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Il genitore del 25enne marchigiano fa chiarezza sulle voci di ritiro di Gianluigi: “E' iscritto a Economia e Management dello sport e l'anno prossimo dovrebbe laurearsi. Se deciderà di abbandonare il tennis sarà per ragioni fisiche. In ogni caso resterà in questo ambiente"
31 marzo 2021
"Tra un paio di settimane mio figlio prenderà una decisione ufficiale sul suo futuro". Luca Quinzi, parlando con l’agenzia AGI, fa chiarezza sulle voci che in questi giorni sul web alimentano la notizia del ritiro dal tennis di suo figlio Gianluigi, vincitore di Wimbledon juniores nel 2013 e oggi, a 25 anni, fermo al 429esimo posto del ranking ATP.
"Non c'è ancora nulla di ufficiale, Gianluigi potrebbe decidere di smettere come di andare avanti - precisa il padre del mancino marchigiano, arrivato come best ranking in singolare al numero 142 ATP, il 15 aprile 2019 - ma se deciderà di abbandonare il tennis sarà essenzialmente per ragioni fisiche: una tragica successione di infortuni, l'ultimo dei quali, un problema all'alluce, lo tiene fermo da ottobre".
Nel frattempo Quinzi (in carriera vanta due titoli challenger, nel 2018, a Francavilla e Mestre, e 12 successi nel circuito ITF, l’ultimo in ordine di tempo nel febbraio 2020 a Weston, in Florida) ha lasciato anche il suo ultimo coach, Max Sartori, è tornato a casa nelle sue Marche e da due anni, informa il padre, si sta dedicando allo studio: "E' iscritto a Economia e Management dello sport e sta andando alla grande, a gennaio dell'anno prossimo dovrebbe laurearsi. Qualsiasi decisione prenderà, resterà comunque nel mondo dello sport".