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La finale di Sinner ha reso ancor più dolce il bilancio conclusivo dell’evento dello scorso novembre: sold out, incasso e audience da record e la soddisfazione di pubblico, partner e atleti
12 marzo 2024
Il coro da brividi per Jannik Sinner, primo finalista italiano nella storia del torneo, e il lungo applauso che ha celebrato Novak Djokovic e la sua settima gemma, record all time nell’evento di fine stagione, fanno tremare ancor oggi le pareti della Inalpi Arena. Colonna sonora di una settimana magica che ha lasciato tracce indelebili nella nostra memoria, nel nostro cuore e nei numeri che raccontano, con forza e consapevolezza, un nuovo grande successo organizzativo. In attesa della quarta edizione torinese – in programma dal 10 al 17 novembre p.v. – le Nitto ATP Finals tracciano il bilancio conclusivo del torneo andato in scena lo scorso mese di novembre.
Nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina presso Palazzo Madama a Torino, Angelo Binaghi (Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel), Stefano Lo Russo (Sindaco di Torino), Fabrizio Ricca (Assessore Sport e Politiche Giovanili Regione Piemonte) e Fabrizio Paschina (Executive Director Comunicazione e Immagine di Intesa Sanpaolo) hanno presentato e analizzato i dati ottenuti dalle analisi condotte in collaborazione con Nielsen, Ernst&Young, YouGov Sport e OpenEconomics. E i dati sono inequivocabili, farciti di record che alla vigilia sembravano difficilmente superabili che premiano e celebrano la qualità del prodotto offerto. Sia in termini di impatto economico che la manifestazione genera sul territorio e di audience complessiva, sia per la soddisfazione dei partecipanti, dei partner e del pubblico, il report ha evidenziato solo indicatori in crescita.
Lo studio Nielsen, ad esempio, ha evidenziato una soddisfazione generale dei partecipanti del 98%, con un livello di ‘raccomandabilità’ pari al 97%. Inoltre, 9 intervistati su 10 hanno espresso la volontà di ripetere l’esperienza delle Nitto ATP Finals (da segnalare i 5 punti percentuali guadagnati rispetto all’edizione precedente).
Ernst&Young ha realizzato lo studio sull’impatto economico della manifestazione, e anche in questo caso i numeri hanno letteralmente surclassato quelli dell’edizione 2022; la ricaduta
economica generata sul territorio è stata pari a 306,3 milioni di euro, suddivisa in impatto diretto (139 milioni), indiretto (115,6 milioni) e indotto (51,7 milioni).
Nel corso della conferenza stampa è stato dato un particolare risalto anche all’analisi dell’esposizione mediatica complessiva dell’evento; lo studio, realizzato da YouGov Sport, ha evidenziato un aumento significativo in termini di audience televisiva, digital streaming e del numero dei fruitori di video sui social media: complessivamente gli utenti sono stati 482,9 milioni (+152,3% rispetto al 2022). Trainata anche dall’entusiasmo generato dalla prima finale di un tennista italiano nella storia del torneo, l’audience televisiva ha evidenziato un incremento del 77,1% (pari a 58,6 milioni di telespettatori); notevole anche l’incremento totale dello streaming digitale (+242,8% rispetto al 2022) e dalle visualizzazioni video sui social media (oltre 396 milioni, pari ad un +164% rispetto allo scorso anno).
Angelo Binaghi, Presidente FITP - Federazione Italiana Tennis e Padel: “Quelli che vi presentiamo oggi sono numeri unici, molto difficilmente superabili, che descrivono il successo che tutti abbiamo visto con i nostri occhi quattro mesi fa e che delineano una situazione per quanto possibile ancora migliore per la prossima edizione. L’impatto economico generato sul territorio, fonte Ernest & Young, è superiore ai 300 milioni di euro, al netto della valorizzazione del brand, che comprende 65,7 milioni di euro di impatto fiscale e che crea 1.950 FTE. L’impatto sociale, fonte OpenEconomics, quantificato in 266 milioni di euro con un ritorno sociale sull’investimento altissimo pari a 4,7 euro per ogni euro investito. Questi dati li conoscevamo già a novembre. Oggi scopriamo i risultati delle indagini che abbiamo ripetuto anche quest’anno: la copertura mediatica, fonte ATP, è cresciuta molto, sono in crescita tutti gli indicatori a incominciare dagli spettatori complessivi che sono stati oltre 480 milioni per terminare con le ore di trasmissione, cresciute del 21,3%, così come l’esposizione del brand Torino e il suo valore commerciale. La customer satisfaction, fonte Nielsen, è ulteriormente cresciuta rispetto al dato già altissimo dello scorso anno, raggiungendo il 98% di soddisfazione complessiva, il 97% di raccomandabilità e il 90% di voglia di ripetere l’esperienza. E questi dati sono confermati dall’andamento della biglietteria 2024 che rispetto allo scorso anno, in cui facemmo il sold out per 15 sessioni consecutive, è in crescita del 146% come numero di biglietti venduti e del 207 % come incasso. Vuol dire che quest’anno termineremo la vendita dei biglietti ben prima del 2023, credo prima dell’estate. Vuol dire che questo bellissimo palazzetto che è il più grande d’Italia e che all’inizio ci sembrava enorme è diventato piccolo, nonostante la celerità con la quale lo scorso anno il Comune ci ha sbloccato gli ultimi 300 posti che rimanevano ancora inutilizzabili e che ci consentiranno quest’anno di migliorare leggermente il record dello scorso anno. Vuol dire che quello che faremo quest’anno sarà il massimo possibile, sarà insuperabile per tutti, finché non verranno realizzati in Italia impianti più capienti. Significa che il tennis italiano oggi supera tutti i limiti e le strutture del nostro Paese e che in futuro potremo solamente misurarci sulla velocità di riempimento e sull’incasso totale della biglietteria”.
Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte, e Fabrizio Ricca, Assessore Sport e Politiche giovanili Regione Piemonte: “Abbiamo investito e puntato fin da subito sulle Nitto ATP Finals e sugli eventi sportivi in generale, compresi i più piccoli. Così siamo riusciti a perfezionare un meccanismo di competenze che oggi fa del Piemonte una regione di riferimento a livello internazionale nell’organizzazione di competizioni sportive di eccellenza, anche di durata pluriennale: dalle ATP al Tour de France, che accoglieremo il 1° luglio, dalle Final Eight di basket alla Grande partenza del Giro d'Italia a maggio, dalle Universiadi invernali ai Giochi mondiali Special Olympics del 2025. Una patente di credibilità che certifica anche il nostro impegno per la diffusione di stili di vita sani e l'inclusione sociale, oltre che per la promozione turistica e la valorizzazione economica: gli appuntamenti sportivi moltiplicano gli effetti dell’investimento regionale e generano ricadute pari a 7,5 volte la cifra di partenza. In questo senso, le Finals, con un impatto economico triplicato in tre anni, sono uno dei migliori esempi di utilizzo efficace delle risorse pubbliche. Il merito è di un lavoro di squadra che vogliamo continuare a sostenere, per poter tenere qui il torneo di tennis anche oltre il 2025 e alzare ancora il livello”.
Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino: “I numeri delle Nitto ATP Finals 2023 ci raccontano di un'edizione da record, che ha saputo coinvolgere la città e le tantissime persone che sono arrivate per ammirare uno spettacolo di altissimo livello e vivere una vera e propria festa di sport. Siamo davvero soddisfatti: come amministrazione crediamo da sempre che i grandi eventi siano un'occasione per tutto il territorio e che vadano promossi e sostenuti come veicolo per lo sviluppo della città. Torino si è dimostrata ancora una volta capace non soltanto di ottenere la possibilità di ospitare eventi di portata mondiale, ma anche di mettere in campo quel know-how organizzativo e gestionale fondamentale per far sì che questi eventi siano realizzati nel migliore dei modi. Ospitare le Nitto ATP Finals è un orgoglio per la nostra città, e crediamo che i risultati e i numeri in costante crescita, anno dopo anno, facciano di Torino la candidata ideale a proseguire questo felicissimo sodalizio con l'evento più importante del tennis mondiale anche oltre il 2025”.
Fabrizio Paschina, Executive Director Comunicazione e Immagine di Intesa Sanpaolo: “Per Intesa Sanpaolo essere Host Partner delle Nitto ATP Finals significa essere un punto di riferimento per Torino e il territorio, ma anche avere la responsabilità di mettere a disposizione dell’ATP e della FITP le risorse, le competenze, l’organizzazione e l’attitudine a lavorare insieme delle nostre persone per la migliore riuscita di questo grande evento. Uno dei risultati più importanti e significativi, oltre a quello sportivo per l’Italia, sono le ricadute economiche e turistiche generate, aspetti di cruciale importanza dal nostro punto di osservazione".
Biglietteria - I biglietti e gli abbonamenti delle Nitto ATP Finals 2024 sono disponibili online ai link https://tickets.nittoatpfinals.com/it e https://www.ticketone.it/artist/nitto-atp-finals
Lo schedule del torneo prevede 15 sessioni di gioco così suddivise: da domenica 10 a venerdì 15 novembre (le giornate dedicate alla fase a gironi) sono in programma una sessione pomeridiana (a partire dalle ore 11:30 un match di doppio e, non prima delle ore 14:00, un match di singolare) e una sessione serale (a partire dalle ore 18:00 un match di doppio e, non prima delle ore 20:30, un match di singolare). Sabato 16 novembre sono in programma le semifinali, alle ore 12:00 la sessione pomeridiana e alle ore 18:00 la sessione serale. Domenica 17 novembre è in programma la finale di doppio alle ore 15:00 e, non prima delle ore 18:00, la finale di singolare.
La formula del torneo - A designare gli otto partecipanti alla 55.ma edizione delle Nitto ATP Finals sarà la PIF ATP Race to Turin, ovvero la classifica che si ottiene considerando soltanto i migliori 19 risultati ottenuti nel corso dell’anno solare 2024.
I 19 migliori risultati saranno calcolati tenendo in considerazione le seguenti prove:
- i quattro tornei del Grande Slam;
- gli otto ATP Masters 1000 obbligatori;
- i migliori sette risultati ottenuti in altri tornei (Masters 1000 Monte-Carlo, United Cup, ATP 500, ATP 250, ATP Challenger).
Unica eccezione è il caso in cui uno dei vincitori di una prova del Grande Slam della stagione non dovesse trovarsi dopo l’ultimo torneo tra i primi otto della Race, ma comunque compreso tra i primi venti: gli verrebbe riservato un posto alle Nitto ATP Finals insieme ai primi sette della Race. Gli otto qualificati vengono inseriti in due gironi all’italiana: i primi due in classifica si affrontano
nelle semifinali incrociate (il primo di un gruppo contro il secondo dell’altro) e quindi in finale. Lo stesso meccanismo si applica anche per la qualificazione delle otto coppie di doppio.
La PIF ATP Race to Turin 2024 - (aggiornata all’11 marzo)
Singolare
1. Jannik Sinner (ITA) 2.600 punti
2. Daniil Medvedev 1.550 punti
3. Alex De Minaur (AUS) 1.395 punti
4. Alexander Zverev (GER) 1.335 punti
5. Andrey Rublev 1.050 punti
6. Sebastian Baez (ARG) 1.050 punti
7. Ugo Humbert (FRA) 975 punti
8. Novak Djokovic (SRB) 910 punti
Doppio
1. Bopanna / Ebden (IND/AUS) 2.240 punti
2. Bolelli / Vavassori (ITA/ITA) 1.720 punti
3. Koolhof / Mektic (OLA/CRO) 1.065 punti
4. Nys / Zielinski (POL / POL) 1.040 punti
5. Machac / Zhang (CZE/CHN) 970 punti
6. Barrientos / Matos (COL/BRA) 880 punti
7. Doumbia /Reboul (FRA / FRA) 850 punti
8. Gonzalez / Skupski (MEX / GBR) 765 punti