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Barletta: i derby a Passaro e Arnaldi, bene Pellegrino, Nardi e Darderi

Nel Challenger “Open Città della Disfida” il perugino elimina Agamenone e il ligure rimonta il campione uscente Zeppieri annullando anche 3 match-point. Fuori all'esordio Arnaboldi, Giustino e Forti. Già al 2° turno Bonadio

di | 12 aprile 2022

Andrea Pellegrino challenger Barletta

Il pugliese Andrea Pellegrino colpisce di diritto

Sono diventati sei in totale i giocatori italiani al secondo turno dell’”Open Città della Disfida”, Challenger ATP con montepremi di 45.730 euro di scena sulla terra battuta del Circolo Tennis Barletta “Hugo Simmen”.

Prosegue l'ottimo momento di Francesco Passaro, n.354 ATP ("best ranking"), reduce dalla sua prima finale in questo circuito a Sanremo: il 21enne perugino si è aggiudicato per 64 63 il derby tricolore con Franco Agamenone, n.172 ATP e quinta testa di serie, ed al prossimo turno troverà dall'altra parte della rete il serbo Miljan Zekic (n.355 ATP), proveniente dalle qualificazioni, che ha piegato per 26 64 60, in due ore esatte, Andrea Arnaboldi (n.230 ATP), semifinalista a Sanremo. Non ci sono precedenti fra il tennista umbro e il 33enne di Belgrado.

L’altro testa a testa tutto italiano ha visto Matteo Arnaldi (n.337 ATP), passato attraverso le qualificazioni, imporsi in rimonta con il punteggio di 06 76(4) 76(4), dopo due ore e 52 minuti di lotta, su Giulio Zeppieri (n.234 ATP), campione in carica. Il 21enne di Sanremo ha anche annullato 3 match point sul 6-5 nel terzo set in favore del 20enne mancino di Latina. Prossimo avversario del ligure sarà il francese Geoffrey Blancaneaux (n.213 ATP), sconfitto da Arnaldi nell'unico precedente, lo scorso anno al primo turno del challenger di Bucarest.

Affermazione in rimonta anche per Andrea Pellegrino (n.201 ATP), che ha superato per 26 63 63, in due ore e un quarto di partita, il tedesco Lucas Gerch (n.367 ATP), pure lui qualificato. Il 24enne di Bisceglie sfiderà per un posto nei quarti il ceco Zdenek Kolar (n.141 ATP), terzo favorito del seeding, che ha sbarrato la strada per 62 60, in un'ora e 5 minuti, a Francesco Forti (n.320 ATP), pure lui promosso dalle qualificazioni, confermando così l'esito dell'unico precedente, disputato nel 2018 al challenger di Cordenons. Pellegrino si è aggiudicato l'unico testa a testa, lo scorso anno al primo turno delle qualificazioni del Roland Garros.

Buona la prima nel main draw anche per Luciano Darderi (n.302 ATP), proveniente dalle qualificazioni, che ha battuto per 67(3) 63 63, dopo due ore e mezza di partita, il russo Evgeny Karlovskiy (n.277 ATP), in gara come "alternate". Il 20enne di origini argentine ora dovrà vedersela per la prima volta in carriera con il francese Enzo Couacaud (n.169 ATP), sesta testa di serie, che ha regolato con un periodico 64 Lorenzo Giustino (n.216 ATP), prendendosi la rivincita per la sconfitta patita dal 30enne napoletano lo scorso anno al challenger di Gran Canaria 2.

Debutto positivo infine anche per Luca Nardi (n.232 ATP), in gara con una wild card, che ha lasciato cinque game (61 64, in poco più di un'ora) al francese Alexandre Muller (n.207 ATP) e affronterà giovedì il rumeno Marius Copil (n.244 ATP), autore dell'eliminazione dell'ex top 10 francese Gilles Simon (n.154 del ranking), primo favorito del tabellone. Fra il 18enne pesarese e il 31enne nato ad Arad non ci sono precedenti.

Il diritto di Matteo Arnaldi (foto FB Roseto challenger)

Aveva già staccato ieri il pass per il secondo turno Riccardo Bonadio, n.241 ATP, lasciando appena due game all'austriaco Juriy Rodionov, n.167 ATP e quarto favorito del seeding.
Prossimo avversario per il 28enne di San Vito al Tagliamento sarà il russo Alexander Shevchenko (n.275 ATP), in tabellone come "alternate", mai affrontato in precedenza dal friulano.

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