Derby tricolore a Dubai: Cocciaretto rimonta Paolini

Elisabetta Cocciaretto fa suo il derby tricolore con Jasmine Paolini nel primo turno del “23^rd Al Habtoor Tennis Challenge 2020”, ricco torneo ITF femminile dotato di un montepremi di 100mila dollari (e con un campo di partecipazione degno di un WTA International) che si sta disputando sul cemento dell’Habtoor Gran Resort Autograph Collection di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.

La 19enne di Porto San Giorgio, n.134 del ranking mondiale, promossa dalle qualificazioni, si è imposta in rimonta all'esordio nel main draw per 57 62 75, dopo due ore e 48 minuti di lotta, sulla 24enne di Castelnuovo di Garfagnana, n.96 WTA.

Le due azzurre in questo torneo hanno anche giocato il doppio insieme: sono state battute lunedì all’esordio, al super tie-break, dalla spagnola Aliona Bolsova Zaidon e dalla slovena Kaja Juvan.

Nel secondo testa a testa fra le due azzurre di Fed Cup (la tennista toscana sveva vinto in due set piuttosto lottati l’unico precedente, lo scorso anno al secondo turno dell’ITF da 60mila dollari di Brescia) Cocciaretto manca una palla break nel terzo gioco, poi riesce a strappare il servizio alla Paolini nel quinto game (3-2), allungando sul 4-2. Immediata però la reazione della 24enne di Castelnuovo Garfagnana, con contro-break e riaggancio sul 4-4. La marchigiana, togliendo di nuovo la battuta all’amica-rivale, si issa sul 5-4 ma è Jasmine a piazzare un parziale di tre game e ad incamerare il set quasi dopo un’ora di gioco.

Cinque break consecutivi caratterizzano l’inizio della seconda frazione, con medical time-out sul 2-1 Cocciaretto. Dal 3-2 in suo favore però proprio Elisabetta cambia marcia, pareggiando il conto dei set e portando il derby al terzo, salendo anche di slancio avanti 2-0. Jasmine reagisce riportandosi in parità, poi dopo una serie di “strappi” è Cocciaretto a salire sul 5-3. La 19enne di Porto San Giorgio arriva a due punti dal match sia nel nono che nel decimo gioco, ma viene ripresa da Paolini sul 5-5. Altro break della marchigiana, che cancella quattro chance per il 6-6 (le prime tre consecutive) e poi riesce a chiudere al primo match point, staccando il pass per il secondo turno.

Cocciaretto si giocherà un posto nei quarti di finale con la 30enne rumena Sorana Cirstea, numero 86 della classifica WTA (è arrivata al 21esimo posto nell’agosto del 2013), che al debutto ha concesso appena tre game alla russa Anna Blinkova, n. 60 WTA e quarta favorita del seeding: non ci sono precedenti tra le due.

La giocatrice allenata da Fausto Scolari chiude a Dubai una stagione che l’ha vista centrare per la prima volta le qualificazioni in un torneo dello Slam, a Melbourne lo scorso gennaio (proprio agli Australian Open dove nel 2018 aveva raggiunto la semifinale nel torneo junior), i primi quarti in un torneo WTA a Palermo, e la finale nel ricco WTA 125k di Praga (aveva preso il posto delle qualificazioni cancellate agli Us Open).

Un 2020 al di sotto delle attese, invece, per Paolini iniziato con una vittoria nel primo turno delle “quali” a Shenzhen e proseguita fino al lockdown con cinque sconfitte consecutive.

Alla ripresa la toscana ha battuto Kasatkina a Palermo ma poi ha raccolto poco anche a causa di alcuni sorteggi non proprio comodi: tanto per fare degli esempi a Roma ha superato Sevastova prima di cedere alla Halep, poi vincitrice del trofeo, mentre a Linz ha affrontato Sabalenka, futura trionfatrice, già all’esordio….

La prima favorita del seeding è la francese Kristina Mladenovic, n.49 del ranking (ma top ten tre anni fa), che precede la slovena Polona Hercog, n.52 WTA, e la britannica Heather Watson, n.59 WTA.