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Pranzo di Natale con gli atleti vincitori di titoli nazionali. Presenti anche Raimondo Ricci Bitti, Giammaria Manghi e Stefano Bonaccini.
di Edoardo Frati | 20 dicembre 2021
Nella giornata di domenica 19 dicembre, il Comitato Regionale FIT Emilia-Romagna si è riunito al Savoia Regency Hotel di Bologna, per celebrare un anno di successi e scambiare gli auguri di buone feste con la dirigenza nazionale (nella persona di Raimondo Ricci Bitti), i propri fiduciari, i dipendenti, i tecnici, e tutti gli atleti che si sono distinti nella fantastica stagione appena conclusasi.
La ‘Festa del Tennis 2021’ è stata, in realtà, una celebrazione di tutte le discipline FIT, in cui il ‘Sistema Emilia-Romagna’ ha raccolto grandi risultati durante tutto l’anno, aggiungendo in bacheca 20 titoli nazionali tra Beach Tennis, Padel, e Tennis. Amatoriale e agonistico. Dagli under 10 agli over 50. Un ventaglio di discipline, categorie e generazioni diverse accomunate dalla passione per il gioco e dal talento degli atleti in gara, che hanno permesso al movimento regionale di dimostrarsi competitivo e trainante su scala nazionale sia a livello organizzativo che agonistico.
Tra gli altri, ospiti d’eccezione il Capo della Segreteria politica della Presidenza della Regione, Giammaria Manghi, e Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, che ha salutato tutti i partecipanti commentando: “Lo Sport è salute, lo Sport è coesione sociale. Insieme all’arte e alla musica, fa parte del grande linguaggio universale del mondo: arriva in ogni angolo del globo e viene capito, visto e praticato da milioni di persone, ogni giorno. L’Italia è un Paese che ama lo sport ed il tennis. Oltre agli straordinari successi di quest’anno, basti pensare che a livello Under21 schieriamo il numero 1 e il numero 3 al mondo; 3 giocatori nei primi 10 e 7 nei primi 30. Vuol dire che abbiamo un presente e un futuro promettente per uno sport in forte crescita, e l’Emilia-Romagna ne è l’esempio”.
Con lui, il Presidente del Comitato Regionale, Gilberto Fantini: “Replicare un’annata del genere non sarà facile, ma sarà divertente anche solo provarci. Voglio ringraziare tutta la macchina organizzativa che sta a monte di questi successi e che ha lavorato incessantemente per portare avanti il tennis anche durante i mesi più duri della pandemia: i consiglieri, i fiduciari, i maestri, gli arbitri, i dipendenti, i volontari. E poi i genitori e chiaramente gli atleti, che scendono in campo per essere i meritevoli protagonisti di tutto questo”.