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Antico Tiro a Volo: impresa Wurth, dalle qualificazioni al trofeo

La 19enne croata con un "feeling speciale con l'Italia" trionfa partendo dal tabellone cadetto nella 12esima edizione dell'ATV Tennis Open, ITF da 60mila dollari andato in scena sulla terra battuta del circolo romano

17 luglio 2022

Tara Wurth, Giorgio Averni e Chloe Paquet - Foto Marco Lori

Tara Wurth, Giorgio Averni e Chloe Paquet - Foto Marco Lori

È Tara Wurth la campionessa della 12ª edizione dell’ATV Tennis Open. Sul Centrale del Circolo Antico Tiro a Volo di Roma la croata (partita dalle qualificazioni) ha battuto in finale la francese Chloe Paquet con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e tredici minuti di gioco.

Per Wurth, che a settembre compirà vent’anni, si tratta del terzo titolo in carriera da professionista: “È stata una settimana lunga e intensa. Chloe ha giocato bene in finale come in tutto il resto del torneo. Ho lottato ogni punto, è andata bene. Nel complesso qui ho ricevuto attenzioni a cui non ero abituata dentro e fuori dal campo, ora voglio che tutto questo diventi usuale per me”. Anche gli altri due trionfi della croata sono arrivati in Italia. L’anno scorso a Trieste, a inizio luglio a Tarvisio: “Probabilmente dovrei giocare solo tornei in Italia (ride, ndr). In questo Paese mi trovo totalmente a mio agio e le buone sensazioni si riflettono sul mio tennis”.

Ora l’ingresso nella top 200 della classifica WTA è garantito: “Prima di arrivare a Roma non me lo aspettavo assolutamente. Ho ragionato partita per partita e sono felice di aver raggiunto anche questo obiettivo. Spero di giocare gli US Open. Per il resto non voglio cambiare modo di vivere il mio sport: devo lavorare ancora tanto per crescere e diventare una giocatrice completa”.

Volge al termine dunque un torneo meraviglioso, in cui diverse giovani azzurre si sono messe in mostra e hanno conquistato punti preziosi per la rispettiva scalata alla classifica mondiale. Lucrezia Stefanini è stata l’unica a spingersi sino ai quarti di finale, mentre Diletta Cherubini ha sfruttato il palcoscenico per rivelarsi ad appassionati e addetti ai lavori che non avevano mai ammirato le qualità della fiorentina che punta a raccogliere l’eredità dell’amica Martina Trevisan. Bene anche Bianca Turati, la ritrovata Verena Meliss (in ripresa dopo una lunga serie di infortuni), e l’esperta Federica Di Sarra, mentre Camilla Rosatello ha confermato ancora una volta di essere anche una grande doppista (sconfitta in finale).

Dopo la premiazione le riflessioni di Giorgio Averni, presidente del Circolo Antico Tiro a Volo: “Il torneo ha avuto un grande successo. Non possiamo che essere orgogliosissimi di quanto fatto. È stata una settimana di sport e di festa. Abbiamo assistito a uno spettacolo di grande livello. Tara Wurth avrà un futuro radioso. Il nostro obiettivo è confermare l’evento nei prossimi anni cercando di migliorare ulteriormente da tutti i punti di vista”.

Parola anche a Giuseppe Centro del comitato organizzatore: “Quando finisce un evento sportivo il sentimento che prevale è la tristezza. È stata una settimana fantastica: un plauso alla collaborazione e l’abnegazione di tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa splendida manifestazione. Ringrazio in particolare il Dott. Claudio Cosenza, coordinatore di tutti i dipendenti del circolo, che non si sono mai risparmiati durante l’arco della settimana, lavorando intensamente affinché tutti gli spazi dell’Antico Tiro a Volo fossero fruibili nel migliore dei modi”.

In chiusura Adriano Albanesi, direttore del torneo: “Negli ultimi tre anni, da quando mi è stato proposto di diventare direttore tecnico del circolo, molte giocatrici del circuito WTA si sono allenate all’Antico Tiro a Volo. Tutte hanno detto di essersi trovate benissimo, è motivo di grande orgoglio. Ma l’ATV Tennis Open non sarebbe stato possibile senza gli sforzi della nostra impeccabile macchina organizzativa”.

Tara Wurth - Foto Marco Lori

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