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FITpra boom: che numeri i Campionati Italiani

I Campionati Italiani Indoor FITpra by Askoll, seppur ancora alla fase locale, aggiornano già i record di sempre per iscrizioni, partecipazione e interesse generato. Guida ancora il tennis, ma i numeri del padel fanno registrare una crescita impressionante

27 febbraio 2021

FIT Tpra Oggiono

Prosegue in tutta Italia la fase locale dei Campionati Italiani Fit-Tpra Indoor: qui la premiazione a Oggiono, Lecco

Si è quintuplicata la voglia di racchette. E non è mica un modo di dire. Lo dimostrano i numeri, come sempre i più affidabili indicatori in circolazione. I numeri ci dicono proprio che con i Campionati Italiani Indoor by Askoll, l’universo FITpra si trova oggi ad aggiornare giorno dopo giorno il proprio libro dei record.

Un dato su tutti, che testimonia la crescita d’interesse relativa all’attività di questo periodo. Gli accessi alla piattaforma FITpra (www.tpratennis.it) sono letteralmente schizzati verso l’alto: con medie giornaliere che toccano quota 55.000, e con picchi attorno ai 60.000. Prima, questi stessi dati si attestavano attorno a 10-12.000 unità. Come detto, il quintuplo.

Preferite restare al campo? Ai tabelloni? Bene, anche in questo comparto non ci sono dubbi: il numero d’iscrizioni programmate più alto di sempre relativamente a un singolo mese d’attività, nella storia del circuito, era stato registrato nell’ottobre 2019. Un picco di 8.619.

Nel mese di febbraio 2021, dopo la seconda ripartenza post-emergenza sanitaria, quel numero è già volato a 9.820. E con questo week-end ancora tutto di gare, da Nord a Sud, la barriera psicologica dei 10.000 è solo a un passo.

Una crescita trascinata appunto dalla disputa dei Campionati Italiani FITpra Indoor, che tra febbraio e marzo vivono le proprie fasi locali, quelle provinciali, se non addirittura cittadine. Come sempre accade, per filosofia del circuito, si comincia a giocare sotto casa per poi, vittoria dopo vittoria, guadagnarsi il diritto di accedere agli step successivi. I Master regionali della seconda metà d’aprile, per esempio, sono la prossima tappa nel mirino di tutti. E poi sarà la volta del gran finale nazionale del 4, 5 e 6 giugno, in uno dei Centri Estivi Federali.

A confermare la bontà dei numeri e a spiegarne la genesi è il Capo Progetto Nazionale FITpra Enzo De Palo: “Siamo felici, entusiasti ma non stupiti; ci fa grande piacere constatare la grande voglia di racchetta che c’è nel Paese”, spiega. “Durante i lunghi mesi di stop abbiamo lavorato tanto e sodo per farci trovare pronti, cercando di tenere sempre tutti sul pezzo, così da poter ripartire alla grande”.

Nonostante le difficoltà: “Come tutto il Paese, siamo legati agli sviluppi dell’emergenza e alle disposizione che vengono prese ciclicamente dalle istituzioni, ma abbiamo fatto di tutto per ripartire a tutta forza e, ovviamente, in piena sicurezza”.

Tabelloni con iscrizioni limitate, più capillarità possibile sul territorio, provincia per provincia e città per città. “L’obiettivo è sempre stato quello di permettere agli atleti con tessera agonistica di sfidarsi senza che questo potesse causare assembramenti, nei circoli e nelle strutture”.

Sicurezza al primo posto dunque, ma le limitazioni non hanno precluso il boom. Senza  bisogno di aggiustamenti: “Nessun parametro regolamentare è stato toccato, nessun parametro di classifica è variato, le categorie sono sempre le stesse - sottolinea De Palo -, facciamo della correttezza e della linearità sotto ogni punto di vista una prerogativa inviolabile del nostro lavoro quotidiano”.

Le fasi locali in corso anche in Sicilia, qui la premiazione ad Agrigento

I più attenti avranno notato che quando fa riferimento alla crescente voglia di sport, De Palo parla di racchette. Non esclusivamente di tennis. Eh già, perché i numeri incredibili riguardano anche i Campionati Italiani FITpra del settore padel. “Parliamo di una disciplina in grande e costante crescita sotto ogni punto di vista - racconta De Palo - grazie anche alle politiche promosse negli ultimi mesi dalla Federtennis. Mi riferisco all’abbassamento dei prezzi per le tessere non agonistiche di padel, alla sempre maggior attenzione riservata a tornei ed eventi, alla creazione delle gare a squadre e non solo”.

Di tutte le misure atte a favorire l’esplosione del padel, i Campionati Italiani Indoor hanno rappresentato la prima raffigurazione plastica. “Nell’agosto 2020 si registrarono i numeri più alti di sempre in quanto a iscrizioni programmate agli eventi padelistici del nostro settore: 1.008 totali su base mensile. Quelle di febbraio 2021 sono pari a 2.920. Praticamente il triplo”, rimarca De Palo. E non è finita qui, perché i dati di marzo, ancora molto provvisori, raccontano di un’ennesima esplosione sull’esplosione: sono già 2.880 ancor prima che il mese abbia inizio.

Numeri che vanno a braccetto con quelli generali di una disciplina capace di crescere in toto in modo vertiginoso. Le tessere agonistiche di padel sono passate dalle 4.000 circa dello scorso febbraio alle oltre 20.000 di oggi (solo a fine 2020 erano 10.000). Tennis e padel, in questo caso in salsa Fitpra, garantiscono divertimento e competizione in totale sicurezza. E piacciono sempre di più.

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