-

Volandri: "Cobolli e Darderi, un'altra bella pagina. Negli ultimi dieci anni è cambiato tanto"

Filippo Volandri ha commentato i titoli di Cobolli e Darderi e il periodo d'oro del tennis italiano maschile a Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1

07 aprile 2025

Filippo Volandri - Foto Massimo Insabato

Filippo Volandri - Foto Massimo Insabato

"Un'altra bella pagina per il tennis italiano. Due successi a distanza di poche ore. Ricordiamo che sia Cobolli che Darderi sono classe 2002. Entrambi sono molto giovani, vengono da un percorso importante anche se molto diverso tra loro. Anche quando il nostro Sinner è ai box, il movimento del tennis italiano ci dà sempre delle buone notizie". Così Filippo Volandri, capitano di Coppa Davis, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, sui successi di Flavio Cobolli e Luciano Darderi, che hanno firmato rispettivamente nei tornei ATP 250 di Bucarest e Marrakech i titoli numero 100 e 101 per l'Italia in singolare maschile nell'era Open.

Come abbiamo sottolineato, ben 45 di queste sono arrivate dal 2018 a oggi. "Negli ultimi dieci anni è cambiato tantissimo - ha aggiunto Volandri - In agenda ho uno schema che ricorda i nostri risultati di dieci anni fa e quelli di oggi. Dalla finale di Berrettini a Wimbledon abbiamo inanellato tanti, tantissimi successi. I segreti sono tanti: un sistema nuovo italiano che funziona, una federazione in salute che investe nel settore tecnico, la nostra voglia non più di accentrare i giovani talenti in giro per l'Italia, ma di essere proprio noi come federazione, con le nostre competenze ed esperienze, al servizio dei ragazzi e dei loro allenatori. C'è stato un cambio di visione iniziato dieci anni fa e che oggi sta continuando a dare frutti".

Italia, tutti i primi 101 titoli ATP

Italia, tutti i primi 101 titoli ATP

Il cambio di passo non è dovuto a una singola causa, ha spiegato Volandri, ma a un mix di concomitanti fattori. "La tv SuperTennis che fa vedere il tennis in chiaro, gli investimenti nei tornei, le wildcard per giocatori giovani con potenziale che ancora non hanno la classifica per giocare nei tabelloni principali, un sistema che funziona, aver riportato il settore tecnico nella Coppa Davis, quindi al vertice del tennis e ragazzi straordinari che sono cresciuti alla velocità della luce. Adesso avremo la Final Eight di Coppa Davis in Italia per i prossimi tre anni e questo è il nostro obiettivo: rivincerla nei prossimi tre anni". L'edizione 2025 è in programma sulla SuperTennis Arena presso ‘BolognaFiere’dal 18 al 23 novembre 2025: clicca qui, acquista il tuo biglietto e goditi lo spettacolo.

Ricordiamo che per i Tesserati FITP sono previste le seguenti scontistiche:

  • Biglietti: 20% atleti agonisti e non agonisti e 10% sociAbbonamenti: 10% atleti agonisti e non agonisti e 5% soci

Continua a crescere anche l'attesa per gli Internazionali BNL d'Italia 2025. In un'edizione che si preannuncia già da record, la prima con la nuova SuperTennis Arena dentro lo Stadio dei Marmi "Pietro Mennea", tornerà in campo Jannik Sinner, primo italiano numero 1 del mondo, dopo l'accordo con la WADA. E Matteo Berrettini, tornato ad alto livello nei primi mesi di questa stagione, spera finalmente di poter tornare a disputare il suo torneo di casa che è stato costretto a saltare per infortuni negli ultimi anni. "Matteo sta bene, da almeno settembre dell'anno scorso riesce ad allenarsi con continuità, è migliorato anche tecnicamente. Sta molto bene fisicamente: anche il cambio del preparatore atletico, con l'arrivo di Umberto Ferrara, sta dando i suoi frutti" ha concluso Volandri.

"Il suo tennis non è mai stato in discussione. Ha lavorato su sé stesso perché quando giochi una finale Slam ma poi sei sempre a rincorrere il miglior stato di forma causa infortuni, c'è la possibilità che ti possa scoraggiare. Ma Matteo si è guardato dentro, ha trovato la forza e l'energia per rimboccarsi le maniche e ripartire. A Miami ha vinto partite importanti, anche fisicamente contro avversari come De Minaur, un top ten".

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti