Fit Junior Program, il master regionale festeggia i giovani talenti dell’Emilia-Romagna

Si è conclusa domenica 18 giugno la fase regionale del FIT Junior Program, il sistema di valutazione didattica capillare della FITP, che organizza rassegne e tornei tramite i propri apparati regionali e provinciali su tutto il territorio italiano, con l’obiettivo di certificare la qualità dell’apprendimento di migliaia di giovanissimi tennisti, dai 6 ai 14 anni.

Basti pensare che, solo in Emilia-Romagna, hanno preso parte alle iniziative nelle cinque fasce FJP (Red, Orange, Super Orange, Green e Super Green) 4043 piccoli atleti, impegnati nelle attività di formazione e competizione da gennaio ad aprile, prima dei master interprovinciali e regionali.

“Il FIT Junior Program è uno dei progetti più ambiziosi e impegnativi per la Federazione e il Comitato Regionale, che investono una fetta sempre più larga delle proprie risorse nel futuro del proprio movimento tennistico: il settore giovanile”, commenta Roberto Vitale, vicepresidente del CR Emilia-Romagna con delega al settore giovanile. “Con questo programma di formazione e competizione così coinvolgente, un bambino o una bambina di 5/6 anni comincia già a scoprire la vastità del gioco del tennis, le potenzialità del proprio percorso di crescita e il divertimento sconfinato nel crescere con la racchetta in mano, con la Federazione al proprio fianco”.

Dopo le attività in corso da gennaio ad aprile, 140 atleti hanno partecipato al master interprovinciale romagnolo al Tennix Training Center di Ravenna e Polisportiva 2000 Tennis Cervia, mentre altrettanti giovanissimi accedevano al corrispettivo emiliano, disputato al CT Albinea e CT Correggio.

Di queste 280 giovani racchette, i primi 4 di ogni categoria tra maschile e femminile sono arrivati fino al Master Regionale di questo weekend, svolto al Country Club di Villanova di Castenaso (BO).

Qui, in uno dei primi, veri fine settimana di sole, i giovani tennisti hanno potuto misurare il proprio apprendimento in un clima di festa e di sana competizione, meravigliando genitori, tecnici e appassionati con il proprio talento. 

“Contando le serie problematiche e situazioni di difficoltà dovute al maltempo di maggio che ha colpito la nostra regione, questi master sono il coronamento meritato di un’attività che ha coinvolto migliaia di atleti, centinaia di tecnici e decine di circoli in tutto il nostro territorio”, racconta Marco Poggi, fiduciario regionale. “Una misura della voglia di tennis che abita l’Emilia-Romagna è data dai numeri totali della manifestazione e anche solo quelli da quelli dei partecipanti ai master interprovinciali, nonostante lo slittamento di date. Vedere così tanti giovanissimi approcciarsi al tennis e la passione con cui lo fanno, mi fa pensare che il movimento regionale e nazionale sia in ottime mani, a lungo”.