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Nell’ATP Masters 1000 sul cemento della Florida Jannik, n.9 del seeding, negli ottavi supera in due set l’australiano, in gara con una wild card, protagonista di uno dei suoi famosi show autodistruttivi. Prossimo avversario per l’azzurro - mercoledì - l’argentino Francisco Cerundolo, rivelazione del torneo. Su SuperTennis il match più bello della giornata appena conclusa in differita alle ore 9 e 14
di Tiziana Tricarico | 29 marzo 2022
Era sopravvissuto ad 8 match-point nei primi due turni del torneo: ora ha superato anche un avversario sull’orlo (e anche oltre) di una crisi di nervi. E ci è riuscito ancora grazie a freddezza e concentrazione inversamente proporzionali alla sua età. Per il secondo anno consecutivo Jannik Sinner centra i quarti al “Miami Open”, secondo ATP Masters 1000 stagionale (combined con il terzo WTA 1000 del 2022) dotato di un montepremi di 8.584.055 che si sta disputando sul cemento dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida.
Negli ottavi il 20enne di Sesto Pusteria, n.11 del ranking e 9 del seeding, finalista lo scorso anno (stoppato da Hurkacz), ha sconfitto 76(3) 63, in un’ora e 39 minuti di partita, l’australiano Nick Kyrgios, in tabellone grazie ad una wild card, vittima di sè stesso ancor prima che dell’azzurro. Il 26enne di Canberra era apparso davvero in grande condizione in questo “Sunshine Double”, con i due Masters 1000 back-to-back sul cemento statunitense. Ad Indian Wells si era arreso solo a Nadal nei quarti (e fin lì aveva fatto percorso netto): a Miami aveva messo in fila il francese Mannarino (n.61 ATP), il russo Rublev (n.7 del ranking e 5 del seeding) - che aveva raccolto la miseria di tre game - e Fognini (n.34 del ranking e 31 del seeding), anche in questo caso senza perdere un set.
No match point saves needed today ??
— Tennis TV (@TennisTV) March 29, 2022
An unfazed @janniksin navigates through Kyrgios 7-6(3) 6-3 to reach the Miami quarter-finals#MiamiOpen pic.twitter.com/ubdvfKDmKt
Era il primo confronto tra i due: avrebbero dovuto incontrarsi un paio di settimane fa, sempre negli ottavi, ad Indian Wells ma la sfida era saltata per il forfait dell’azzurro dovuto all’influenza. Fin da subito Kyrgios ha iniziato a lamentarsi del Grandstand. Eppure la prima palla-break l’ha avuta proprio il funambolico “aussie” nel terzo gioco ma il suo rovescio si è stampato sul net: ne ha avuta un’altra nel quinto game ma l’altoatesino si è salvato di nuovo.
Nell’ottavo gioco è stato Jannik a vedersi cancellare due palle-break, la prima con un drop-shot e la seconda con un servizio robusto (4-4) da un Kyrgios sempre più nervoso e palesemente scontento del campo. Un set così equilibrato non poteva che concludersi al tie-break: l’australiano, preda di un loop auto-distruttivo, è andato sotto 4-1 e 5-2. Sul 5-3 Nick ha rimediato pure un “penalty point” per le continue proteste e poi ha completato l’opera con il secondo doppio fallo che ha permesso a Sinner di chiudere per 7 punti a 3.
Il 26enne di Canberra ha continuato a litigare con il giudice di sedia Carlos Bernardes, ha fracassato la racchetta e si è beccato un “penalty game”, partendo un break sotto nel secondo set, che all’inizio ha visto anche il tentativo di invasione di campo da parte di un fan dell’australiano, bloccato dalla security. Jannik non si è lasciato distrarre da ciò che accadeva intorno a lui ed ha confermato il vantaggio (2-0).
Il nervosismo di Kyrgios è scemato solo un po’ mentre Sinner ha mantenuto calma e freddezza esemplari. Unico game un po’ complicato per l’azzurro l’ottavo, che il 20enne di Sesto Pusteria ha portato a casa grazie a tre ace. Nel gioco successivo, però, dopo due chance mancate dall’australiano per accorciare le distanze, Jannik è arrivato al match-point e al termine di uno scambio tirato a tutto braccio Kyrgios ha spedito il diritto in corridoio (6-3).
“Lui è un avversario complicato da affrontare: dovevo alzare il mio livello di gioco e ci sono riuscito - ha commentato a caldo l’altoatesino -. Ho cercato di farlo muovere, di metterlo fuori equilibrio rispondendo il più possibile. Mentalmente è stata dura ma penso di aver fatto un buon lavoro”. E si, davvero un ottimo lavoro.
Per Jannik 8 ace contro 5 doppi falli, il 63% di prime in campo con il quale ha conquistato il 79% dei punti e due palle-break su due salvate. Complessivamente ha vinto 72 punti contro i 67 del suo avversario.
Mercoledì nei quarti Sinner troverà l’argentino Francisco Cerundolo, n.103 ATP, rivelazione del torneo, che ha battuto in rimonta 67(2) 76(3) 62 lo statunitense Frances Tiafoe, n.31 del ranking e 28 del seeding. Tra l’altoatesino ed il 23enne di Buenos Aires, approdato tra i migliori otto in un “1000” alla sua prima partecipazione al main draw di un torneo di questo livello, non ci sono precedenti.
Fin qui non esattamente una passeggiata il percorso nel torneo di Jannik: l’altoatesino, dopo aver cancellato al secondo turno (per lui l’esordio) tre match-point al finlandese Ruusuvuori, n.71 ATP, ha battuto lo spagnolo Carreno Busta, n.19 del ranking e 17 del seeding, al quale ha annullato altri cinque match-point (è stata la terza volta quest’anno che l’azzurro ha vinto dopo aver annullato match-point, la seconda in questo torneo, la sesta in carriera). Quindi la vittoria solo apparentemente più facile negli ottavi contro Kyrgios, una battaglia di nervi vinta con grande maturità dall’altoatesino.
RISULTATI
“Miami Open presented by Itaù”
ATP Masters 1000
Miami, Florida (Stati Uniti)
23 marzo - 3 aprile, 2022
$8.584.055 - cemento
SINGOLARE
Primo turno
Alexei Popyrin (AUS) b. Lorenzo Musetti (ITA) 75 76(5)
(31) Fabio Fognini (ITA) bye
(9) Jannik Sinner (ITA) bye
(4) Matteo Berrettini (ITA) bye
(19) Lorenzo Sonego (ITA) bye
Secondo turno
(31) Fabio Fognini (ITA) b. (q) Taro Daniel (JPN) 67(1) 62 76(5)
(9) Jannik Sinner (ITA) b. Emil Ruusuvuori (FIN) 64 36 76(8)
(q) Denis Kudla (USA) b. (19) Lorenzo Sonego (ITA) 36 76(5) 64
Terzo turno
(wc) Nick Kyrgios (AUS) b. (31) Fabio Fognini (ITA) 62 64
(9) Jannik Sinner (ITA) b. (17) Pablo Carreno Busta (ESP) 57 75 75
Quarto turno (ottavi)
(9) Jannik Sinner (ITA) b. (wc) Nick Kyrgios (AUS) 76(3) 63
Quarti
(9) Jannik Sinner (ITA) c. Francisco Cerundolo (ARG)
DOPPIO
Primo turno
Lorenzo Sonego/Pedro Martinez (ITA/ESP) b. Ariel Behar/Gonzalo Escobar (URU/ECU) 63 64
Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) b. (4) John Peers/Filip Polasek (AUS/SVK) 62 64
Secondo turno
(6) Wesley Koolhof/Neal Skupski (NED/GBR) b. Lorenzo Sonego/Pedro Martinez (ITA/ESP) 63 76(8)
Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) b. Ivan Dodig/Marcelo Melo (CRO/BRA) 26 76(4) 10-8
Quarti
Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) b. Federico Delbonis/Maximo Gonzalez (ARG) 46 63 10-7
Semifinali
Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) c. (6) Wesley Koolhof/Neal Skupski (NED/GBR)
QUALIFICAZIONI
Primo turno
(6) Thanasi Kokkinakis (AUS) b. Thomas Fabbiano (ITA) 61 63
(16) Andreas Seppi (ITA) b. Tomas Machac (CZE) 26 63 62
Turno di qualificazione
(6) Thanasi Kokkinakis (AUS) b. (16) Andreas Seppi (ITA) 63 64