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Il maestro del Circolo Tennis Lequile è stato convocato nel team azzurro over 45. Allenamenti, dieta ferrea e preparazione atletica: ecco la ricetta per stupire in Turchia
di Giuseppe Bellino | 10 marzo 2023
Le note dell’inno di Mameli che risuonano nell’aria, la maglia azzurra appicciata al petto l’atmosfera delle grandi occasioni. È così che Antonio Scala immagina il suo esordio ai mondiali a squadre veterani in programma ad Antalya, in Turchia, a partire dal prossimo 16 marzo. Il maestro, nato e cresciuto tennisticamente sui campi del CT Lequile, sarà l’unico pugliese a rappresentare l’Italia in questa edizione dei mondiali.
“È sicuramente una grande emozione – commenta -, mi aspettavo questa convocazione dopo un’annata positiva. Tutto è cominciato con la vittoria del titolo over 45 ai campionati italiani giocati a settembre 2022 a Milano Marittima. È stato un percorso netto che ha stupito perfino me stesso, ero la seconda testa di serie del tabellone ma non pensavo di riuscire a portare a casa il titolo”.
L’attenzione della Federazione si è spostata sul tennista pugliese che ha vestito per la prima volta la maglia azzurra durante la “Potter Cup”, competizione che si svolge a Barcellona: due vittorie e una sconfitta il bilancio finale e terzo posto per la nazionale italiana.
“Vestire la maglia azzurra è stata un’emozione ma credo che i mondiali siano una storia a sé – prosegue Scala -. Ci tenevo molto, è sempre stato il mio sogno fin da bambino. Durante la mia carriera da agonista non sono riuscito a coronarlo ma la vita ti sorprende sempre, questa convocazione ne è la dimostrazione. Troverò un gruppo compatto, ci conosciamo molto bene e possiamo ottenere un buon risultato. Credo che si possa puntare ad una medaglia, abbiamo una squadra forte e con nomi importanti”.
Antonio Scala, dopo aver girato l’Italia tra tornei open e manifestazioni nazionali per più di un decennio, ha deciso di tornare nella sua Lequile per dedicarsi alla professione di maestro di tennis. Il CT Lequile, uno dei più antichi del Salento, è dotato di due campi in terra scoperti e uno coperto in veloce e organizza uno dei tornei open più longevi della Puglia, nel mese di giugno. La scuola tennis, composta da circa 80 ragazzi, è uno dei fiori all’occhiello della struttura: “Sono tornato qui per dare una mano al circolo della mia città – prosegue Scala –, essere a casa e allenare i giovani della mia terra era il mio obiettivo. Ci siamo tolti qualche soddisfazione anche durante le final four dei campionati veterani, ho ritrovato amici con i quali giocavo da under sfiorando la vittoria del titolo italiano”.
Una vita nel segno del tennis. Antonio Scala non ha ancora perso la voglia di allenarsi e mettersi in gioco a livello agonistico: “Passo praticamente tutta la giornata sui campi – prosegue il maestro -, ma trovo il tempo da dedicare al mio corpo: mi alleno due o tre ore a settimana con i ragazzi di seconda categoria del Circolo Tennis Lecce che ringrazio per la disponibilità, ho cominciato una dieta ferrea e ho effettuato una preparazione fisica nei primi mesi del 2023. Fisicamente mi sento molto bene e voglio lanciare un appello a tutti i maestri che non dedicano del tempo al tennis se non per fare lezione: rimettetevi in gioco, pensate al vostro corpo e vi sentirete meglio”.
A sostenere Scala durante il percorso che lo porterà a vestire la maglia azzurra in Turchia c’è soprattutto la famiglia: “Mia moglie ha capito che il tennis giocato rappresenta una delle mie priorità – conclude – e mi è stata molto vicina. Mi seguirà ad Antalya e farà il tifo per me. Non potevo chiedere di meglio”.