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Baldi: “Vigevano tricolore, l’amico Salvo è avvisato…”

Selva Alta affronterà domenica il Messina di Salvatore Caruso nella finale scudetto di A1 a Lucca. Il milanese avverte l’amico siciliano che avrebbe voluto con sé a Vigevano: “Lotteremo fino alla fine”

di | 03 dicembre 2019

serie a1 maschile sporting club selva alta vigevano

L’adrenalina per l’impresa compiuta domenica a Genova è ancora in circolo. Il sapore di un successo arrivato nel super tie break del doppio di spareggio, per di più dopo aver salvato due match point, resterà nella memoria di un atleta per molto tempo. Soprattutto se quella vittoria vale l’accesso alla finale del campionato. Il Selva Alta Vigevano si giocherà lo scudetto della serie A1 maschile contro il Messina. Una sfida “tra amici” perché Filippo Baldi e compagnia qualche tempo fa cercarono di portare in Lombardia il collega e amico Salvatore “Salvo” Caruso che invece si troveranno contro la prossima settimana nella finale al PalaTagliate di Lucca.
Per Baldi, 23 anni e numero 242 del mondo (ed ex 144), la semifinale di domenica scorsa a Genova conclusa 4-3 al doppio di spareggio (4-2 per i lombardi all’andata), rappresenta una tappa importante della carriera. “Questa finale conta davvero parecchio – racconta il tennista milanese – Un risultato importante anche perché sono molto legato alla squadra. E’ un progetto iniziato nel 2011 dalla serie C, non pensavamo di salire in A dopo 4 anni e stare a questi livelli. Eravamo tornati in A2, poi di nuovo in A1 dove lo scorso anno abbiamo disputato una buona stagione. Quest’anno ci eravamo prefissi come obiettivo le semifinali, invece abbiamo battuto una squadra forte come Genova e siamo andati oltre”.
I liguri sembravano i favoriti alla vigilia delle semifinali, anche in ottica scudetto. Invece Baldi e compagni sono riusciti a rovesciare il pronostico con una grande prestazione. Sabato e domenica saranno dunque al PalaTagliate di Lucca, in campo contro il Messina per la finale. “Penso che arriviamo carichi e in forma – spiega Baldi – Abbiamo vinto cinque gare e pareggiato una sola volta nel girone (col Tc Parioli a Roma, ndr). La vittoria contro Genova è stata inaspettata per tutti ma noi siamo una grande squadra. Abbiamo dato tutto e siamo riusciti a strappare una vittoria al super tie break. Siamo orgogliosi e felici di disputare questa finale che ci siamo meritati. Messina è una buona formazione, lo ha dimostrato fin qui. Se è arrivata in finale significa che ha ottimi giocatori, come Caruso ad esempio”.


L’AMICO CARUSO CHE AVREBBE VOLUTO CON SÉ A VIGEVANO

Con il siciliano c’è non solo rivalità sportiva ma anche un legame di amicizia. “Con Salvo ci siamo sentiti dopo le semifinali, siamo amici. Ci siamo fatti i complimenti a vicenda e dato appuntamento a Lucca. Qualche tempo fa abbiamo anche provato a portarlo in squadra da noi ma non ci siamo riusciti. Ha dimostrato di essere un grande giocatore. Ecco, se potessi togliere qualcuno al Messina per la finale, toglierei lui…”.
Vigevano dunque arriva carica all’appuntamento. “Sarà una lotta. I nostri punti di forza? Siamo una squadra unita e questo fa la differenza, come contro Genova. Dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo in campo e giocarci le nostre carte al meglio. Darò il massimo per la squadra. Questa gara mi farà crescere. E’ una partita importante, ci tengo a dare il massimo”.

Baldi spera di mettersi alle spalle un anno difficile, segnato dalla scomparsa del papà; vuole tornare alla sua vecchia classifica (144 ATP) e andare anche oltre. “E’ stato un anno complicato per me, extra tennistico. Sono sceso in classifica ma mi sento bene. Ho voglia di riprendermi la classifica di prima e andare anche più su. Sto lavorando duramente con il mio allenatore e con il gruppo anche in vista della prossima stagione”.


A LUCCA PER LOTTARE E VINCERE LO SCUDETTO

Intanto c’è una città appassionata che spera di festeggiare lo scudetto. Baldi quindi avvisa l’amico Salvatore: “La città ci segue, abbiamo sempre tanti tifosi appassionati. Anche lo scorso weekend a Genova ce n’erano tantissimi. Ci danno un grande supporto e li ringrazio. Al mio amico Caruso quindi dico che siamo carichi e vogliamo vincere. Andiamo a Lucca per lottare e vincere, come penso faranno anche loro”. Non resta che godersi la sfida sabato e domenica a Lucca.
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