Chiudi
"Quest’anno batteremo per la seconda volta di seguito il record assoluto di presenze per una manifestazione sportiva indoor nel nostro Paese. Registriamo 30.000 presenze in meno di stranieri e 33.000 in più di tifosi che arrivano dalle altre regioni d'Italia"
07 novembre 2024
“Grazie a Jannik Sinner le Nitto ATP Finals sono diventate una manifestazione nazional-popolare”. Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, lo sottolinea con orgoglio in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2024, al Grattacielo di Intesa Sanpaolo.
“E’ un evento ancora più grande – ha aggiunto - che quest’anno batterà per la seconda volta di seguito il record assoluto di presenze per una manifestazione sportiva indoor nel nostro Paese. Il riempimento ad oggi è di quasi il 99%. È anche una manifestazione sempre più internazionale: hanno acquistato i biglietti persone provenienti da 101 Paesi diversi, mentre lo scorso anno erano 88”.
Negli ultimi cinque anni molto è cambiato per l’evento e per il tennis italiano.
“Nel 2019, quando riuscimmo ad aggiudicarci le Finals in Italia per cinque anni, sembrava una cosa più grande di noi nonostante l’esperienza accumulata in 20 anni di organizzazione degli Internazionali BNL d’Italia” ha spiegato Binaghi.
Ma l’appetito vien mangiando. “Abbiamo cominciato a pensare che da semplici organizzatori ci sarebbe piaciuto essere una nazione partecipante - ha spiegato -. Poi nel 2021 si sono qualificati Matteo Berrettini e Jannik Sinner, e abbiamo detto che ci sarebbe piaciuto passare da partecipanti a protagonisti. È successo l’anno scorso: Jannik è arrivato addirittura in finale e oggi presentiamo una edizione, la quarta, nella quale partiamo addirittura favoriti. Nessuno avrebbe mai potuto pensare che in Italia sarebbe potuto accadere. Nemmeno io che, pur occupandomi di tennis da svariati decenni, non ho la capacità di Martin Luther King di fare grandi sogni”.
Ma non si può dire che questo sogno sia soltanto il frutto di una coincidenza fortunata.
L’Italia presenta nel ranking ATP sette giocatori tra i primi 50 del mondo e cinque nei primi 40, quattro dei quali hanno meno di 24 anni. Quest’anno, poi, l’Italia è l’unica nazione a poter vantare atleti e atlete protagonisti sia alle Nitto ATP Finals che alle WTA Finals a Riyadh, sia in singolare che in doppio.
L’effetto sul pubblico generalista è evidente: una passione crescente, incontenibile, per il tennis.
“Nel 2020, l’anno della capienza limitata al 60%, abbiamo avuto in maggioranza spettatori italiani provenienti da altre regioni e i piemontesi in buon numero mentre il COVID ha limitato gli spostamenti degli stranieri. Nel secondo anno, senza italiani in gara ma con capienza totale, è rimasto costante il numero degli italiani mentre sono più che raddoppiati gli stranieri ai quali evidentemente la città e l’esperienza piemontese erano piaciute molto. L’anno scorso, in cui Sinner si è qualificato negli ultimi mesi, ha visto la conferma del trend di crescita degli stranieri. Nel 2024 ci sono 30.000 stranieri in meno e 33.000 appassionati in più che arrivano dalle altre regioni d’Italia”.
L’ondata di entusiasmo degli italiani si evidenzia anche attraverso l’andamento della biglietteria nel tempo. “L’anno scorso ha avuto un andamento regolare e un aumento dopo l’ultima settimana di agosto, dopo la vittoria di Sinner a Toronto, ha detto Binaghi. Quest’anno il travolgente inizio di stagione di Jannik, con la sua qualificazione praticamente certa dopo la vittoria all’Australian Open a fine gennaio, ha creato una voglia di partecipazione tale che ha rapidamente esaurito la disponibilità di biglietti, bruciando sul tempo gli stranieri”.
Questo processo soddisfa tutti. “Noi, la Federazione Italiana Tennis e Padel, siamo sicuramente più contenti: più italiani partecipano all’evento, più il tennis diventa centrale nella vita del nostro Paese, più italiani giocheranno a tennis nei prossimi anni, ha detto Binaghi. Credo che saranno contenti i partner che hanno come obiettivo il mercato domestico; il Comune e la Regione perché crescerà l’impatto economico; e anche il Governo perché aumenta l’impatto sociale della manifestazione”.
Un evento, le Nitto ATP Finals, che sono entrate sempre più nel cuore di Torino e dei torinesi. Saranno coinvolti tutti, anche quelli che non sono riusciti a comprare il biglietto, con il Grand Opening Show, gli allenamenti, il Fan Village aperto a tutti e gli spettacoli organizzati in città.
Tutto questo, ha concluso Binaghi, “conferma che oggi non esiste un palazzetto che possa soddisfare la fame di tennis in Italia; e che avremo un pubblico diverso, rispetto ad altri grandi eventi tennistici, composto più da tifosi che da spettatori. Alla fine si può concludere con una frase di prammatica, che oggi per noi ha un valore diverso: che finalmente vinca il migliore”.