Chiudi
Sport e Salute ha assegnato i contributi agli Organismi sportivi per il 2025. "Non possiamo non apprezzare il coraggio che dimostra nell’affrontare, seppure in modo graduale, i problemi storici dello sport italiano" ha commentato Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel. "Il sistema (leggasi CAP) continua a riconoscere solo parzialmente la crescita e i risultati del tennis e del padel in Italia, collocando la nostra federazione solo al quinto posto assoluto dopo un anno irripetibile".
di Alessandro Mastroluca | 21 dicembre 2024
Assegnati dal CdA di Sport e Salute i contributi ordinari agli Organismi Sportivi per il 2025.
Ai 280 milioni previsti come contribuzione ordinaria si aggiungono le risorse derivanti dalle entrate fiscali per un totale di 343,7 milioni di euro. Alla Federazione Italiana Tennis e Padel è stato assegnato un contributo di €14.026.305, il 15% rispetto al 2024. Nella graduatoria dell'allocazione dei contributi 2025 di Sport e Salute, la FITP è al quinto posto.
"Pur essendo vittime del limitato incremento consentito dal sistema (leggasi CAP) che continua a riconoscere solo parzialmente la crescita e i risultati del tennis e del padel in Italia, collocando la nostra federazione solo al quinto posto assoluto dopo un anno irripetibile (ci sarebbe da chiedersi cosa debba fare una federazione, più di quello che abbiamo fatto noi quest’anno, per raggiungere il primato) non possiamo non apprezzare il coraggio che dimostra Sport e Salute nell’affrontare, seppure in modo graduale, i problemi storici dello sport italiano come quello dell’assegnazione discrezionale di risorse pubbliche come gli immobili destinati agli Organismi sportivi e del loro conseguente sottoutilizzo” ha dichiarato il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, commentando l’allocazione dei contributi alle federazioni sportive per il 2025.
L’azione degli Organismi Sportivi è stata analizzata attraverso diversi indicatori, che compongono il Modello Algoritmico Contributi, come un indice di motricità aggiornato e certificato dalla Federazione Medico Sportiva; il merito valutato in base ai risultati sportivi raggiunti; la crescita del movimento sportivo misurato attraverso il numero di tesserati attivi, delle società affiliate e dei tecnici qualificati; l’ottimizzazione dell’uso delle risorse e l’indice ESG per lo sport che ha considerato elementi quali la parità di genere a tutti i livelli, la promozione sociale e nella scuola e la diffusione dei corretti stili di vita.