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Importante successo per il 21enne toscano sulla testa di serie n.2 nel primo turno della “Serena Wines Tennis Cup 1881”, ATP Challenger di scena sul “rosso” in Friuli. Il ligure supera il laziale nel derby tricolore, esce di scena Bonadio. Altri due azzurri nel main draw dalle “quali”.
di Marco Mazzoni | 01 agosto 2022
Splendida vittoria di Gianmarco Ferrari al primo turno della “Serena Wines Tennis Cup 1881”, ATP Challenger dotato di un montepremi di 45.730 euro in corso sui campi in terra battuta dell'Eurosporting di Cordenons, in Friuli Venezia Giulia. Il 21enne di Prato, n.491 nel ranking ATP, ha sconfitto all'esordio nel torneo l'argentino Juan Manuel Cerundolo, posizionato al n.101 nella classifica mondiale e seconda testa di serie, col punteggio di 63 67(6) 64 in 2 ore e 40 minuti.
È stata una partita molto intensa, segnata da molti scambi spettacolari per il netto contrasto di stile tra il tennis potente e aggressivo del toscano e quello più tattico e difensivo dell'albiceleste. L'azzurro si aggiudica il primo set grazie ad un break (a zero) nell'ottavo game. Nel secondo parziale scoppia la bagarre, Juan Manuel scappa avanti due volte ma Gianmarco rimonta, sino al tie-break, vinto dall'argentino al terzo set point. Il terzo set si gioca punto su punto, con il break decisivo strappato dall'italiano nel decimo game, grazie ad un tennis molto offensivo. Ferrari al secondo turno aspetta il vincente della sfida tra il qualificato azzurro Giacomo Dambrosi (n.1141 nel ranking) e lo statunitense Nicolas Moreno De Alboran (n.374 al mondo), in quella che sarà una sfida inedita.
Matteo Arnaldi (n.215 nel ranking mondiale) si è aggiudicato l'atteso derby tricolore di primo turno contro tra la quinta testa di serie Flavio Cobolli (n.138 ATP), 63 57 63 lo score finale di una dura battaglia durata 2 ore e 44 minuti. Il match è stato molto combattuto, ricco di capovolgimenti di fronte ed interrotto brevemente nel primo set sul 5-3 Arnaldi per uno scroscio di pioggia.
Decisivi sono stati alcuni punti chiave nelle fasi più lottate e soprattutto i sei break complessivi ottenuti dal 21enne di Sanremo contro i quattro del 20enne romano. Nel terzo set, dopo un break e immediato contro break in apertura, Matteo allunga sul 4-2 e servendo per chiudere l'incontro sul 5-3 annulla ben 4 chance del contro break (tre consecutive da 0-40), aggiudicandosi la partita al secondo match point.
Al secondo turno Arnaldi trova l'argentino Andrea Collarini (n.193 ATP), che ha sconfitto all'esordio l'olandese Jesper De Jong. Nessun precedente tra l'azzurro e l'albiceleste.
Nell'ultimo match del programma serale il friulano Riccardo Bonadio, n.192 nel ranking mondiale, è sconfitto dal francese Alexandre Muller, settimo nel seeding e n.157 ATP, col punteggio di 64 76(3) in 2 ore e 20 minuti. Nel quinto scontro diretto tra i due (due vittorie a testa nei precedenti), il primo parziale si decide con un unico break, ottenuto dal transalpino al decimo game. Più animato il secondo set: Muller scappa avanti ma al momento di chiudere sul 5-3 cede per due volte consecutive il turno di battuta; nemmeno Bonadio sfrutta la chance servendo sul 6-5. Al tie-break il francese non sbaglia niente, vola via 5-0 e chiude 7 punti a 3.
Nella prima parte della seconda giornata della “Serena Wines Tennis Cup 1881” si sono conclusi gli incontri di qualificazioni: Mattia Bellucci e Giacomo Dambrosi si sono guadagnati un posto nel tabellone principale. Bellucci (n.301 ATP e testa di serie n.1 del seeding cadetto) ha battuto l'argentino Matias Zukas (n.12 delle “quali”) per 64 62. Nel main draw ha pescato la terza testa di serie del torneo, l'argentino Camillo Ugo Carabelli (n.116 ATP), i due non si sono mai affrontati.
La wild card delle qualificazioni Giacomo Dambrosi ha sorpreso il brasiliano Oscar Jose Gutierrez, nono nel seeding cadetto, per 64 63 e gioca al primo turno contro Nicolas Moreno De Alboran. Sconfitti all'incontro decisivo di “quali” Enrico Dalla Valle e Samuel Vincent Ruggeri.
Dopo il ritiro dal torneo di Giulio Zeppieri, sono sei gli altri italiani già allineati al primo turno, al debutto martedì in Friuli. Andrea Pellegrino (n.174 ATP) all'esordio trova il qualificato norvegese Viktor Durasovic (al n.319 nel ranking), contro il quale ha perso l'unico precedente, disputato nel 2020 a Bangkok. Il vincitore a San Benedetto Raul Brancaccio (n.206 ATP, in tabellone come “special exempt”) affronta il serbo Nikola Milojevic (n.178 al mondo), non ci sono precedenti tra i due.
Stefano Travaglia (n.176 ATP) è stato sorteggiato al primo turno contro il croato Nino Serdarusic (n.180 nel ranking mondiale). C'è un precedente, vinto dal 30enne di Ascoli Piceno sul 25enne di Zagabria al secondo turno di qualificazioni di Roland Garros 2019.
Marco Cecchinato (n.140 ATP) è in tabellone come wild card e ottava testa di serie, trova al primo turno il qualificato portoghese Joao Dominguez (n.316 ATP). C'è un precedente, visto dal siciliano nel 2018 a Rio de Janeiro.
Andrea Vavassori, n.210 al mondo ed entrato a Cordenons come “alternate” dopo la finale disputata a San Benedetto del Tronto, sfida al primo turno il francese Geoffrey Blancaneaux (n.151 ATP), si affrontano per la prima volta.
Luciano Darderi (n.173 ATP, semifinalista a San Benedetto del Tronto) ha una sfida di primo turno affascinante contro il bosniaco Damir Dzumhur, attualmente al n.243 in classifica ma con un best ranking di n.23 toccato nel 2018. Non ci sono precedenti tra i due.
La prima testa di serie del torneo è il serbo Laso Djere, n.86 ATP e in tabellone come wild card, al primo turno aspetta un qualificato.