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Nell’ATP Masters 1000 sul cemento della Florida Lorenzo, capitato nella metà alta, sconfitto in due set dall’australiano che pure aveva battuto in tre dei quattro precedenti. Berrettini e Sinner, rispettivamente n.4 e 9 del seeding, sono stati sorteggiati nella parte bassa del tabellone, insieme anche a Sonego (n.19) e Fognini (n.31): per tutti e quattro esordio direttamente al secondo turno. Su SuperTennis il match più bello della giornata appena conclusa in differita alle ore 9 e alle ore 14
di Tiziana Tricarico | 24 marzo 2022
Più interessato al bel colpo che non alla concretezza, ed alla fine gli è costato caro. Esordio amaro per Lorenzo Musetti nel “Miami Open”, secondo ATP Masters 1000 stagionale (combined con il terzo WTA 1000 del 2022) dotato di un montepremi di 8.584.055 che si disputa sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida.
Il 20enne di Carrara, n.76 del ranking, unico azzurro capitato nella parte alta del tabellone (quella presidiata da Daniil Medvedev), ha ceduto al primo turno per 75 76(5), in un’ora e 53 minuti di partita, all’australiano Alexei Popyrin, n.92 ATP. Al toscano sarebbe bastato un pizzico di distrazione in meno per vincere un match ampiamente alla sua portata.
Il Next Gen toscano si era aggiudicato tre delle quattro sfide precedenti con il 22enne di Sydney (proprio le ultime tre, senza perdere un set, compresa quella disputata all’esordio nel Challenger di Phoenix la scorsa settimana con l’”aussie” che aveva raccolto solo quattro game). Primo parziale estremamente equilibrato con entrambi che hanno difeso con una certa autorità i rispettivi turni di battuta: Popyrin ha annullato una balla-break nel terzo gioco, Musetti una nel dodicesimo ma non la seconda consegnando il set all’australiano.
La reazione dell’azzurro si è concretizzata in un break in avvio di seconda frazione che Lorenzo ha difeso fino al 4-2: complice qualche errore di troppo, però, Popyrin si è rifatto sotto e lo ha superato (5-4). L’australiano ha dovuto annullare una palla-break nell’undicesimo game (durato 14 punti) ma in quello successivo è stato Musetti a risalire da 15-40 cancellando due match-point di fila (mezza riga e un diritto incrociato) ed assicurandosi poi il tie-break. Il 20enne di Carrara è partito bene (2-0) ma si è fatto riagganciare e superare (3-2). Ha provato a rimanere attaccato (3-3) ma l’australiano si è procurato altri tre match-point (6-3): Musetti ha annullato i primi due con un ace di seconda ed una prima robusta ma sul terzo il suo passante incrociato è finito in corridoio e Popyrin si è preso la sua rivincita chiudendo per 7 punti a 5.
Alla fine solo due punti in più vinti complessivamente dall’australiano rispetto all’azzurro, ma che fanno tutta la differenza del mondo perché sarà Popyrin ad affrontare al secondo turno il croato Marin Cilic, n.23 del ranking e 21 del seeding.
In gara ci sono altri quattro azzurri, sorteggiati nella parte bassa del tabellone, quella presidiata da Alexander Zverev: per tutti ingresso in gara venerdì direttamente al secondo turno in quanto teste di serie. Matteo Berrettini, n.6 del ranking e 4 del seeding, troverà dall’altra parte della rete l’argentino Juan Manuel Cerundolo, 20enne di Buenois Aires, n.122 ATP, mai affrontato in carriera.
Jannik Sinner, n.11 del ranking e 9 del seeding, finalista lo scorso anno (stoppato da Hurkacz), dovrà vedersela con il finlandese Emil Ruusuvuori, n.71 ATP. Il 20enne di Sesto Pusteria è in vantaggio per 2-1 nei confronti diretti con il 22enne di Helsinki: il finnico ha vinto la loro prima sfida, al primo turno del Challenger di Bendigo nel 2020, mentre l’altoatesino si è imposto negli ottavi proprio a Miami lo scorso anno ed al secondo turno del “500” di Washington sempre nel 2021.
Lorenzo Sonego, n.21 del ranking e 19 del seeding, debutterà contro lo statunitense Denis Kudla, n.84 ATP, proveniente dalle qualificazioni: tra il 26enne torinese ed il 29enne di origini ucraine (è nato a Kiev) non ci sono precedenti.
Infine Fabio Fognini, n.34 del ranking e 31 del seeding, affronterà il giapponese Taro Daniel, n.106 ATP, già battuto sia in Coppa Davis (veloce indoor) che al primo turno sull’erba di Wimbledon sempre nel 2018.
Hubert Hurkacz guarda il suo primo trofeo 1000 (foto Getty Images)
Ottavi teorici:
(1) Medvedev - (15) Bautista Agut
(12) Shapovalov - (8) Hurkacz
(3) Tsitsipas - (14) Alcaraz
(11) Fritz - (7) Auger-Aliassime
(5) Rublev - (9) Sinner
(16) Opelka - (4) Berrettini
(6) Ruud - (10) Norrie
(13) Schwartzman - (2) Zverev
Presenti otto top-ten: i due assenti sono il n.1 Djokovic (vincitore nel 2007, 2011-2012 e 2014-2016) per la questione vaccino, ed il n.3 Nadal, che aveva già deciso di saltare il “1000” della Florida indipendentemente dall’infortunio poi rimediato in finale ad Indian Wells). La prima testa di serie è il russo Daniil Medvedev (n.2 ATP): il 26enne moscovita precede il tedesco Alexander Zverev (n.4 ATP), il greco Stefanos Tsitsipas (n.5 ATP), l’azzurro Matteo Berrettini (n.6 ATP), il russo Andrey Rublev (n.7 ATP), il norvegese Casper Ruud (n.8 ATP), il canadese Felix Auger-Aliassime (n.9 ATP) e il polacco Hubert Hurkacz (n.10 ATP), campione in carica.
Le 32 teste di serie debutteranno direttamente al secondo turno.
Tra i “past champion” in gara ci sono lo scozzese Andy Murray (n.85 ATP), trionfatore nel 2009 e nel 2013, in gara grazie ad una wild card, e lo statunitense John Isner, n.22 del ranking e 20 del seeding, a segno nel 2018.
RISULTATI
“Miami Open presented by Itaù”
ATP Masters 1000
Miami, Florida (Stati Uniti)
23 marzo - 3 aprile, 2022
$8.584.055 – cemento
SINGOLARE
Primo turno
Alexei Popyrin (AUS) b. Lorenzo Musetti (ITA) 75 76(5)
(31) Fabio Fognini (ITA) bye
(9) Jannik Sinner (ITA) bye
(4) Matteo Berrettini (ITA) bye
(19) Lorenzo Sonego (ITA) bye
Secondo turno
(31 Fabio Fognini (ITA) c. (q) Taro Daniel (JPN)
(9) Jannik Sinner (ITA) c. Emil Ruusuvuori (FIN)
(4) Matteo Berrettini (ITA) c. Juan Manuel Cerundolo (ARG)
(19) Lorenzo Sonego (ITA) c. (q) Denis Kudla (USA)
DOPPIO
Primo turno
Lorenzo Sonego/Pedro Martinez (ITA/ESP) c. Ariel Behar/Gonzalo Escobar (URU/ECU)
Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) c. (4) John Peers/Filip Polasek (AUS/SVK)
Jannik Sinner/Reilly Opelka (ITA/USA) c. Tomislav Brkic/Nikola Cacic (BIH/SRB)
QUALIFICAZIONI
Primo turno
(6) Thanasi Kokkinakis (AUS) b. Thomas Fabbiano (ITA) 61 63
(16) Andreas Seppi (ITA) b. Tomas Machac (CZE) 26 63 62
Turno di qualificazione
(6) Thanasi Kokkinakis (AUS) b. (16) Andreas Seppi (ITA) 63 64