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Nel Masters 1000 sul cemento Matteo, sesto favorito del seeding, regola in due set il sudafricano Harris, 30esima testa di serie: affronterà il serbo Kecmanovic. Mercoledì Jannik, decimo favorito del seeding, si gioca un posto nei quarti con l’australiano Kyrgios, in gara con una wild card. Su SuperTennis ogni giorno in differita, alle 12 e alle 17, il match clou della nottata precedente
di Tiziana Tricarico | 15 marzo 2022
Massimo risultato con il minimo sforzo, permettendosi anche un bel passaggio a vuoto. Matteo Berrettini ha staccato così il pass per i suoi primi ottavi al “BNP Paribas Open”, primo Masters 1000 stagionale (combined con il secondo WTA 1000 del 2022) dotato di un montepremi di 8.761.725 dollari che si sta disputando sul cemento californiano dell’Indian Wells Tennis Garden, tornato alla collocazione originaria in calendario dopo l’annullamento causa pandemia nel 2020 e lo slittamento ad ottobre per lo stesso motivo nel 2021.
Il 25enne romano, n.6 del ranking e del seeding, al rientro dopo il problema agli addominali accusato ad Acapulco, dopo essersi imposto in tre set all’esordio (direttamente al secondo turno) sul Next Gen danese Holger Rune, n.86 ATP, proveniente dalle qualificazioni, ha battuto 64 75, in poco più di un’ora e mezza di partita, il sudafricano Lloyd Harris, n.32 ATP e 30esima testa di serie.
Grande Matteo ??????@MattBerrettini | @BNPPARIBASOPEN | #IndianWells pic.twitter.com/6vwq6EoyZp
— ATP Tour (@atptour) March 15, 2022
Il tennista allenato da coach Vincenzo Santopadre si era aggiudicato l’unico precedente con il 25enne di Città del Capo, disputato al secondo turno del Roland Garros nel 2020. Primo set deciso da un solo break messo a segno da un Berrettini “chirurgico” che ha sfruttato l’unica chance offerta da Harris in un game, il nono, dove Matteo ha risposto un paio di volte con efficacia ed il sudafricano ha avvertito un pizzico di tensione. Con il numero uno azzurro che poco dopo ha archiviato il parziale al terzo set-point.
Harris gli ha restituito pan per focaccia nel quarto gioco del secondo parziale, strappando per la prima volta nel match il servizio al romano (passato dal 75% al 40% di prime in campo) più o meno con le stesse modalità, e confermando poi il vantaggio (4-1 e 5-2). Berrettini ha annullato due set-point sul proprio servizio nell’ottavo gioco (5-3) ed un altro nel nono, con un pallonetto micidiale, e poi ha messo a segno il contro-break (5-4). E con il terzo game di fila lo ha riagguantato sul 5 pari. Il romano scatenato ha tolto ancora la battuta al sudafricano e con il quinto game di fila ha chiuso 7-5, siglando la vittoria con l’ace numero dodici.
“Mi piacciono le condizioni di questo torneo ma non so perché non ero mai riuscito a giocare bene qui - ha commentato a caldo l’azzurro -. Sono contento per questa vittoria: Lloyd è un avversario tosto. Nel secondo set ero nervoso perché non ero soddisfatto del mio tennis: avevo bisogno di sfogare la rabbia è l’ho fatto con il mio box…. Non mi sentivo un granché ma poi ho giocato sempre meglio. Sono la testa di serie più alta in questa parte di draw? Beh, se gli altri ci sono arrivati battendo giocatori più forti vuol dire che sono in forma”.
Per Matteo solita buona prestazione al servizio (con la prima parte del secondo set a rovinare un po’ la media…): 12 ace contro 3 doppi falli, 66% di prime in campo con l’88% dei punti vinti ed un 43% di punti conquistati con la seconda. Il romano ha salvato due palle-break su tre ed ha messo a referto 22 vincenti contro 14 gratuiti (15 contro 24 il bilancio di Harris).
Mercoledì nei suoi primi ottavi ad Indian Wells Berrettini troverà dall’altra parte della rete il serbo Miomir Kecmanovic, n.61 del ranking, che nel deserto californiano vanta i quarti raggiunti nel 2019 (fermato poi dal canadese Raonic). Tra Matteo ed il 22enne di Belgrado non ci sono precedenti.
Negli ottavi - i secondi per lui ad Indian Wells (lo scorso anno fu stoppato dallo statunitense Taylor Fritz) - c’è anche Jannik Sinner. Il 20enne di Sesto Pusteria, n.10 del ranking e del seeding, grande protagonista del successo azzurro contro la Slovacchia in Davis, dopo aver esordito al secondo turno superando in due set il serbo Laslo Djere, n.52 ATP, martedì ha sconfitto 76(5) 36 64, dopo oltre due ore e mezza di lotta, il francese Benjamin Bonzi, n.62 ATP, che nel turno precedente aveva eliminato l’altro azzurro Lorenzo Sonego, n.21 del ranking e del seeding. L’altoatesino ha dovuto lottare anche contro capogiri e problemi di stomaco.
Mercoledì Jannik si giocherà un posto nei quarti con l’australiano Nick Kyrgios, n.132 ATP, in gara grazie ad una wild card, che ha superato (6-4 6-4) il norvegese Casper Ruud, n.8 del ranking e del seeding. Tra Sinner ed il 26enne di Canberra non ci sono precedenti.
RISULTATI
“BNP Paribas Open”
ATP Masters 1000
Indian Wells, California (Stati Uniti)
10 - 20 marzo, 2022
$8.584.055 - cemento
SINGOLARE
Primo turno
Fabio Fognini (ITA) b. Pablo Andujar (ESP) 36 63 63
Lorenzo Musetti (ITA) b. Marcos Giron (USA) 63 75
(10) Jannik Sinner (ITA) bye
(21) Lorenzo Sonego (ITA) bye
(6) Matteo Berrettini (ITA) bye
Secondo turno
(18) Nikoloz Basilashvili (GEO) b. Fabio Fognini (ITA) rit.
(17) Reilly Opelka (USA) b. Lorenzo Musetti (ITA) 61 64
(10) Jannik Sinner (ITA) b. Laslo Djere (SRB) 63 63
Benjamin Bonzi (FRA) b. (21) Lorenzo Sonego (ITA) 63 64
(6) Matteo Berrettini (ITA) b. (q) Holger Rune (DEN) 63 46 64
Terzo turno
(10) Jannik Sinner (ITA) b. Benjamin Bonzi (FRA) 76(5) 36 64
(6) Matteo Berrettini (ITA) b. (30) Lloyd Harris (RSA) 64 75
Quarto turno (ottavi)
(10) Jannik Sinner (ITA) c. (wc) Nick Kyrgios (AUS)
(6) Matteo Berrettini (ITA) c. Miomir Kecmanovic (SRB)
DOPPIO
Primo turno
(4) Juan Sebastian Cabal/Robert Farah (COL) b. Jannik Sinner/Sebastian Korda (ITA/USA) 76(8) 62
(7) Wesley Koolhof/Neal Skupski (NED/GBR) b. Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) 64 64
QUALIFICAZIONI
Primo turno
Ilya Marchenko (UKR) b. eliminato dal5) Marco Cecchinato (ITA) 61 62
Mikhail Kukushkin (KAZ) b. (16) Andreas Seppi (ITA) 62 64
(7) Thanasi Kokkinakis (AUS) b. Thomas Fabbiano (ITA) 63 64
(18) Aleksandar Vukic (AUS) b. Salvatore Caruso (ITA) 62 62