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RG: Sinner di nuovo al 3° turno ma che fatica! Sonego “si regala” Ruud

Sulla terra parigina l’altoatesino impiega quattro set per avere ragione dello spagnolo Carballes-Baena: il piemontese (n.32) supera in tre set il portoghese Sousa. Entrambi torneranno in camopo sabato, rispettivamente, contro lo statunitense McDonald e contro il norvegese ottavo favorito del seeding. Fuori Cecchinato, sconfitto in tre set dal polacco Hurkacz (n.12)

di | 26 maggio 2022

La grinta di Jannik Sinner (foto Getty Images)

La grinta di Jannik Sinner (foto Getty Images)

Vincere pur non giocando al meglio – e contro un avversario che non aveva nulla da perdere - è la caratteristica dei campioni. E Jannik Sinner lo ha dimostrato una volta di più staccando il pass per il terzo turno del Roland Garros, secondo Slam del 2022, in corso sulla terra rossa parigina. Più agevole, invece, la qualificazione di Lorenzo Sonego.

Il 20enne di Sesto Pusteria, n.12 del ranking ed 11 del seeding, dopo aver liquidato in tre set lo statunitense Bjorn Fratangelo, n.186 ATP, proveniente dalle qualificazioni, si è imposto per 36 64 64 63, al termine di una battaglia di quasi tre ore e tre quarti, sullo spagnolo Roberto Carballes Baena, n.89 ATP, alla sesta partecipazione con il terzo turno nel 2020 come miglior risultato.

Sfida inedita e grande lotta fin dall’inizio, con un campo molto lento che non ha avvantaggiato l’azzurro. Lo spagnolo ha salvato due palle-break consecutive già nel secondo gioco, ed un’altra nel quarto ma nel quinto è stato lui a centrare per primo il break, alla terza opportunità, salendo 3-2. Il 29enne di Tenerife ha confermato il vantaggio (4-2) e poi approfittando di un Sinner ancora “sfasato” si è preso anche un secondo break (5-2). Jannik ne ha recuperato uno (5-3) ma Carballes Baena si è assicurato il primo set per 6-3 strappando ancora il servizio all’altoatesino.

Rinfrancato da un Sinner un po’ troppo falloso e indeciso, lo spagnolo si è procurato due palle-break anche nel secondo gioco della seconda frazione ma Jannik le ha cancellate accompagnando il turno di battuta salvato con un ruggito (1-1). E con un altro urlo Sinner ha sottolineato l’errore di diritto con il quale lo spagnolo gli ha consegnato il break nel quinto gioco (3-2), poi confermato (4-2). Carballes è sceso d’intensità ma l’ha ritrovata improvvisamente nel decimo game quando l’altoatesino ha servito per il set avanti 5-4: lo spagnolo con tre scambi giocati a tutto braccio si è procurato altrettante chance di contro-break ma Jannik le ha cancellate con determinazione e poi ha pareggiato il conto (6-4).

Sinner ha preso subito un break di vantaggio nel terzo set, Carballes nel quinto game è riuscito ad evitare che diventassero due, ma il vantaggio è stato sufficiente all’altoatesino, che ha concesso molto poco nei propri turni di servizio, per far suo il terzo set (6-3).

E’ stato invece lo spagnolo a prendere un break di vantaggio all’inizio della quarta frazione (2-0) ma, dopo aver mancato due opportunità per il 3-0, l’azzurro con il punto più bello della partita si è ripreso il break (2-1) e dopo aver rischiato il 3-1 lo ha riagguantato (2-2).

Carballes ha iniziato a mostrare segni di stanchezza e nonostante cinque palle-game ha ceduto ancora la battuta all’azzurro che con il quarto game vinto di fila ha allungato (4-2). Lo spagnolo non ha smesso di lottare e ha portato a casa un turno di servizio di ben 22 punti nel quale ha annullato ha annullato cinque chance del 5-2 a Jannik (4-3). Sinner però, recuperando da 0-30, al 5-3 ci è arrivato e poi, con un paio di errori in lunghezza dello spagnolo, ha finalmente chiuso il discorso (6-3).

Al terzo turno - sabato - Sinner troverà dall’altra parte della rete lo statunitense Mackenzie McDonald, n.60 del ranking, alla quarta partecipazione al Major francese dove non era mai arrivato così avanti. Jannik ha vinto in tre set lottati l’unico precedente con il 27enne californiano di Piedmont, disputato in occasione della finale sul cemento dell’ATP 500 di Washington lo scorso anno.

Jannik - alla terza presenza al Roland Garros dove nel 2020 da debuttante assoluto si arrese solo nei quarti al “signore della terra (e di Parigi)” Rafa Nadal (sempre lo spagnolo lo scorso anno lo ha fermato negli ottavi) - è inserito nella parte bassa del tabellone, quella presieduta dal russo Medvedev, con l’altro russo Rublev come ipotetico avversario negli ottavi.

Jannik Sinner (foto Getty Images)

L'urlo di Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

Dopo oltre tre mesi e mezzo è tornato a vincere due partite di fila, e per farlo ha scelto un palcoscenico importante. Lorenzo Sonego ha ritrovato la quadra approdando al terzo turno all’ombra della Tour Eiffel. Il 27enne torinese, n.35 del ranking e 32 del seeding, dopo l’esordio sul velluto con il tedesco Peter Gojowczyk, n.94 del ranking, ha superato 76(4)63 74, in due ore e quaranta minuti, il portoghese Joao Sousa, n.63 ATP, all’undicesima partecipazione (mai oltre il secondo turno).

Uno pari il bilancio dei precedenti con il 33enne di Guimares vincitore in tre set al primo turno del Masters 1000 di Roma nel 2016 ed il piemontese a segno in due set tirati al primo turno sull’erba di Antalya nel 2019. Lorenzo si è complicato non poco la vita nel primo parziale dove per due volte ha sprecato un break di vantaggio (2-0 e 4-3).

Ha anche rischiato di perderlo nel dodicesimo game quando ha dovuto annullare quattro set-point (i primi due consecutivi), e lo ha fatto da campione: un attacco di diritto, un ace, una volée di rovescio e una seconda di servizio stampata sulla riga. Poi è riuscito a rifugiarsi nel tie-break che ha dominato fin dall’inizio e che ha chiuso per 7 punti a 4, alla prima opportunità, con un ace.

Secondo set molto più semplice per l’azzurro che è salito 3-0 grazie ad un break al secondo gioco e poi ha controllato il vantaggio senza rischiare nulla fino al 6-3. Copione quasi identico nella terza frazione, Sonego ha strappato la battuta a Sousa nel primo gioco e poi, dopo aver annullato due chance per il contro-break nel sesto game, in quello successivo si è preso un secondo break volando sul 5-2. Il portoghese ha avuto un sussulto d’orgoglio e si è rifatto sotto, ma il piemontese ha chiuso 6-4 al terzo match-point siglando la vittoria con un diritto lungolinea imprendibile.

Ottimo Lorenzo al servizio: 12 ace contro un solo doppio fallo, il 77% di prime in campo con il quale ha conquistato il 66% dei punti oltre ad un 58% di punti vinti con la seconda. A referto 47 vincenti contro 33 Gratuiti (21 contro 19 il bilancio di Sousa).

Per il 27enne torinese è la quinta presenza a Parigi, la quarta nel tabellone principale dove vanta gli ottavi raggiunti nel 2020 (stoppato da Schwartzman): prossimo avversario per “Sonny” - sabato - il norvegese Casper Ruud, n.8 del ranking e del seeding, alla quinta partecipazione allo Major francese dove per la quarta volta è approdato al terzo turno (in precedenza non è però mai andato oltre). Il 23enne di Oslo ha vinto tutte e tre le sfide precedenti con il piemontese, di cui una sola disputata sul “rosso” (secondo turno Masters 1000 Roma 2020).

Aveva un ostacolo complicato Marco Cecchinato, ed il campo lo ha confermato. Il 29enne palermitano, n.132 ATP,  dopo aver rimontato due set di svantaggio al veterano spagnolo Pablo Andujar, n.98 del ranking, è stato sconfitto 61 64 62, in poco meno di un’ora e mezza di gioco, dal polacco Hubert Hurkacz, n.13 del ranking e 12 del seeding, che lo aveva battuto anche nell’unico precedente, disputato al primo turno di Eastbourne nel 2019. Indiscutibile la supremazia del 25enne di Wroclaw che in tutto il match non ha concesso nemmeno una palla-break al siciliano, semifinalista in questo torneo nel 2018 (quando sconfisse Djokovic nei quarti prima di cedere a Thiem in semifinale).

Hurkacz, che all’esordio aveva battuto sempre in tre set un ottimo Giulio Zeppieri, n.216 ATP, promosso dalle qualificazioni, è per ala prima volta a Parigi in cinque partecipazioni (in precedenza aveva passato un turno solo nel 2018).

Un recupero in allungo di Marco Cecchinato (foto Getty Images)

Mercoledì era finito invece nel peggiore dei modi, con un infortunio ed un ritiro il torneo di Fabio Fognini, uscito di scena al secondo turno. Il 35enne di Arma di Taggia, n.51 ATP, dopo aver regolato in tre set all’esordio l’australiano Alexei Popyrin, n.102 del ranking, ha lasciato via libera all’olandese Botic Van de Zandschulp, n.29 ATP e 26esima testa di serie, sul punteggio di 64 76(2) 3-2 (40-15) per il suo avversario, dopo poco più di due ore di gioco, a causa di un infortunio al polpaccio destro.  L’olandese, alla sua seconda presenza a Parigi, per la prima volta è approdato dunque al terzo turno.

RISULTATI

“Roland Garros”
Grand Slam
Parigi, Francia
22 maggio - 5 giugno
€43.600.000 - terra rossa

SINGOLARE

Primo turno

(q) Borna Gojo (CRO) b. (LL) Alessandro Giannessi (ITA) 64 67(3) 67(4) 76(4) 64

Fabio Fognini (ITA) b. Alexei Popyrin (AUS) 64 75 64

(32) Lorenzo Sonego (ITA) b. Peter Gojowczyk (GER) 62 62 61

Marco Cecchinato (ITA) b. Pablo Andujar (ESP) 46 46 60 75 60

(12) Hubert Hurkacz (POL) b. (q) Giulio Zeppieri (ITA) 75 62 75

(4) Stefanos Tsitsipas (GRE) b. Lorenzo Musetti (ITA) 57 46 62 63 62

Mackenzie McDonald (USA) b. (LL) Franco Agamenone (ITA) 16 62 63 76(3)

(11) Jannik Sinner (ITA) b. (q) Bjorn Fratangelo (USA) 63 62 63

Secondo turno

(26) Botic Van de Zandschulp (NED) b. Fabio Fognini (ITA) 64 76(2) 3-2 (40-15) rit.

(32) Lorenzo Sonego (ITA) b. Joao Sousa (POR) 76(4) 63 64

(12) Hubert Hurkacz (POL) b. Marco Cecchinato (ITA) 61 64 62

(11) Jannik Sinner (ITA) b. Roberto Carballes Baena (ESP) 36 64 64 63

Terzo turno

(32) Lorenzo Sonego (ITA) c. (8) Casper Ruud (NOR)

(11) Jannik Sinner (ITA) c. Mackenzie McDonald (USA)

DOPPIO

Primo turno

Lorenzo Sonego/Andrea Vavassori (ITA) b. (14) Matthew Ebden/Mel Purcell (AUS) 75 76(6)

Secondo turno

Lorenzo Sonego/Andrea Vavassori (ITA) c. (Alt) Jonny O’Mara/Jackson Withrow (USA/GBR)

ORDINE DI GIOCO

TABELLONE SINGOLARE

TABELLONE DOPPIO

TABELLONE QUALIFICAZIONI

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