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A Parigi Sinner è di nuovo negli ottavi, Sonego lotta ma vince Ruud

Nel terzo turno sulla terra parigina l’altoatesino (n.11) supera in tre set lo statunitense McDonald nonostante un problema al ginocchio sinistro: lunedì affronterà il russo Rublev (n.7). Il piemontese (n.32) cede in cinque set al norvegese ottavo favorito del seeding

di | 28 maggio 2022

Tutta la grinta di Jannik Sinner (foto (getty Images)

Lottando e soffrendo per un ginocchio non proprio a posto. Ed annullando la bellezza di 11 set-point (!) nella seconda frazione ha ottenuto l’obiettivo minimo fissato alla vigilia del torneo. Per la terza volta di fila Jannik Sinner è negli ottavi del Roland Garros, secondo Slam del 2022, in corso sulla terra rossa parigina.

Il 20enne di Sesto Pusteria, n.12 del ranking ed 11 del seeding, ha battuto 63 76(1) 63, dopo quasi tre ore di lotta, lo statunitense Mackenzie McDonald, n.60 del ranking, alla quarta partecipazione al Major francese dove non era mai arrivato così avanti, che ha pagato una certa mancanza di determinazione nello sfruttare le chance offertegli dall’azzurro.

Jannik - sceso in campo con una fasciatura proprio sotto il ginocchio sinistro (tendine rotuleo?) - aveva vinto in tre set lottati l’unico precedente con il 27enne californiano di Piedmont, disputato in occasione della finale sul cemento dell’ATP 500 di Washington lo scorso anno. Il problema tecnico per l’americano è che è meno forte dell’azzurro sia dal lato del diritto che da quello del rovescio. L’equilibrio dell’avvio si è spezzato nel sesto gioco quando, alla seconda opportunità, Jannik ha centrato il break (4-2), poi confermato dopo la risposta lunga di Mc Donald sulla chance per il contro-break (5-2). E con un diritto lungo linea in contropiede, leggermente deviato dal nastro, si è assicurato il primo set (6-3).

Jannik Sinner con il fisioterapista per il problema al ginocchio sinistro (foto Getty Images)

Nel secondo parziale McDonald è venuto fuori da un complicatissimo quinto gioco (26 punti!) nel quale ha annullato ben tre palle-break (3-2) e poi è stato lui a togliere per la prima volta la battuta a Sinner (4-2), confermando il break (5-2). L’altoatesino ha continuato a sbagliare tanto - forse per colpa del ginocchio -, nell’ottavo game ha annullato cinque set-point (di cui tre consecutivi) tirando a tutto braccio ma poi è riuscito alla prima chance a tenere il servizio (5-3).

In quello successivo con un passante di diritto strettissimo si è procurato la palla per rientrare nel set ma non l’ha sfruttata, con uno smash una seconda ma l’americano si è salvato, con un lob una terza ma niente, con un recupero su un drop-shot una quarta e poi ancora una quinta e una sesta, quella buona perché McDonald, un po’ troppo tremebondo, ha spedito in corridoio il diritto incrociato.

E così, dopo un altro game infinito (ancora 26 punti) ed altri cinque set-point annullati, Jannik è rientrato (5-4). Ed al cambio campo è arrivato anche il fisioterapista. Alla ripresa l’azzurro ha completato la rimonta (5-5). Nel dodicesimo game Sinner ha cancellato prendendosi il punto a rete l’undicesimo set-point e a decidere è stato il tie-break.

Jannik ha preso per due volte un mini-break di vantaggio (3-1 e 5-3), ha commesso un doppio fallo che poteva essere fatale (5-5) ha mancato un set-point sul 6-5 ma poi e comunque riuscito a chiudere per 8 punti a 6 - con un urlo liberatorio - e a vincere un set che ad un certo punto sembrava compromesso.

Nuovo intervento del trainer per il ginocchio di Sinner ma alla ripresa del match è stato McDonald ad accusare: con una splendida risposta di rovescio inside-out l’azzurro ha ottenuto il break (2-0) e poi lo ha confermato (3-0).

L’altoatesino si è limitato a controllare l’americano che non ci ha creduto più ed ha chiuso il discorso per 6-3 al primo match-point su un diritto steccato del suo avversario. E si è lasciato andare ad un sospirone di sollievo.

Un recupero di rovescio di Jannik Sinner (foto Getty Images)

“Nessuno dei due ha giocato particolarmente bene - ha commentato a caldo l’azzurro - ma sono contento di aver vinto in tre set. Il dolore al ginocchio? Non voglio parlarne troppo, quel che è certo è che non sono al 100% fisicamente. Mi piace giocare a Parigi è vero e questo per me è il primo anno con tutto il pubblico, un’emozione speciale. Venite a sostenermi anche lunedì perché ne avrò bisogno”, ha concluso.

Lunedì negli ottavi - i terzi di fila per lui a Parigi - Sinner dovrà vedersela con il russo Andrey Rublev, n.7 del ranking e del seeding, alla quinta partecipazione con i quarti raggiunti nel 2020 come miglior risultato. Jannik è in vantaggio per 2-1 nei precedenti: il 24enne moscovita ha vinto il primo, negli ottavi a Vienna 2020 (veloce indoor) quando l’altoatesino si ritirò però dopo soli tre game per un problema di vesciche ai piedi, mentre il 20enne di Sesto Pusteria si è imposto nei quarti sulla terra di Barcellona nel 2021 e negli ottavi sulla terra di Monte-Carlo lo scorso aprile.

Vincere pur non giocando al meglio è la caratteristica dei campioni. L’altoatesino, dopo aver liquidato in tre set lo statunitense Fratangelo, n.186 ATP, proveniente dalle qualificazioni, ha lasciato un set (il primo) allo spagnolo Carballes Baena, n.89 ATP, ed anche contro McDonald, n.60 ATP, non è stata esattamente una passeggiata. Ma nella seconda settimana sarà necessaria una marcia in più.

Jannik è alla terza presenza al Roland Garros dove nel 2020 da debuttante assoluto si arrese solo nei quarti al “signore della terra (e di Parigi)” Rafa Nadal (sempre lo spagnolo lo scorso anno lo ha fermato negli ottavi).

Lorenzo Sonego colpisce di diritto (foto Getty Images)

Come sempre ha dato l’anima Lorenzo Sonego, ma non è bastato. Il 27enne torinese, n.35 del ranking e 32 del seeding, ha ceduto 62 67(3) 16 64 63, dopo una battaglia di quasi tre ore e mezza, al norvegese Casper Ruud, n.8 del ranking e del seeding, approdato per la prima volta negli ottavi in cinque partecipazioni.

”Se faccio del mio meglio posso anche vincere: devo servire bene e mettere i piedi in campo, e devo essere ancora più aggressivo”, aveva detto alla vigilia l'azzurro. E finchè l’umidità della sera parigina non ha appesantito campo e palline la tattica ha anche funzionato. Poi a condizione mutate ha prevalso la grande capacità difensiva dello scandinavo.  

Il 23enne di Oslo aveva vinto tutte e tre le sfide precedenti con il piemontese, di cui una sola però disputata sul “rosso”, al secondo turno del Masters 1000 di Roma nel 2020. Grande equilibrio in avvio, spezzato da una risposta incredibile giocata da Ruud, che ha colpito la palla praticamente dalla prima fila, centrando il break nel quarto gioco (4-2). Di slancio il norvegese con il quarto game di fila ha chiuso il primo set per 6-2.

La reazione di Sonego è arrivata a metà del secondo parziale quando, nel quinto gioco, con un passante di rovescio lungolinea si è procurato la prima palla-break dell’incontro: il diritto incrociato del piemontese però è finito fuori di un soffio ed il norvegese si è salvato. Replay nel settimo game: con una volée di rovescio “Sonny” si è procurato un’altra palla-break e poi con il punto più bello del match, chiuso da un diritto nell’angolo, ha strappato la battuta a Ruud (4-3). L’azzurro ha confermato il vantaggio (5-3) ma nel decimo gioco, “inaugurato” da un doppio fallo, Casper ha centrato il contro-break a zero (5-5) e poi il sorpasso (6-5). Lorenzo si è rifugiato nel tie-break e qui, dal 3 pari è stato quello che ha avuto più coraggio aggiudicandosi gli ultimi quattro punti e siglando il 7-3 con un servizio vincente.

Lorenzo Musetti colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Ruud ha mancato una palla-break in avvio di terzo set e poi è stato lui a cedere la battuta con Sonego che ne ha approfittato per allungare sul 3-0. Con un doppio fallo di Ruud, il primo nel match del norvegese, Lorenzo ha incamerato il secondo break (4-0) e poi, dopo aver annullato a sua volta due palle-break, è volato sul 5-0. Lo scandinavo “figlio d’arte” (papà Christian è nel box a soffrire) ha frenato l’emorragia ma il torinese ha chiuso 6-1.

Nella quarta frazione è tornato l’equilibrio con entrambi i protagonisti tenacemente attaccati ai rispettivi turni di battuta, ma l’azzurro in grado di ottenere qualcosina di più in risposta. Nel decimo game, però, improvvisamente, si è procurato tre palle-break consecutive, altrettanti set-point: Sonego ha cancellato la prima ma poi il norvegese ha pareggiato il conto (6-4).  

Il mood vincente di Ruud è proseguito nel quinto set dove dall’uno pari, con un parziale di 12 punti a 1, si e ritrovato avanti 4-1 spingendo su ogni palla come un forsennato e recuperando anche un paio di drop-shot nonostante fosse praticamente in tribuna. Sonego non ha mollato fini all’ultimo, anche se è stato abbandonato dal suo diritto a sventaglio ma Ruud ha chiuso 6-3 al secondo match-point, firmando la vittoria con una seconda sulla riga. Bravo lo stesso Lorenzo. Bello l’abbraccio tra i due.

A Parigi, dopo oltre tre mesi e mezzo, “Sonny” ha ritrovato la quadra ed è tornato a vincere due partite di fila, scegliendo un palcoscenico importante, quello all’ombra della Tour Eiffel: il piemontese, dopo l’esordio sul velluto contro il tedesco Peter Gojowczyk, n.94 del ranking, ha superato in tre set anche il portoghese Joao Sousa, n.63 ATP, quindi la grande battaglia con Ruud. Per Sonego era la quinta presenza a Parigi, la quarta nel tabellone principale dove vanta gli ottavi raggiunti nel 2020 (stoppato da Schwartzman).

RISULTATI

“Roland Garros”
Grand Slam
Parigi, Francia
22 maggio - 5 giugno
€43.600.000 - terra rossa

SINGOLARE

Primo turno

(q) Borna Gojo (CRO) b. (LL) Alessandro Giannessi (ITA) 64 67(3) 67(4) 76(4) 64

Fabio Fognini (ITA) b. Alexei Popyrin (AUS) 64 75 64

(32) Lorenzo Sonego (ITA) b. Peter Gojowczyk (GER) 62 62 61

Marco Cecchinato (ITA) b. Pablo Andujar (ESP) 46 46 60 75 60

(12) Hubert Hurkacz (POL) b. (q) Giulio Zeppieri (ITA) 75 62 75

(4) Stefanos Tsitsipas (GRE) b. Lorenzo Musetti (ITA) 57 46 62 63 62

Mackenzie McDonald (USA) b. (LL) Franco Agamenone (ITA) 16 62 63 76(3)

(11) Jannik Sinner (ITA) b. (q) Bjorn Fratangelo (USA) 63 62 63

Secondo turno

(26) Botic Van de Zandschulp (NED) b. Fabio Fognini (ITA) 64 76(2) 3-2 (40-15) rit.

(32) Lorenzo Sonego (ITA) b. Joao Sousa (POR) 76(4) 63 64

(12) Hubert Hurkacz (POL) b. Marco Cecchinato (ITA) 61 64 62

(11) Jannik Sinner (ITA) b. Roberto Carballes Baena (ESP) 36 64 64 63

Terzo turno

(8) Casper Ruud (NOR) b. (32) Lorenzo Sonego (ITA) 63 67(3) 61 64 63

(11) Jannik Sinner (ITA) b. Mackenzie McDonald (USA) 63 76(6) 63

Quarto turno (ottavi)

(11) Jannik Sinner (ITA) c. (7) Andrey Rublev (RUS)

DOPPIO

Primo turno

Lorenzo Sonego/Andrea Vavassori (ITA) b. (14) Matthew Ebden/Mel Purcell (AUS) 75 76(6)

Secondo turno

(Alt) Jonny O’Mara/Jackson Withrow (USA/GBR) b. Lorenzo Sonego/Andrea Vavassori (ITA) 76(7) 76(4)

ORDINE DI GIOCO

TABELLONE SINGOLARE

TABELLONE DOPPIO

TABELLONE QUALIFICAZIONI

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