, un giovanissimo circolo sul mare salernitano, nato nel 2018 e con campi in hard e con una voglia di fare davvero eccezionale. 

“Volevamo coniugare nella nostra città la passione per lo sport e per il tennis insieme con un appuntamento sociale e culturale di rilievo. Un torneo internazionale è l’espressione di tutto questo – ha spiegato Enrico D’Alessio, da un anno presidente del club che prende il nome dalla storica fortezza de La Carnale, costruita nella seconda metà del 1500 e uno dei simboli di Salerno -. Abbiamo immaginato di poter dare vita a un torneo di qualità e adesso vogliamo continuare a crescere e puntare quanto prima, magari già nel 2023, a un appuntamento da 25mila euro di montepremi, con un livello tecnico ancora più alto”.

L’idea è nata così, per la passione di alcuni uomini di sport verso Salerno e verso il tennis. “Questo sport è molto amato in città, ce ne siamo resi conto non solo per la tradizione che in provincia abbiamo ma anche per il successo che aveva ricevuto il torneo Open organizzato a La Carnale – ha aggiunto D’Alessio -; così abbiamo trovato partner vicini alla manifestazione e collaborazione in SportWatchers e Tennistalker.it, oltre ai patrocini morali della Regione Campania, della Provincia e del comune di Salerno. C’è già un notevole riscontro di appassionati al torneo; abbiamo avuto la partecipazione di tennisti di oltre dieci nazioni e le dirette video sul canale web internazionale itftennis. Siamo partiti con il piede giusto e andremo sicuramente avanti”.