
Chiudi
Il bielorusso, seconda testa di serie, in finale allo "Sparkasse Challenger Val Gardena Südtirol" piega al tie-break decisivo il francese Hoang e conquista il secondo titolo stagionale, il quarto in carriera, succedendo nell’albo d’oro a Jannik Sinner
22 novembre 2020
Il bielorusso Ilya Ivashka è il vincitore dello "Sparkasse Challenger Val Gardena Südtirol", torneo challenger ATP con un montepremi di 44.820 euro che si è concluso sul veloce indoor di Ortisei, quest’anno disputato senza pubblico con un rigido protocollo anti-Covid.
Il 26enne di Minsk, numero 113 del ranking mondiale e seconda testa di serie, in finale si è imposto con il punteggio di 64 36 76(3), dopo due ore e 18 minuti di gioco, sul francese Antoine Hoang, numero 126 ATP e quinto favorito del seeding, succedendo così nell’albo d’oro all’azzurro Jannik Sinner, che aveva fatto centro dodici mesi fa subito dopo il trionfo alle Next Gen ATP Finals di Milano.
Per Ivashka (15 ace messi a segno in questa partita) si tratta del secondo titolo challenger in stagione dopo quello conquistato a Istanbul e il quarto in carriera, su sei finali disputate.
Sfuma invece il secondo trofeo nel circuito challenger per il 25enne di Hyeres – a segno nel 2018 ad Eckental – alla sua quarta finale.
Ivashka parte meglio e grazie al break in apertura ottiene il controllo del match. Cede solo cinque punti sul suo servizio e dopo 39 minuti si aggiudica il primo set. Il bielorusso cerca di allungare all’inizio del secondo, ma Hoang tiene, risponde meglio e rimane in partita. Il francese, che gli appassionati italiani conoscono perché disputa la serie A1 con lo Sporting Club Selva Alta Vigevano (club vincitore dello scudetto 2019) gioca un game coraggioso sul 3-2 e viene premiato con il break, che gli permette di portare la sfida al terzo (seconda volta nella storia del torneo, in undici edizioni, dopo la finale del 2011). Ivashka "strappa" al sesto gioco grazie al terzo doppio fallo del rivale salendo 4-2, ma non riesce a chiudere quando serve per il match sul 5-3. Serve dunque il tie-break che premia il tennista di Minsk, già vittorioso su Hoang ad Anversa nel 2018.
“E stato un bellissimo torneo per me, ho giocato bene per tutta la settimana - ha affermato Ivaskha, ovviamente soddisfatto per la vittoria che lo riavvicina alla Top 100: grazie agli 80 punti in palio per il vincitore il bielorusso salirà al numero 107 ATP -. Questa è la mia superficie preferita, anche se non è facile giocare in altura. Forse potevo chiuderla prima, ma ero un po' nervoso alla fine, lui è stato bravo a tenere duro. Alla fine la partita si è decisa su pochissimi punti”.
Prende il lato positivo di questo suo ultimo torneo del 2020 anche Hoang: “È stata una battaglia dal primo all’ultimo punto e ho sempre cercato di rimanere in partita, non era facile contro un giocatore solido come lui. Sono felice della mia settimana qui a Ortisei. Spero di tornarci l’anno prossimo per vincere il torneo, anche se ogni match è difficile da vincere...”.