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Nel primo dei due tornei targati MEF Tennis Events sulla terra rossa dell’isola spagnola il 18enne di Carrara, n. 1 del seeding, supera il qualificato spagnolo Marti Pujolras. Il friulano rimonta lo sloveno Kavcic, esce tra i rimpianti Giannessi. Al 2° turno anche Moroni e Pellegrino
24 febbraio 2021
Esordio positivo per Lorenzo Musetti nel "Gran Canaria Challenger", il primo di due tornei consecutivi (44.820 euro di montepremi) di questa categoria organizzati da MEF Tennis Events sulla terra rossa del Cortijo Club dell'isola delle Canarie.
Il 18enne di Carrara, che grazie alla finale a Biella - la terza in carriera - ha ritoccato il proprio best ranking (n.115 ATP), prima testa di serie, ha regolato 63 75, in un'ora e 35 minuti di gioco, sullo spagnolo Alex Marti Pujolras (n.796 ATP), 22 anni, proveniente dalle qualificazioni.
Dopo un break e contro-break immediato subito in avvio, il Next Gen azzurro ha strappato la battuta all’avversario nel settimo game, per poi incamerare la frazione al nono. E’ stato all’insegna dei break il secondo set: Musetti ha allungato sul 3-1 ma si è fatto riagganciare dal 22enne iberico, che poi è anche andato a servire sul 5-4 in suo favore, però Lorenzo ha reagito dando l’accelerazione decisiva e riuscendo a chiudere al quarto match point, dopo aver fronteggiato anche la palla del 6-6.
“Devo abituarmi al caldo di quest’isola. La scorsa settimana ho giocato in condizioni totalmente differenti, su campi veloci indoor a Biella, non era facile partire bene soprattutto contro un avversario che aveva già vinto due partite qui. Comunque sono contento di aver vinto e guardo con ottimismo al prossimo turno”, il commento di Musetti, per la prima volta a Gran Canaria: “È un posto davvero fantastico. Sono da sempre un amante del mare: credo che sia un privilegio poter giocare in una location così”.
Il giovane allenato da Simone Tartarini potrebbe presto iniziare a dedicarsi a tempo pieno al circuito ATP: “Sono molto vicino alla top 100 del ranking mondiale. Spero di continuare ad ottenere ottimi risultati per salire ulteriormente in classifica e poter quindi competere nei tornei di livello più alto: quelli che disputerò qui potrebbero essere i miei ultimi Challenger”, l'auspicio di Lorenzo.
Sulla sua strada al secondo turno trova giovedì lo slovacco Alex Molcan (n.308 ATP), pure lui passato attraverso le qualificazioni: non ci sono precedenti tra Musetti e il 22enne mancino di Presov.
Il rovescio di Riccardo Bonadio (foto Magni/MEF)
Alessandro Giannessi colpisce con il diritto (foto Magni/MEF)
Si è guadagnato invece un posto nei quarti di finale Riccardo Bonadio. Il 27enne di San Vito al Tagliamento (n.295 ATP), dopo aver battuto in due set lo spagnolo Nicola Kuhn (n.242 ATP), al secondo turno si è imposto in rimonta, con il punteggio di 46 63 63, dopo due ore e tre quarti di lotta, sullo sloveno Blaz Kavcic (n.260 ATP), che a sorpresa aveva eliminato Federico Gaio, 28enne faentino (n.133 ATP) terza testa di serie del torneo.
Bonadio si giocherà un posto in semifinale con il canadese Steven Diez (n.190 ATP), che ha sbarrato la strada ad Alessandro Giannessi (n.163 ATP), settimo favorito del tabellone: 76(6) 76(8) lo score, dopo due ore e mezza di lotta, per il 29enne di Toronto ma residente in Spagna, che si è preso così la rivincita per la sconfitta al primo turno del challenger di Todi nel 2016.
Il 30enne mancino di La Spezia, dopo essersi aggiudicato in due set il derby tricolore con Stefano Napolitano (n.283 ATP), in una giornata assai ventosa ha davvero di che recriminare: dopo aver mancato due set point consecutivi nel tie-break (6 a 4) del primo parziale, Giannessi nel secondo è stato avanti 5-2 e non ha sfruttato la bellezza di sei opportunità per portare la sfida al terzo: due consecutive sul 5-3 40-15, tre di fila sul 5-4 e una nel tie-break sul 7 a 6 in suo favore.
Diez si è aggiudicato l'unico testa a testa con Bonadio, nel 2019, al primo turno del challenger di Budapest.
Torneranno invece in campo giovedì gli altri due tennisti italiani in corsa al secondo turno, Gian Marco Moroni e Andrea Pellegrino.
Il 23enne romano (n.231 ATP), dopo aver concesso solo cinque giochi al francese Manuel Guinard (n.312 ATP), proveniente dalle qualificazioni, affronterà lo slovacco Filip Horansky (n.170 ATP), ottavo favorito del seeding, già superato nei quarti del challenger di Roma Garden nel 2019.
Il 23enne di Bisceglie (n.284 ATP), dopo essersi imposto in due set sul veterano spagnolo Guillermo Garcia-Lopez (n.232 ATP), si giocherà l'ingresso nei quarti con un altro tennista di casa, Roberto Ortega-Olmedo (n.297 ATP), che ha eliminato a sorpresa Lorenzo Giustino (n.158 ATP), sesta testa di serie. Tra Pellegrino e lo spagnolo non ci sono precedenti.
RISULTATI
"Gran Canaria Challenger"
ATP Challenger Circuit
Gran Canaria, Spagna
22 - 28 febbraio, 2021
€44.280 - terra rossa
SINGOLARE
Primo turno
(1) Lorenzo Musetti (ITA) b. (q) Alex Marti Pujolras (ESP) 63 75
Gian Marco Moroni (ITA) b. (q) Manuel Guinard (FRA) 63 62
Blaz Kavcic (SLO) b. (3) Federico Gaio (ITA) 63 63
Riccardo Bonadio (ITA) c. Nicola Kuhn (ESP) 64 64
(7) Alessandro Giannessi (ITA) b. Stefano Napolitano (ITA) 60 62
Roberto Ortega-Olmedo (ESP) b. (6) Lorenzo Giustino (ITA) 16 63 64
Andrea Pellegrino (ITA) b. Guillermo Garcia-Lopez (ESP) 64 63
Secondo turno
(1) Lorenzo Musetti (ITA) c. (q) Alex Molcan (SVK)
Gian Marco Moroni (ITA) c. Filip Horansky (SVK)
Riccardo Bonadio (ITA) b. Blaz Kavcic (SLO) 46 63 63
Steven Diez (CAN) b. (7) Alessandro Giannessi (ITA) 76(6) 76(8)
Andrea Pellegrino (ITA) c. Roberto Ortega-Olmedo (ESP)
Quarti
Riccardo Bonadio (ITA) c. Steven Diez (CAN)