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Nel challenger sulla terra ceca il romagnolo, il piemontese e il pugliese raggiungono Giustino al secondo turno, disco rosso per il friulano contro il portoghese Borges, n.2 del tabellone
di Gianluca Strocchi | 03 maggio 2022
Sono diventati quattro i tennisti italiani al secondo turno dell’“I.CLTK Praga Open”, Challenger ATP dotato di 45.730 euro di montepremi in corso sui campi in terra di Praga, capitale della Repubblica Ceca.
In apertura di programma Federico Gaio, n.182 del ranking mondiale e ottava testa di serie, ha liquidato per 63 61, in un'ora e 5 minuti di partita, il polacco Daniel Michalski, n.283 ATP, proveniente dalle qualificazioni. Il 30enne di Faenza mercoledì si giocherà un posto nei quarti con il ceco Jonas Forejtek, n.261 ATP, in gara con una wild card: si tratta di una sfida inedita.
Matteo Donati, n.954 ATP, promosso dalle qualificazioni, all'esordio nel main draw si è imposto in rimonta, con il punteggio di 26 64 63, in un'ora e tre quarti di gioco, sul giapponese Kaichi Ushida, n.282 ATP, ripescato come lucky loser. Il 27enne di Alessandria - tornato a vincere un match in questo circuito dopo oltre nove mesi: ultima affermazione nel luglio 2021 a Iasi, arrivata ad interrompere un digiuno durato oltre due anni - sarà chiamato al prossimo turno a un derby tricolore con Lorenzo Giustino, n.223 della classifica mondiale, che ieri ha superato alla distanza il rumeno Marius Copil, n.237 ATP, annullando ben quattro match-point nel secondo set. Il piemontese ha vinto i tre precedenti testa a testa con il 30enne napoletano, tutti a livello challenger, anche se piuttosto datati: nel 2016 al primo turno di Puebla e Fano e nel 2017 negli ottavi a Francavilla.
Infine Thomas Fabbiano, n.191 ATP, ha piegato alla distanza (26 63 62 lo score, dopo due ore e 20') l'israeliano Yshai Oliel, n.336 ATP, pure lui proveniente dalle qualificazioni. Prossimo avversario del 32enne di San Giorgio Jonico sarà il britannico Ryan Peniston, n.200 ATP, che ha eliminato l'australiano Aleksandar Vukic, n.128 del ranking e prima testa di serie: non ci sono precedenti tra i due.
Semaforo rosso invece per Riccardo Bonadio (n.238 ATP), sconfitto 62 64, in un'ora e 18 minuti, dal portoghese Nuno Borges (n.132 ATP), secondo favorito del tabellone.