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Davis, Italia-USA 2-1: Sonego e Sinner da paura ma il doppio è americano

Al Pala Alpitur di Torino gli azzurri si aggiudicano la prima sfida del “Gruppo E”. Sabato è in programma Italia-Colombia: domenica Stati Uniti-Colombia. Il capoluogo piemontese è sede anche delle sfide del “Gruppo D” (Croazia, Australia e Ungheria). Match live su SuperTennis e SuperTennix

di | 26 novembre 2021

Davis Cup Finals, Italia-USA a Torino: Lorenzo Sonego esulta (foto Sposito)

Davis Cup Finals, Italia-USA a Torino: Lorenzo Sonego esulta (foto Sposito)

“E’ bellissimo vincere qui nella mia città”, è la dedica di Lorenzo Sonego, all’esordio in maglia azzurra, al “suo” pubblico. “Giocare qui è davvero speciale ed è un grande onore”, le parole dell’altro debuttante, un Jannik Sinner un filino commosso.

L’Italia supera 2-1 gli Stati Uniti nella sfida valida per il “Gruppo E” delle Davis Cup by Rakuten Finals in corso sul veloce indoor del Pala Alpitur di Torino (live su SuperTennis e SuperTennix). Nel primo singolare, quello tra i numeri due dei rispettivi team, Sonego ha infatti sconfitto per 63 76(4), in poco meno di un’ora e mezza di partita, Reilly Opelka.

Non si erano mai affrontati il 26enne torinese, n.27 ATP, ed il 24enne di St. Joseph, Michigan, n.26 ATP. E su un campo non eccessivamente veloce Lorenzo, all’esordio in nazionale, è partito subito molto determinato, caricato a mille dal sostegno del pubblico di casa. Però è stato lui a concedere, e ad annullare, la prima palla-break del match nel settimo gioco. Ma in quello successivo Opelka ha servito un po’ meno bene: ha recuperato da 15-40 ma la terza palla-break è stata quella buona per l’azzurro, che poco dopo si è assicurato il primo parziale alla prima chance utile.

Grande equilibrio nella seconda frazione con lo statunitense che alla battuta ha concesso qualcosa in più rispetto al piemontese, sempre molto efficace sugli scambi prolungati. Reilly ha salvato una palla-break nel settimo game con una seconda “assassina”, sulla quale la risposta di Sonego è finita fuori di un soffio. Logica conclusione di un set così il tie-break: Lorenzo è partito subito con un mini-break che gli ha permesso di salire 3-0, Reilly si è rifatto sotto (3-2). Sonego ha difeso il vantaggio (5-2) ma Opelka non ha mollato (5-4): l’azzurro è arrivato al doppio match-point (6-4) ed è stato sufficiente il primo con il 7-4 siglato da una volée di diritto che ha regalato il primo successo all’Italia.

All’americano non sono bastati 12 ace (contro 3 doppi falli) ed il 62% di prime in campo con il quale ha ottenuto l’81% dei punti senza tralasciare l’87% dei punti ottenuti con la seconda. Il torinese infatti ha fatto di meglio: 5 ace ma nessun doppio fallo, 60% di prime in campo con il 90% dei punti conquistati ed uno spaziale 100% di punti vinti con la seconda. Opelka ha messo a referto un vincente in più (11 contro 10) ma Sonego ha commesso un solo errore gratuito contro i 10 del suo avversario. Altro che “strizza” da esordiente!  

Quando arriva in conferenza stampa, spontaneo scatta l'applauso dei giornalisti. "E' la mia vittoria più bella" dice, visibilmente emozionato. "Prima del match ero rilassato, siamo una squadra di amici" aggiunge. "Ci tenevo tanto a vincere, ero felice di poter giocare qui e di godermi la partita. Mi aspettavo dei momenti difficili contro Opelka che non ti dà ritmo. Ho cercato di farlo muovere, di fare pochi errori. Ci sono riuscito, sul 4-3 hanno messo la mia canzone, quindi poi è stato più facile fare il break"

Davis Cup Finals, Italia-USA a Torino: tutta la grinta di Jannik Sinner (foto Sposito)

Nel secondo singolare, quello tra i numeri uno, Jannik Sinner, anche lui all'esordio in Davis, ha chiuso il discorso liquidando 62 60, in appena 62 minuti di gioco, John Isner.

La partita perfetta o la tempesta perfetta, dipende se la si guarda dal lato di Jannik o da quello di John. Il 36enne di Greensboro, North Carolina, n.24 del ranking, si era aggiudicato in tre set l'unico precedente con l’altoatesino, n.10 ATP, disputato questa estate al secondo turno del Masters 1000 di Cincinnati. Contro il servizio esplosivo di “Long John”, ha messo subito in campo risposte piuttosto aggressive Jannik che nel gioco d’apertura si è procurato subito tre palle-break che Isner però è stato bravo a cancellare. Nel terzo gioco, però, Sinner è stato ancora più efficace in risposta ed il break è arrivato (2-1). L’azzurro ha confermato il vantaggio (3-1) e non contento ha tolto una seconda volta il servizio allo statunitense nel settimo game, chiudendo poi per 6-2 un primo set da dominio assoluto.

Jannik ha preso un break di vantaggio anche in avvio di seconda frazione, Isner ha provato a reagire procurandosi tre opportunità consecutive per il contro-break ma Sinner le ha cancellate una dopo l’altra salendo 2-0. “Long John” ha accusato il colpo, nel senso dell’assoluta impotenza contro un avversario di sedici anni più giovane e soprattutto motivatissimo: con un doppio fallo ha ceduto nuovamente il servizio. E’ stato il segnale della resa con l’altoatesino che non si è fatto scrupoli nel rifilare un bel “bagel” (6-0) all’americano, siglando con un ace (solo il primo del match!) il doppio vantaggio per l’Italia.

Eloquente il dato dei vincenti: 17 per Jannik, 3 per Isner che non ha raccolto col servizio quello che è solito ottenere (solo 7 ace e 3 doppi falli).

Davis Cup Finals, Italia-USA a Torino: il doppio Lorenzo Musetti/Fabio Fognini (foto Sposito)

Nel doppio parziale riscatto USA grazie a Rajeev Ram e Jack Sock che si sono imposti 76(5) 62, in un’ora e 33 minuti di partita, sugli azzurri Fabio Fognini e Lorenzo Musetti (esordiente) - quest’ultimo preferito a Simone Bolelli da Filippo Volandri, neo capitano dell’Italdavis al debutto in panchina. Il doppio azzurro avrebbe meritato forse un punteggio meno severo considerato il mini-break di vantaggio nel tie-break del primo set e le cinque palle-break non sfruttate nella seconda frazione. 

Sabato gli azzurri affronteranno la Colombia mentre domenica il girone si concluderà con la sfida tra Stati Uniti e Colombia.

Al Pala Alpitur in campo anche le squadre del “Gruppo D” con la Croazia che giovedì ha battuto 3-0 l'Australia (l'altra formazione del girone è l'Ungheria). Sempre a Torino, lunedì 29, è in programma il quarto di finale tra le vincitrici dei due gironi. Le altre sedi di gara sono Innsbruck (Gruppi C e F), che ospiterà anche il quarto tra le due vincitrici, e Madrid (Gruppi A e B), sede anche dei due quarti tra le prime dei due gironi e le migliori seconde, delle semifinali e della finale. Ciascuna sfida prevede due singolari e il doppio.

ITALIA - Oltre allo storico trofeo conquistato nel 1976, l’Italia vanta altre sei finali, l’ultima nel 1998. Gli azzurri si sono qualificati per le Finals grazie al successo per 4-0 sulla Corea del Sud a Cagliari a marzo del 2020 prima che la pandemia fermasse tutto.

Il neo capitano azzurro Filippo Volandri ha convocato Jannik Sinner (n.10 ATP), Lorenzo Sonego (n.27 ATP), Fabio Fognini (n.37 ATP), Lorenzo Musetti (n.59 ATP) e Simone Bolelli (n.25 ATP in doppio), quest’ultimo chiamato in extremis al posto del numero uno azzurro Matteo Berrettini (n.7 ATP), infortunatosi alle Nitto ATP Finals. Per i Next Gen Sinner e Musetti si tratta della prima convocazione in azzurro.

precedenti:

ITALIA - Stati Uniti 3-8 (ultima sfida nella fase a gironi delle Davis Cup Finals di Madrid 2019 con vittoria degli USA per 2-1)

ITALIA - Colombia nessun precedente

Davis Cup Finals, Italia-USA a Torino: la nazionale azzurra (foto Sposito)

STATI UNITI - Sono la nazione più vincente in Davis con 32 trofei, compreso quello conquistato nella prima edizione, disputata nel 1900: l’ultima “Insalatiera d’Argento” l’hanno vinta nel 2007.

Gli statunitensi si sono qualificati per le Finals grazie al successo per 4-0 sull’Uzbekistan ad Honululu a marzo del 2020 prima che la pandemia fermasse tutto.

Il capitano yankee Mardy Fish ha convocato Reilly Opelka (n.26 ATP), John Isner (n.24 ATP), Frances Tiafoe (n.38 ATP) - chiamato all’ultimo momento al sostituire Taylor Fritz (n.23 ATP) - Jack Sock (n.147 ATP) e Raieev Ram (n.4 ATP in doppio).

Un recupero di diritto di Reilly Opelka (foto Davis Cup website)

Coppa Davis: la Colombia batte l'Argentina e festeggia la qualificazione alle Finals ollevando al cielo Daniel Elahi Galan

COLOMBIA – Nel World Group la Colombia non è mai andata oltre i play-off: la prima volta nel 2010 e poi ancora nel 2013, 2014, 2015, 2017 e 2018.

I colombiani si sono qualificati per le Finals grazie al successo a Bogotà per 3-1 sull’Argentina a marzo 2020.

Il capitano Alejandro Falla ha convocato Daniel Elahi Galan (n.111 ATP), Nicolas Mejia (n.275 ATP), Juan-Sebastian Cabal (n.10 ATP in doppio), Robert Farah (n.10 ATP in doppio) e Cristian Rodriguez (n.442 ATP).

SuperTennis, la tv della FIT, e la app SuperTennix trasmettono in diretta e in esclusiva le sfide delle Davis Cup Finals by Rakuten. Questa la programmazione:

sabato 27 novembre - LIVE Australia-Ungheria: alle ore 10.00 primo singolare, alle ore 12.00 secondo singolare, alle ore 14.00 doppio;

LIVE ITALIA-Colombia: alle ore 16.00 primo singolare, alle ore 18.00 secondo singolare, alle ore 20.00 doppio.

domenica 28 novembre - LIVE Croazia-Ungheria: alle ore 10.00 primo singolare, alle ore 12.00 secondo singolare, alle ore 14.00 doppio;

LIVE Stati Uniti-Colombia: alle ore 10.00 primo singolare, alle ore 12.00 secondo singolare, alle ore 14.00 doppio.

lunedì 20 novembre - LIVE quarti vincitrice Gruppo D-vincitrice Gruppo E: alle ore 16.00 primo singolare, alle ore 18.00 secondo singolare, alle ore 20.00 doppio. 

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