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A Monte-Carlo è un Sinner principesco: rimonta Rublev ed è nei quarti

Sulla terra del Country Club Jannik, nona testa di serie, elimina in 3 set il russo, quinto favorito del seeding e finalista dodici mesi fa: sfiderà Zverev. Musetti cede al terzo a Schwartzman, 12esima testa di serie, che si è preso la rivincita per la sconfitta dello scorso anno ad Acapulco. Nell’ambito di un accordo tra SuperTennis e Sky, la tv della FIT trasmette il “match of the day” ogni sera alle 21.30

di | 14 aprile 2022

Andrey Rublev e Jannik Sinner Montecarlo

Il saluto a fine match tra Andrey Rublev e Jannik Sinner (foto Getty Images)

Gli applausi del “Court Ranieri III” sono tutti per Jannik Sinner, che conquista un posto nei quarti di finale del “Rolex Monte-Carlo Masters”, terzo Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 5.415.410 di euro, che si sta disputando sulla terra rossa del Country Club di Monte-Carlo, nel Principato di Monaco.

Nel match che chiudeva il programma di giornata il 20enne di Sesto Pusteria, n.12 ATP e nona testa di serie, si è imposto in rimonta, con il punteggio di 57 61 63, in due ore e 21 minuti di gioco, sul russo Andrey Rublev, n.8 del ranking e 5 del seeding, finalista dodici mesi fa.

Sapeva di dover alzare il proprio livello di gioco, dopo il debutto piuttosto laborioso contro il croato Borna Coric, n.198 ATP (in gara con il ranking protetto: era rientrato ad Indian Wells dopo un anno di stop per l’infortunio alla spalla), e l’affermazione sul finlandese Emil Ruusuvuorin.81 ATP, promosso dalle qualificazioni, e c’è riuscito Jannik, nonostante il dolore per la vescica al piede destro che continua a tormentarlo.

Uno pari il bilancio dei precedenti, con il 24enne moscovita vincitore negli ottavi sul veloce indoor di Vienna nel 2020 (ma nell’occasione Sinner si ritirò dopo appena tre giochi per un problema di vesciche ai piedi) e l’altoatesino a segno in due set nei quarti sulla terra di Barcellona.

Andrey - aveva rischiato non poco al secondo turno contro l’australiano Alex De Minaur, n.25 ATP, battuto solo per 6-4 al terzo - è scattato meglio dai blocchi strappando la battuta a Jannik in avvio e con un parziale di nove punti a zero non solo ha confermato il break (2-0), ma è andato avanti 30-0 anche nel secondo turno di servizio dell’azzurro: con un diritto inside-out l’altoatesino ha salvato la palla del doppio break e poi ha accorciato le distanze (2-1). Rublev ha difeso il vantaggio salendo 4-2 dopo aver annullato all’azzurro la chance del 3 pari: il russo ha tenuto fino al 5-3 ma nel decimo game, con un doppio fallo, ha concesso il contro-break (5-5). Nell’undicesimo gioco, però, il moscovita, alla terza opportunità, si è ripreso il break (6-5): in quello successivo ha mancato un primo set-point cacciando in rete un diritto incrociato, un secondo spedendolo in corridoio, ma il terzo è stato quello buono e al termine di uno scambio ad alta intensità è arrivato il 7-5 per Rublev.

Il quale in apertura di seconda frazione ha strappato la battuta all’azzurro, che però ha immediatamente reagito e con un parziale di 8 punti a zero si è portato per la prima volta in vantaggio (2-1). Al cambio campo Jannik ha ricevuto un medical time-out per curare la vescica sanguinante sotto il pollice del piede destro, tuttavia ha piazzato un secondo break infiammando il pubblico del Principato (con larga rappresentanza del Belpaese) e volando sul 4-1 con un parziale di 16 a 4. Il monologo dell’altoatesino è proseguito, con un perentorio 61 a portare la sfida al terzo.

Jannik Sinner durante il medical time-out per curare la vescica al piede (foto Getty Images)

Dopo aver mancato una chance di break subito in avvio della frazione decisiva, nel terzo gioco Sinner ha convertito la terza opportunità per togliere il servizio al rivale. Però nel game successivo, complici tre errori (compreso il rovescio in rete sul 30-40), l’azzurro ha restituito il break, venendo ripreso sul 2-2.

Due doppi falli di Rublev hanno consegnato una palla break al giocatore allenato da Simone Vagnozzi, bravo a sfruttarla mettendo alle corde il russo e chiudendo con un diritto in contropiede. Break confermato (4-2) da Jannik, che si è procurato anche un’opportunità per il 5-2 “pesante”, sventata dal 24enne di Mosca.

Ma Sinner non ne ha risentito, ha tenuto con decisione il proprio turno e nel nono gioco, con una serie di vincenti è andato a match-point, convertito con una risposta di rovescio lungolinea che lascia immobile l’avversario. Ed è tripudio tricolore nel Principato.

E’ stato un match incredibile, contro un giocatore fortissimo come Andrey. Ho cercato di farlo muovere e di dare il massimo anche dopo aver perso il primo set. Il pubblico è stato fantastico nel sostenermi e per me è davvero speciale giocare qui, davanti a tanti italiani, che fanno un tifo caloroso e che mi dà molta carica”, le parole a caldo di Sinner intervistato sul campo.

Venerdì il 20enne azzurro per un posto in semifinale troverà sulla sua strada il tedesco Alexander Zverev, n.3 del mondo e seconda testa di serie: il 24enne di Amburgo è in vantaggio per 2 a 1 nei precedenti essendosi aggiudicato le ultime due sfide, negli ottavi degli ultimi US Open e nella semifinale di Colonia 2 (indoor) nel 2020, mentre l’italiano aveva fatto suo il primo testa a testa negli ottavi del Roland Garros 2020.

Lorenzo Musetti colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Ha giocato su una nuvola per un’ora abbondante, sfoderando un diritto all’altezza del suo celebre rovescio, ma non è bastato invece a Lorenzo Musetti per compiere un’altra impresa dopo il “colpaccio” ai danni di Felix Auger-Aliassime, n.9 del mondo. Sul “Court des Princes” il 20enne di Carrara, n.83 ATP, è stato battuto in rimonta 26 64 63, dopo oltre due ore e mezza di lotta, dall’argentino Diego Schwartzman, n.16 del ranking e 12 del seeding.

Il Next Gen azzurro si era aggiudicato in tre set l’unico precedente con il 29enne di Baires, al primo turno di Acapulco lo scorso anno (ma si giocava sul cemento) quando poi si sarebbe spinto fino alle semifinali. Lorenzo ha preso subito un break di vantaggio (2-0) ma lo ha restituito subito, complici anche un paio di doppi falli (2-1). Musetti ha tolto di nuovo la battuta all’argentino nel quarto gioco, al termine di uno scambio asfissiante chiuso da un diritto sotterrato in rete: stavolta, però, lo ha confermato (4-1). Con un altro break è salito 5-1, poi si è concesso un altro turno di battuta da dimenticare con due doppi falli (5-2), ma ha rimediato immediatamente chiudendo il primo set 6-2 con un’accelerazione di diritto.

Musetti ha iniziato il secondo set con lo stesso mood del primo, strappando la battuta a Schwartzman (2-0). Il servizio è diventato improvvisamente un optional: Lorenzo è salito 3-1 ma poi ha iniziato a sbagliare qualcosa di troppo, l’argentino ha guadagnato campo ed ha infilato quattro game di fila - difendendo nel sesto gioco per la prima volta nell’incontro un turno di battuta - passando a condurre 5-3. Musetti ha provato a riaprire il discorso (5-4) ma Schwartzman, dopo aver annullato due chance del 5 pari (che l’azzurro si è giocato davvero male in risposta), ha pareggiato il conto (6-4).

Il rendimento del tennista di Buenos Aires è salito ancora nella frazione decisiva: Schwartzman ha continuato a tirare colpi profondi e a prodursi in recuperi impossibili, e nel terzo game ha centrato il break (2-1). Lorenzo si è trovato a scambiare in pratica dai teloni pubblicitari e si è innervosito (ha rimediato anche un “warning” per aver sputato sulla riga), Diego ha confermato il vantaggio (3-1). Nel settimo game i break per il sudamericano sono diventati due (5-2) ma con uno scatto d’orgoglio, e due vincenti di diritto stile primo set, Musetti se n’è ripreso uno (5-3) ma poi ha alzato bandiera bianca consegnandosi con un doppio fallo (6-3), il sesto del match.

Per Lorenzo 29 vincenti a fronte di 33 gratuiti: 22 contro 30 per Schwartzman che però ha ricavato più punti con la prima di servizio (57%) e con la risposta alla prima dell’azzurro (54%). Ma la partita del Next Gen toscano si può facilmente scomporre in due atti, il primo molto più bello del secondo.

Comunque positivo il bilancio del torneo del giovane azzurro, che grazie ai punti conquistati è risalito virtualmente al n.68 ATP. Lorenzo ha esordito superando 6-2 al terzo il francese Benoit Paire, n.61 del ranking, quindi ha eliminato in due set il canadese Felix Auger-Aliassime, n.9 del ranking e 6 del seeding (secondo top-ten battuto in carriera), approdando per la seconda volta negli ottavi di un Masters 1000 (ci era già riuscito agli Internazionali BNL d’Italia di Roma nel 2020, per giunta partendo dalle qualificazioni).

IN TV - Nell’ambito di un accordo tra SuperTennis e Sky, la tv della FIT trasmetterà da domenica 11 aprile ogni sera alle 21.30 (in replica alle ore 09.00 il giorno seguente) il “match of the day” del Masters 1000 di Monte-Carlo.

ORDINE DI GIOCO

SINGOLARE

DOPPIO

QUALIFICAZIONI

RISULTATI

“Rolex Monte-Carlo Masters”

ATP Masters 1000

Monte-Carlo, Principato di Monaco

10 - 17 aprile, 2022

€5.415.410 - terra rossa

SINGOLARE

Primo turno

Lorenzo Musetti (ITA) b. Benoit Paire (FRA) 62 67(4) 62

(16) Lorenzo Sonego (ITA) b. Ilya Ivashka (BLR) 63 63

Fabio Fognini (ITA) b. Arthur Rinderknech (FRA) 75 46 63

(9) Jannik Sinner (ITA) b. Borna Coric (CRO) 63 26 63

Secondo turno

Lorenzo Musetti (ITA) c. (6) Felix Auger-Aliassime (CAN) 62 76(2)

Laslo Djere (SRB) b. (16) Lorenzo Sonego (ITA) 64 64

(3) Stefanos Tsitsipas (GRE) b. Fabio Fognini (ITA) 63 60

(9) Jannik Sinner (ITA) b. (q) Emil Ruusuvuori (FIN) 75 63

Terzo turno (ottavi)

(12) Diego Schwartzman (ARG) b. Lorenzo Musetti (ITA) 26 64 63

(9) Jannik Sinner (ITA) b. (5) Andrey Rublev (RUS) 57 61 63

Quarti

(9) Jannik Sinner (ITA) c. (2) Alexander Zverev (GER) 

DOPPIO

Primo turno

(wc) Marcelo Melo/Alexander Zverev (BRA/GER) b. Jannik Sinner/Hubert Hurkacz (ITA/POL) 64 63

(wc) Petros Tsitsipas/Stefanos Tsitsipas (GRE) b. Lorenzo Sonego/Andrey Golubev (ITA/KAZ) 67(4) 64 10-2

QUALIFICAZIONI

Primo turno

(1) Benjamin Bonzi (FRA) b. (Alt) Stefano Travaglia (ITA) 63 63

(wc) Flavio Cobolli (ITA) b. (2) Hugo Gaston (FRA) 64 62

(11) Emil Ruusuvuori (FIN) b. Gianluca Mager (ITA) 63 75

(4) Sebastian Baez (ARG) b. Marco Cecchinato (ITA) 67(4) 61 76(6)

 

Turno di qualificazione

(11) Emil Ruusuvuori (FIN) b. (wc) Flavio Cobolli (ITA) 46 64 63

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