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Davis: Sonego e Sinner portano l’Italia nei quarti. Lunedì sfida alla Croazia

Al Pala Alpitur di Torino gli azzurri, che venerdì avevano battuto 2-1 gli USA, superano 2-1 anche la Colombia chiudendo il discorso dopo i singolari e si assicurano il primo posto nel Gruppo E. Ora si giocano un posto in semifinale con Cilic e compagni, primi classificati del Gruppo D dopo aver superato anche l'Ungheria. Live su SuperTennis e SuperTennix

di | 27 novembre 2021

Davis Cup Finals a Torino: la grinta di Lorenzo Sonego (foto Sposito)

Davis Cup Finals a Torino: la grinta di Lorenzo Sonego (foto Sposito)

Lorenzo ci mette il cuore, Jannik la grinta e l’Italia vola nei quarti. Gli azzurri hanno battuto 2-1 la Colombia, chiudendo già dopo i singolari la seconda sfida valida per il Gruppo E delle Davis Cup by Rakuten Finals in corso sul veloce indoor del Pala Alpitur di Torino (live su SuperTennis e SuperTennix). Il successo garantisce ai ragazzi di Filippo Volandri - venerdì vincitori per 2-1 sugli Stati Uniti - il passaggio a quarti con la possibilità di giocarli ancora a Torino (lunedì 29) contro la Croazia, prima classificata del “Gruppo D” (probabilmente la Croazia)

Nel primo singolare, tra i numeri due dei rispettivi team, pur non giocando se non a sprazzi il suo tennis migliore, Lorenzo Sonego, n.27 ATP, ha battuto in rimonta per 67(5) 64 62, in due ore e 36 minuti, Nicolas Mejia, n.275 del ranking.

Nel loro primo confronto il 21enne di Bogotà ha iniziato senza alcun timore reverenziale, anzi. Già nel primo gioco il 26enne torinese ha dovuto recuperare da 0-40 ma non è riuscito ad annullare anche la quarta palla-break. Mejia con un tennis ordinato ha confermato il vantaggio ma nel quarto gioco Sonego lo ha riagguantato (2-2) mettendo a segno il contro-break. L’azzurro ha continuato a sbagliare qualcosa di troppo, soprattutto in risposta: il colombiano ha continuato a giocare ad un livello ben superiore al suo ranking. Il piemontese ha salvato una delicata palla-break nell’undicesimo gioco (6-5) ma in quello successivo Mejia, nonostante un piccolo infortunio alla mano destra rimediato a causa di una caduta (con la racchetta non lasciata per tempo) nel primo “quindici”, si è guadagnato il tie-break. Il colombiano ha preso un mini-break di vantaggio (3-1) ma “Sonny” ha recuperato (3-3), ci ha riprovato (5-3) ma anche stavolta l’azzurro si è rimesso in corsa (5-5), Mejia però è arrivato al set-point e con un rovescio lungolinea spaziale ha chiuso per 7 punti a 5.  

La reazione di Sonego non si è fatta attendere e si è concretizzata in un break di vantaggio in avvio di secondo parziale (2-0). Tanto è bastato al piemontese per ritrovare un po’ di fiducia: il colombiano si è un po’ riproporzionato e con due rovesci in rete di fila ha permesso all’azzurro di pareggiare il conto dei set (6-4).

Oramai tranquillizzato Lorenzo ha strappato la battuta al 21enne di Bogotà anche nel primo game della frazione decisiva, confermando poi il vantaggio (2-0). Nel quinto gioco, dopo essersi salvato una prima volta, un nastro tricolore ha mandato in corridoio un passante incrociato di Mejia confezionando il doppio break per Lorenzo. Il colombiano ci ha comunque creduto fino all’ultimo ma Sonego ha chiuso 6-2, con una prima vincente. E poi via a ballare per il suo pubblico.

“Sonny” è stato decisamente meno brillante rispetto al match contro Opelka ma anche perché dall’altra parte della rete ha trovato un ragazzo piuttosto motivato, che per un set è mezzo ha giocato benissimo (“Può diventare davvero forte”, ha detto il torinese). Lorenzo ha messo a referto 7 ace (e nessun doppio fallo), il 73% di prime in campo con il quale ha ottenuto il 77% dei punti ed un buon 65% di punti vinti anche con la seconda. Ha tirato meno vincenti rispetto al suo avversario, 18 contro 20, ma ha commesso anche meno errori gratuiti, 22 contro 28. Ma numeri a parte in Davis l’importante è portare in qualche modo il punto a casa e Sonego lo ha fatto.

Davis Cup Finals: tutta la grinta di Jannik Sinner (foto Sposito)

E’ durato in pratica un set soltanto il match tra i numeri uno con Jannik Sinner, n.10 ATP, che si è imposto per 75 60, in un’ora e 19 minuti, su Daniel Elahi Galan, n.111 del ranking.

Sfida inedita anche questa, con Galan che nel primo set si è rivelato avversario più ostico del previsto. L’altoatesino ha preso per due volte un break di vantaggio (3-2 e 4-3) ma il colombiano lo ha sempre ripreso, accettando il braccio di ferro “al chi tira più forte” con Jannik, che da parte sua ha sbagliato qualcosa di troppo in attacco. L’azzurro ha però continuato a rispondere, obbligando il 25enne di Bucaramanga ad annullare una palla-break anche nel nono gioco prima di salire 5-4, ma nell’undicesimo Sinner ha rotto gli indugi, ha alzato il ritmo ed ha strappato il servizio a zero al suo avversario siglando il terzo break con un diritto al fulmicotone. Poi si è assicurato il set per 7-5 con una prima robusta che ha costretto Galan a rispondere in rete.

Sfruttando il mood positivo il 20enne di Sesto Pusteria non ha più sbagliato nulla, Galan non è riuscito più ad opporre alcuna resistenza e Sinner ha chiuso 6-0 con una striscia positiva di ben nove giochi vinti consecutivamente.

Per Jannik non una grandissima serata al servizio, anche se sulle percentuali pesano i due break subiti nel primo parziale: il tennista allenato da coach Riccardo Piatti ha messo a segno più del doppio dei vincenti del suo avversario (18 contro 8) ma anche commesso qualche errore gratuito in più, 16 contro 12, anche in questo caso “pesa” il primo set.  

Davis Cup Finals: Jannik Sinner e Fabio Fognini a colloquio (foto Sposito)

In chiusura la Colombia si è aggiudicata il doppio ma Fabio Fognini e Jannik Sinner hanno combattuto per due ore e 33 minuti prima di cedere 62 57 76(6) agli gli esperti Juan-Sebastian Cabal e Robert Farah, già numeri uno del mondo della specialità (attualmente sono n.10).

In un match senza alcuna importanza per l’Italia ma non per la Colombia, iniziato dopo la mezzanotte e terminato quasi alle tre, le due coppie hanno offerto spettacolo senza risparmiarsi. Nel primo set gli azzurri hanno preso un break di vantaggio (2-1) ma poi hanno subìto sei giochi consecutivi.

A partire dal secondo parziale, però, Jannik ha cominciato a rispondere tirando missili terra-aria da ogni parte del campo ed ha dimostrato di imparare alla svelta anche come gestire gli scambi sotto rete. Fabio ha estratto dal cilindro autentiche magie come il tweener dell’1.40. Nonostante tutto, sul 5-4 i colombiani sono arrivati al match-point ma Fognini/Sinner hanno infilato tre giochi di fila trascinando il match al terzo.

Break Italia e contro-break Colombia all’inizio della frazione decisiva: Fabio e Jannik hanno continuato a divertirsi in campo, Cabal e Farah un po’ meno. Tra colpi spettacolari e recuperi impossibili è stato il tie-break a decidere: gli azzurri sono schizzati avanti 3-0 ma i colombiani hanno reagito con sei punti di fila (6-3). Fognini e Sinner hanno cancellato altri tre match-point (6-6) ma Cabal/Farah sono riusciti ad imporsi per 8-6 tra gli applausi dei super-appassionati rimasti fino all’ultimo in tribuna.

Domenica il girone si concluderà con la sfida tra Stati Uniti e Colombia.

Al Pala Alpitur in campo anche le squadre del “Gruppo D”: la Croazia giovedì ha battuto 3-0 l'Australia che sabato si è imposta per 2-1 sull’Ungheria, dopo otto ore e mezza complessive di gioco. Domenica nell'incontro conclusivo successo della Croazia sull'Ungheria per 2-1.
Sempre a Torino, lunedì 29, è in programma il quarto di finale tra le vincitrici dei due gironi. Le altre sedi di gara sono Innsbruck (Gruppi C e F), che ospiterà anche il quarto tra le due vincitrici, e Madrid (Gruppi A e B), sede anche dei due quarti tra le prime dei due gironi e le migliori seconde, delle semifinali e della finale. Ciascuna sfida prevede due singolari e il doppio.

ITALIA - Oltre allo storico trofeo conquistato nel 1976, l’Italia vanta altre sei finali, l’ultima nel 1998. Gli azzurri si sono qualificati per le Finals grazie al successo per 4-0 sulla Corea del Sud a Cagliari a marzo del 2020 prima che la pandemia fermasse tutto. Il neo capitano azzurro Filippo Volandri ha convocato Jannik Sinner (n.10 ATP), Lorenzo Sonego (n.27 ATP), Fabio Fognini (n.37 ATP), Lorenzo Musetti (n.59 ATP) e Simone Bolelli (n.25 ATP in doppio), quest’ultimo chiamato in extremis al posto del numero uno azzurro Matteo Berrettini (n.7 ATP), infortunatosi alle Nitto ATP Finals. Per i Next Gen Sinner e Musetti si tratta della prima convocazione in azzurro.

precedenti:

ITALIA - Stati Uniti 3-8 (ultima sfida nella fase a gironi delle Davis Cup Finals di Madrid 2019 con vittoria degli USA per 2-1)

ITALIA - Colombia nessun precedente

Davis Cup Finals, Italia-USA a Torino: la nazionale azzurra (foto Sposito)

Coppa Davis, Italia-USA a Torino: Reilly Opelka (foto Sposito)

STATI UNITI - Sono la nazione più vincente in Davis con 32 trofei, compreso quello conquistato nella prima edizione, disputata nel 1900: l’ultima “Insalatiera d’Argento” l’hanno vinta nel 2007.

Gli statunitensi si sono qualificati per le Finals grazie al successo per 4-0 sull’Uzbekistan ad Honululu a marzo del 2020 prima che la pandemia fermasse tutto.

Il capitano yankee Mardy Fish ha convocato Reilly Opelka (n.26 ATP), John Isner (n.24 ATP), Frances Tiafoe (n.38 ATP) - chiamato all’ultimo momento al sostituire Taylor Fritz (n.23 ATP) - Jack Sock (n.147 ATP) e Raieev Ram (n.4 ATP in doppio).

COLOMBIA - Nel World Group la Colombia non è mai andata oltre i play-off: la prima volta nel 2010 e poi ancora nel 2013, 2014, 2015, 2017 e 2018. I colombiani si sono qualificati per le Finals grazie al successo a Bogotà per 3-1 sull’Argentina a marzo 2020.

Il capitano Alejandro Falla ha convocato Daniel Elahi Galan (n.111 ATP), Nicolas Mejia (n.275 ATP), Juan-Sebastian Cabal (n.10 ATP in doppio), Robert Farah (n.10 ATP in doppio) e Cristian Rodriguez (n.442 ATP).

Davis Cup Finals: Daniel Elhai Galan (foto Sposito)

SuperTennis, la tv della FIT, e la app SuperTennix trasmettono in diretta e in esclusiva le sfide delle Davis Cup Finals by Rakuten. Questa la programmazione:

domenica 28 novembre - LIVE Croazia-Ungheria: alle ore 10.00 primo singolare, alle ore 12.00 secondo singolare, alle ore 14.00 doppio;

LIVE Stati Uniti-Colombia: alle ore 10.00 primo singolare, alle ore 12.00 secondo singolare, alle ore 14.00 doppio.

lunedì 29 novembre - LIVE quarti ITALIA-Croazia: alle ore 16.00 primo singolare, alle ore 18.00 secondo singolare, alle ore 20.00 doppio. 

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