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Successo convincente per la tedesca Tatjana Maria al Veneto Open. Avanzano anche le azzurre Nuria Brancaccio e Lucrezia Stefanini. Cade la seconda favorita e finalista nell’edizione 2022 Sara Errani, sconfitta dalla britannica Katie Swan
20 giugno 2023
Gaiba (Ro) - Lo scorso anno, il Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est le è piaciuto a tal punto che dodici mesi dopo Tatjana Maria ha voluto tornare al Tennis Club Gaiba con tutta la famiglia al seguito: il marito coach Charles-Édouard Maria, le due figlie e anche i nonni delle piccole.
Una compagnia speciale che a quanto pare giova eccome al suo tennis, come si è visto nel suo match d’esordio sull’erba del Centrale. C’era grande attesa per rivederla all’opera nel Polesine dopo la semifinale di Wimbledon dello scorso anno, e la tedesca classe ’87 ha risposto presente con un successo in grande stile contro la svizzera Ylena In-Albon.
La prima testa di serie, n.66 WTA, si è fatta bastare un break per set, sempre nelle fasi iniziali: li ha difesi senza correre rischi nei propri turni di servizio e ha mostrato un tennis perfetto per i prati, con un saggio utilizzo di rovescio slice, variazioni e cambi di ritmo. Un cocktail difficile da digerire per una In-Albon decisamente meno abituata a giocare sull’erba. “Sono tornata qui – ha detto la tedesca – perché lo scorso anno mi sono trovata a meraviglia, e poi mi ha portato fortuna. Ho giocato un ottimo tennis, concentrandomi sul mio piano tattico. I campi sono migliorati tantissimo, ma a me piacevano molto anche nel 2022: l’erba obbliga a giocare un tennis d’attacco, aggredire la palla, andare a rete. Mi auguro di rimanere in corsa il più a lungo possibile, per poter provare a vincere il titolo”.
Al secondo turno – già mercoledì, alle 13 sul Centrale – se la vedrà con Lisa Pigato, una delle tre azzurre capaci di superare il primo ostacolo.
La gioia di Lucrezia Stefanini: la toscana classe ’98 ha vinto una gran battaglia sul Centrale contro la belga Kempen (foto Creativite Idea)
Le altre due sono Nuria Brancaccio e Lucrezia Stefanini, promosse nella giornata di martedì al termine di due successi tutt’altro che banali.
La prima ha regolato per 6-4 6-1 la rumena Irina Bara, mostrando un feeling coi prati che ha sorpreso anche lei stessa, tanto che – una volta compreso di avere chance di giocare un gran torneo – è tornata in campo pochi minuti dopo il successo, per lavorare sul rovescio slice col proprio allenatore.
La Stefanini, sostenuta dalla ct della nazionale Tathiana Garbin, ha invece ripreso per un soffio un match che pareva perso contro la belga Magali Kempen.
È stata quest’ultima la prima a servire per il successo, sul 5-4 del terzo set, ma la toscana l’ha prima riacciuffata e poi superata, imponendosi per 3-6 6-2 7-5.
Fra le teste di serie avanti le due belghe Ysaline Bonaventure (3) e Yanina Wickmayer (8), mentre è caduta all’esordio la n.5 Taylor Townsend, battuta per 4-6 6-4 7-6 nel derby statunitense dalla sorprendente Robin Montgomery, 18enne di Washington già n.2 al mondo fra le juniores, protagonista di una prova di livello incredibile per qualità e intensità del tennis espresso.
Nei primi 15 incontri del Veneto Open era uscita di scena solamente una delle sette teste di serie impegnate, la statunitense Taylor Townsend, ma nel sedicesimo – e ultimo – è arrivata la seconda caduta illustre.
Ed è uno scivolone che fa male, perché a salutare subito il WTA 125 del Tennis Club Gaiba è stata la seconda favorita e finalista nell’edizione 2022 Sara Errani, sconfitta dalla britannica Katie Swan.
Sull’erba del Centrale la romagnola non ha trovato la sua miglior performance e la 24enne inglese – numero 137 del ranking mondiale – ne ha approfittato con merito, giocando meglio nei momenti decisivi di un duello molto equilibrato.
È finita 7-5 7-5 per la giocatrice di Bristol, che all’erba ci è abituata (una decina di giorni fa è arrivata in finale in un ricco torneo Itf a Surbiton) e dopo l’iniziale 1-3 del primo set ha fatto praticamente sempre gara di testa, contenendo i tentativi di rientro dell’azzurra e trovando per due volte il break decisivo sul 5-5.
“Sono contenta della mia prova – ha detto la vincitrice –, perché mi è capitata un’avversaria di primo turno davvero pericolosa. Lei è una grande giocatrice, una lottatrice, quindi non è stato semplice affrontarla già all’esordio, specialmente in una giornata così calda. È andata bene e sono felice perché questo torneo mi piace molto”.
Sarà dunque lei l’avversaria al secondo turno della statunitense Ashlyn Krueger.
Mercoledì al WTA 125 di Gaiba i primi quattro match del secondo turno e il via al tabellone di doppio, con 8 coppie in gara. Si parte alle 13: sul Centrale il duello Maria-Pigato seguito dalla super sfida Kenin-Wickmayer.
TUTTI I RISULTATI DI GIORNATA
Singolare. Primo turno: Yanina Wickmayer (Bel) b. Priscilla Hon (Aus) 7-5 6-4, Tatjana Maria (Ger) b. Ylena In-Albon (Sui) 6-3 6-4, Sinja Kraus (Aut) b. Jaqueline Cristian (Rou) 7-5 6-3, Lucrezia Stefanini (Ita) b. Magali Kempen (Bel) 3-6 6-2 7-5, Evgeniya Rodina b. Giorgia Pedone (Ita) 4-6 6-3 7-5, Laura Pigossi (Bra) b. Jana Cepelova (Svk) 3-6 6-3 6-1, Nuria Brancaccio (Ita) b. Irina Bara (Rou) 6-4 6-1, Ashlyn Krueger (Usa) b. Dalila Jakupovic (Slo) 6-3 6-2, Robin Montgomery (Usa) b. Taylor Townsend (Usa) 4-6 6-4 7-6, Ysaline Bonaventure (Bel) b. Marina Bassols Ribera (Esp) 6-7 6-2 6-4, Katie Swan (Gbr) b. Sara Errani (Ita) 7-5 7-5.