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Conclusione anticipata per il testa a testa tutto italiano nel penultimo atto del challenger in riva al lago con il piemontese, partito dalle qualificazioni, che ha lasciato via al romano. Nell'altra semifinale successo dell'argentino Cerundolo, quarta testa di serie, anche lui per ritiro del suo avversario, il tedesco Altmaier, n.1 del tabellone. Per Vavassori è sfumato anche il titolo nel doppio
04 settembre 2021
Il diritto di Andrea Vavassori (foto FB Tennis Como/Musatti)
Gian Marco Moroni e Juan Manuel Cerundolo saranno i protagonisti della finale di domenica al “Città di Como”, torneo challenger ATP con montepremi di 44.820 euro che si sta avviando alla conclusione sui campi in terra battuta del Tennis Como dove è tornato a disputarsi dopo la cancellazione nel 2020 causa pandemia. Tra i due non ci sono precedenti.
In semifinale il 23enne romano, n.253 ATP, ha superato Andrea Vavassori, n.358 ATP, partito dalle qualificazioni, capace di eliminare nei quartilo slovacco Josef Kovalik (n.118 ATP), seconda testa di serie: il 26enne torinese si è ritirato per un problema fisico sul punteggio di 63 36 4-0 dopo oltre due ore di partita. Per Moroni si è trattato del terzo derby vinto di fila dopo quelli vinti al secondo turno su Federico Gaio (n.159 ATP), quinta testa di serie, e nei quarti con Andrea Arnaboldi (n.300 ATP).
Domenica Gian Marco disputerà la sua quarta finale challenger in carriera (sempre sulla terra rossa): ha perso quelle di Mestre 2018 e Roma Open 2019 mentre ha vinto l'ultima, disputata lo scorso giugno all'"Aspria Tennis Cup" di Milano.
Anche l'altra semifinale si è concusa anzitempo con il successo del 19enne di Buenos Aires, n.135 ATP, quarta testa di serie, che ha superato il tedesco Daniel Altmaier, n.106 ATP, primo favorito del seeding, ritiratosi poer un infortunio sul punteggio di 64 3-0 in favore del tennista argentino dopo poco più di un'ora di gioco.
Vavassori ha poi perso anche la finale del doppio, al fianco del venezuelano Luis David Martinez (erano la seconda testa di serie): nella sfida per il titolo i due hanno ceduto 67(2) 64 10-6 ai brasiliani Rafael Matos e Felipe Meligeni Rodrigues Alves, numeri uno del seeding.