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Negli ottavi del “Mutua Madrid Open” Jannik, decima testa di serie, racimola solo tre giochi contro il canadese, ottavo favorito del torneo. Lorenzo, promosso dalle qualificazioni, si ritira all’inizio del secondo set dopo aver perso il primo con il tedesco secondo favorito del seeding e campione in carica. A guidare il seeding è Djokovic. Nell’ambito di un accordo tra SuperTennis e Sky, la tv della FIT trasmette il “match of the day” ogni sera alle 23
di Tiziana Tricarico | 05 maggio 2022
Giornata storta per i due azzurri impegnati negli ottavi di finale del “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 6.744.165 euro, che si sta disputando sulla terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola (combined con un WTA 1000).
Sinner, n.12 del ranking e 10 del seeding, ha ceduto 61 62, in un’ora e 19 minuti di partita, al canadese Felix Auger Aliassime, n.10 del ranking ed 8 del seeding. Pur riconoscendo i meriti del nordamericano, la versione di Jannik vista oggi era troppo brutta per essere vera.
Sfida inedita quella tra l’altoatesino ed il 21enne di Montreal. Felix è partito tirando a tutta e Jannik ha avuto subito qualche problema come testimonia la palla-break annullata nel secondo gioco. Nel quarto, però, è stato proprio l’azzurro a regalare il break al canadese con un doppio fallo. Auger Aliassime ha continuato a spingere e con una striscia di cinque game di fila si è assicurato rapidamente il primo set (6-1).
Sinner ha continuato a sbagliare tanto, soprattutto con il diritto, ed il canadese, particolarmente efficace in risposta, gli ha strappato la battuta anche in avvio di secondo parziale, alla seconda opportunità, nonostante l’azzurro avesse avuto ben cinque palle per aggiudicarsi il game. Dopo aver rischiato di andare sotto 3-0, Jannik è finalmente riuscito a portare a casa un turno di battuta interrompendo a sette la striscia di game consecutivi del suo avversario (2-1). Ma è stato soltanto un momento: Felix non ha fatto una piega ed approfittando della giornata assolutamente negativa del suo avversario ha infilato altri tre giochi (5-2) e poi ha chiuso 6-2, con l’ennesima prima robusta.
Jannik non sta attraversando un momento di forma smagliante ma ci ha provato comunque con grinta e carattere: al primo turno ha annullato tre match-point allo statunitense Tommy Paul, n.35 ATP (quarta volta in stagione, settima in carriera che vince una partita dopo essere stato ad un punto dalla sconfitta), quindi ha lasciato appena cinque game all’australiano Alex Del Minaur, n.22 ATP, semifinalista a Barcellona l’altra settimana, centrando la vittoria numero 100 nel tour e soprattutto fugando qualsiasi preoccupazione sul problema accusato all’adduttore della coscia sinistra nel match d’esordio. Ma contro un Auger-Aliassime versione extra-lusso non è bastato.
Fuori anche Musetti che aveva un compito decisamente difficile. Nonostante un inizio tutto sommato incoraggiante, il 20enne di Carrara, n.63 del ranking, promosso dalle qualificazioni, ha finito per lasciare via libera al tedesco Alexander Zverev, n.3 del ranking e due del seeding, campione in carica e vincitore anche dell’edizione del 2018, ritirandosi sul punteggio di 63 1-0 per “Sascha”, dopo 39 minuti di gioco, per un problema alla coscia sinistra.
Tra il Next Gen toscano ed il 25enne di Amburgo non c’erano precedenti. Lorenzo ha iniziato piuttosto bene ma “Sascha” ha preso a servire da par suo concedendo le briciole nei propri turni di battuta. Nel settimo gioco Musetti ha pagato carissimi due drop-shot riusciti male ed ha poi subìto il break al termine di uno scambio massacrante con il tedesco che è passato in vantaggio 4-3. Zverev ha confermato il break (5-3) e poi con il quarto game di fila - e un altro break - ha chiuso un primo set praticamente perfetto 6-3, dove ha messo in campo l’88% di prime e ben 7 ace!
Al cambio campo l’azzurro ha chiesto un medical time out per un risentimento al quadricipite della coscia sinistra (il toscano a Madrid ha già giocato quattro partite tra qualificazioni e main draw, tre delle quali piuttosto faticose). Alla ripresa Musetti ha provato a resistere ma dopo che Zverev ha tenuto il servizio (1-0) si è ritirato.
Grazie ai punti conquistati a Madrid dove, partito dalle qualificazioni, ha battuto nel main draw prima il bielorusso Ilya Ivashka, n.48 del ranking, e poi lo statunitense Sebastian Korda, n.30 del ranking, Lorenzo si è già assicurato un nuovo primato in classifica: virtualmente è n.51, cinque posizioni più in alto del “best ranking” firmato a inizio marzo.
RISULTATI
“Mutua Madrid Open"
ATP Masters 1000
Madrid, Spagna
1° - 8 maggio, 2022
€6.744.165 - terra battuta
SINGOLARE
Primo turno
Nikoloz Basilashvili (GEO) b. Fabio Fognini (ITA) 75 64
(wc) Jack Draper (GBR) b. Lorenzo Sonego (ITA) 64 63
(10) Jannik Sinner (ITA) b. Tommy Paul (USA) 67(4) 76(4) 63
(q) Lorenzo Musetti (ITA) b. Ilya Ivashka (BLR) 26 63 75
Secondo turno
(10) Jannik Sinner (ITA) b. Alex De Minaur (AUS) 64 61
(q) Lorenzo Musetti (ITA) b. Sebastian Korda (USA) 64 63
Terzo turno (ottavi)
(8) Felix Auger Aliassime (CAN) b. (10) Jannik Sinner (ITA) 61 62
(2) Alexander Zverev (GER) b. (q) Lorenzo Musetti (ITA) 63 1-0 rit.
DOPPIO
Primo turno
Simone Bolelli/Ivan Dodig (ITA/CRO) b. Andrey Golubev/Santiago Gonzalez (KAZ/MEX) 36 61 10-8
Secondo turno
Simone Bolelli/Ivan Dodig (ITA/CRO) b. (3) Nikola Mektic/Mate Pavic (CRO) 75 36 10-6
Quarti
(8) Jamie Murray/Michael Venus (GBR/NZL) b. Simone Bolelli/Ivan Dodig (ITA/CRO) 76(5) 76(7)
QUALIFICAZIONI
Primo turno
(10) Lorenzo Musetti (ITA) b. Yoshihito Nishioka (JPN) 57 75 62
Turno di qualificazione
(10) Lorenzo Musetti (ITA) b. (wc) Alejandro Moro Canas (ESP) 57 75 62