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Eliminato il campione in carica del "Trofeo AZIMUT": Federico Arnaboldi viene superato dall'esperto genovese, che in caso di arrivo in finale raggiungerebbe quota 400 match giocati da professionista. Rinviato l'appuntamento con il primo punto ATP per Filiberto Fumagalli
29 giugno 2022
Andrea Basso ha infilato la sorpresa di giornata al "Trofeo AZIMUT" di Bergamo (15.000$, terra battuta). Il 28enne genovese ha accarezzato il grande tennis nel 2018, quando vinse le pre-qualificazioni agli Internazionali BNL d'Italia, e sempre quell'anno è salito al numero 301 ATP. Oggi si trova in 655esima posizione ma ha confermato di valere di più superando con il punteggio di 64 26 64 il campione in carica (quest'anno in tabellone grazie a un invito) Federico Arnaboldi in un match rinviato da martedì sera. I due sarebbero dovuti scendere in campo alle 22.45, quando il supervisor Sebastiano Cavarra ha ritenuto di rimandare a mercoledì le ultime due partite.
Basso ha avuto bisogno di due ore e mezza per superare Arnaboldi, facendo valere la sua esperienza nei game chiave del terzo set: break al primo gioco (è stata decisiva la quarta chance, al termine di un game di 14 punti) e chiusura al quarto matchpoint, al termine di un game in cui Arnaboldi le ha provate tutte. Per lui, adesso, ci sarà un test molto interessante contro il senegalese Seydina Andre, uno dei personaggi più interessanti del torneo, che ha intanto superato Francesco Vilardo con un doppio 64. Basso (vincitore di quattro titoli ITF in carriera, l'ultimo lo scorso anno a Perugia) ha una motivazione in più: qualora dovesse arrivare in finale, farebbe cifra tonda di match giocati nel circuito professionistico, arrivando a 400. Quello contro Arnaboldi è stato il numero 396 e adesso il genovese può vantare un bilancio di 219 vittorie e 177 sconfitte. Di questi ne ha giocati oltre 300 nel mondo ITF, ma in più occasioni ha dimostrato di poter dire la sua nel circuito Challenger, dove ha colto i quarti nella sua Genova (2017) e a Città del Messico (2018).
I risultati del primo turno evidenziano la supremazia italiana in questa edizione del torneo, con ben undici rappresentanti su sedici al secondo turno. Gli unici stranieri ancora in gara, oltre al già citato Seydina, sono lo sloveno Tomas Lipovsek Puches, l'ucraino Oleksandr Ovcharenko (vincitore sul qualificato Filippo Speziali per 57 64 63), l'austriaco Sandro Kopp e l'argentino Mariano Kestelboim, che al secondo turno affronterà la prima testa di serie, Samuel Vincent Ruggeri, vincitore per 61 16 63 nel derby tricolore contro Federico Iannaccone che ha chiuso il programma di mercoledì. A proposito di bergamaschi, è rinviato l'appuntamento con il primo punto ATP di Filiberto Fumagalli: il portacolori del TC Mille si è arreso a Lipovsek Puches con un doppio 6-1, risultato che evidenzia la tensione che lo ha travolto, unita alla pressione di giocare in casa e la percezione di poter fare qualcosa di importante.
Il "Trofeo AZIMUT" ha poi sancito la prima vittoria stagionale di Enrico Dalla Valle, al terzo torneo dopo uno stop di oltre un anno. Dopo due eliminazioni al primo turno, il romagnolo ha superato 7-5 6-3 l'altro italiano Marcello Serafini. Con un doppio 62, la testa di serie n. 2 Alexander Weis si è sbarazzato della wild card Leonardo Malgaroli. Grazie al bel tempo sono stati recuperati tutti i match in programma, così nella giornata di giovedì si giocheranno tutti gli incontri di secondo turno del singolare, come da prassi nel circuito ITF.