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Alessandra Simone, slam junior e ITF per sognare nel 2021

La 17enne originaria di Foggia è tornata a girare il mondo dopo un piccolo stop nel 2020: "Sto lavorando molto sulla gestione della partita".

di | 05 febbraio 2021

Alessandra Simone

Alessandra Simone

Nuove esperienze a livello internazionale e uno stop forzato per infortunio. Può essere riassunto così il 2020 di Alessandra Simone, 17enne nata e cresciuta a Foggia. La giovane pugliese, tra le migliori 2003 italiane, è pronta a rimettersi in gioco nel 2021: “Ho già giocato tre tornei internazionali nel mese di gennaio – spiega – sono contenta del livello di gioco raggiunto. Una distorsione alla caviglia rimediata a settembre mi ha tenuto lontano dai campi per qualche mese. Fortunatamente sono riuscita a superare l’infortunio e non ho avuto problemi fisici in queste settimane”.

La giovane promessa pugliese è riuscita a qualificarsi grazie al ranking junior nel primo ITF da 15,000 dollari, poi ha sfruttato una wild card durante la seconda settimana ed è riuscita ad accedere al main draw vincendo le qualificazioni nel terzo e ultimo torneo. “Non sono riuscita a superare il primo turno in tutti e tre i tornei – prosegue Alessandra Simone – ma questo dipende anche dal grado di difficoltà di queste competizioni: gli appuntamenti internazionali sono diminuiti e le giocatrici più esperte decidono di giocare tornei “minori” per ottenere punti. Non giocavo un a partita vera da più di tre mesi, queste tre settimane sono state utili per “rientrare” nel circuito”.

La tennista pugliese ha bruciato le tappe conquistando il primo punto ITF nel 2018, a soli 15 anni. Poi il trasferimento nel Centro Tecnico permanente di Foligno e la prima convocazione in nazionale. I successi a livello nazionale e internazionale e i primi punti WTA conquistati nel 2018 le hanno permesso di disputare la Serie A2 con la maglia del CT Bologna.

Il merito dell’exploit della giovane foggiana passa soprattutto per le mani (e la racchetta) del suo maestro Vittorio Rubino: “Abbiamo un rapporto umano molto forte – spiega la 17enne -, grazie ai suoi consigli sono cresciuta molto dal punto di vista tecnico. In passato ho ricevuto delle solide basi grazie agli insegnamenti del maestro Gino Fiordelisi e del tecnico federale Antonio Rubino. Negli ultimi mesi sto facendo progressi anche dal punto di vista mentale. Sto cercando di migliorare molto sulla gestione della partita: in alcuni casi la poca esperienza in campo internazionale può giocare dei brutti scherzi. Per questo sto imparando a individuare i punti deboli delle mie avversarie e a esprimere il mio tennis anche quando le condizioni ambientali non lo permettono”.

Attualmente Alessandra è al 57esimo posto nella classifica mondiale ITF Juniors. Una posizione che le permetterà di partecipare a tutti gli Slam del 2021: “L’obiettivo è quello di giocare più partite possibili per raccogliere ciò che ho seminato lo scorso anno – conclude la 17enne -. Non mi limiterò soltanto all’attività junior, ma cercherò di giocare tanti tornei da 15,000 dollari. Credo che sia questa la strada giusta per crescere in fretta”.

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