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Matteo, guest star del celebre cooking show di Sky, ha affiancato i giudici nell’assaggio dei piatti realizzati dai 5 cuochi amatoriali impegnati nella prova in esterna nel ristorante “Da Vittorio” della famiglia Cerea, tre Stelle Michelin e tempio della cucina italiana
di Tiziana Tricarico | 25 febbraio 2022
Matteo Berrettini con Roberto Cerea, Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli e Bruno Barbieri (Immagini concesse da Sky)
Jeans e camicia bianca, sorriso aperto e aria rilassata. Matteo Berrettini, numero uno azzurro, ha messo da parte per un po’ racchette e palline per “fare l’ospite” a Masterchef 11 nella puntata andata in onda giovedì sera (ma registrata diverse settimane fa), girata nella location del celebre ristorante Da Vittorio della famiglia Cerea, tre Stelle Michelin e tempio della cucina italiana, a Brusaporto (Bergamo). Grande entusiasmo dei giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli nell’accogliere il numero uno del tennis azzurro, primo italiano in finale a Wimbledon in 144 anni di storia del torneo.
“Quando me lo ricordano ancora un pochino tremo, ma spero che possa essere un inizio importante per la carriera” - ha detto il 25enne romano -. “Fissi dei traguardi, poi ci arrivi e ti dici: adesso andiamo più in là, per questo alziamo l’asticella. La prima volta che ho giocato contro Federer a Wimbledon (ottavi 2019, ndr) non respiravo: stavo affrontando il mio idolo. Ma quella sconfitta mi ha aiutato ad arrivare in finale quest’anno…ho cercato di trasformare le emozioni in energia”.
Matteo Berrettini (Immagini concesse da Sky)
Inevitabile la domanda sulla “dieta” fatta da chef Cannavacciuolo: “Cosa mangio per tenermi in forma? Di certo non quello che probabilmente mangeremo tra un po’…”, la risposta divertita del numero uno azzurro.
Decisamente affettuosa l’accoglienza dei concorrenti - Carmine, Christian, Lia, Nicky Brian e Tracy - quando hanno visto spuntare Matteo tra i fornelli: "Se non sudano le mani prima di una prova importante c’è qualcosa che non va. Dieci minuti prima del match sale l’adrenalina e sento che posso battere chiunque”.
Enrico Cerea con Matteo Berrettini (Immagini concesse da Sky)
A Tavola Berrettini ha dimostrato di apprezzare i piatti proposti dai giovani cuochi amatoriali (“Mi sono piaciuti molto: ho spazzolato tutto”) e ha confessato la sua passione per i dolci.
Per la cronaca a vincere la prova è stata Tracy - 31enne nigeriana dai coloratissimi foulard con i quali lega i capelli, che da 15 anni vive a Vallese di Oppeano (Verona) dove fa la cameriera di sala - che, oltre al passaggio diretto in finale, ha ricevuto anche una maglietta autografata da Berrettini: “Non avere mai paura quando sai fare qualcosa”, le ha detto il campione azzurro.
