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Braunschweig: avanti Agamenone e “Ceck”

Tre gli azzurri in programma nella terza giornata del "Brawo Open", ATP Challenger in corso di svolgimento sulla terra rossa tedesca. Vittorie per i due 29enni, sconfitto Travaglia

di | 05 luglio 2022

Franco Agamenone

Due vittorie e una sconfitta, questo il bilancio dei tre azzurri scesi in campo nei match di primo turno della terza giornata del "Brawo Open", torneo Challenger ATP dotato di un montepremi di 134.920 euro che si disputa sui campi in terra rossa di Braunschweig, in Germania. 

Solida prestazione e successo per Franco Agamenone, n.143 nella classifica mondiale, contro la wild card locale Rudolf Molleker (n.527 ATP), 63 63 in 1 ora e 27 minuti di gioco. Il 29enne nativo di Rio Cuarto (Argentina) ha condotto il match con numeri superiori sia al servizio che in risposta. Dopo un primo set combattuto, nel secondo parziale l'azzurro è scappato via con un break nel quinto game, quindi ha salvato una delicata palla break sul 4-3, chiudendo l'incontro in risposta per 6 giochi a 3. Al secondo turno Agamenone trova ancora un tedesco, Jan Lennard Struff, attualmente n.155 ATP ma con un best ranking di n.29 nell'agosto del 2020, non ci sono precedenti tra i due.

Vittoria sofferta per Marco Cecchinato (n.166 ATP, in tabellone come "alternate") contro il qualificato slovacco Jozef Kovalik (n.204 ATP), 76 57 75 lo score dopo 2 ore e 25 minuti di vera battaglia. L'azzurro era avanti di un set e 4-2 nel secondo parziale prima di subire la rimonta del 29enne di Bratislava. Grande equilibrio nel terzo set: “Ceck” annulla due delicate palle break nel terzo game, quindi chiude 7 giochi a 5 vincendo quattro punti in risposta nel momento decisivo.

Il 29enne palermitano impatta così a 3 pari il bilancio negli “head to head” con lo slovacco. Al secondo turno Cecchinato trova il qualificato polacco Kacper Zuk (n.278 ATP), è una sfida inedita.

La volée di diritto di Marco Cecchinato (foto Getty Images)

Sconfitta per il terzo azzurro in programma: Stefano Travaglia (n.139 ATP) ha perso contro il tedesco Mats Moraing (n.140 al mondo) col punteggio di 76 64 in 1 ora e 40 minuti di gioco. Il 30enne di Mulheim An Der Ruhr si è preso la rivincita sul marchigiano, dopo il loro primo scontro diretto vinto da “Steto” al secondo turno delle qualificazioni di Wimbledon nel 2018. Sul rosso della Bassa Sassonia, il primo set è stato molto equilibrato: dopo 4 break e contro break si arriva al tie-break, si avanza punto su punto, chiude Moraing al secondo set point per 8 punti a 6. Nel secondo set il tennista di casa si salva in un interminabile secondo game al servizio, nel quale salva ben 5 palle break, trovando l'allungo decisivo nel settimo gioco, fino al 6-4 conclusivo. 

Riccardo Bonadio (n.199 ATP) era uscito di scena nella seconda giornata, sconfitto dal giapponese Taro Daniel, n.118 del ranking, col punteggio di 61 61. 

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