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Nell’ATP Masters 1000 sul cemento della Florida Jannik, n.9 del seeding, per un problema di vesciche al piede destro si ritira a metà del primo set con l’argentino, alla sua prima partecipazione ad un torneo di questa categoria. Su SuperTennis il match più bello della giornata appena conclusa in differita alle ore 9 e 14
di Tiziana Tricarico | 30 marzo 2022
Neanche il tempo di cominciare ad appassionarsi al match che è arrivata la doccia fredda. Dopo appena 22 minuti di gioco Jannik Sinner si è ritirato nei quarti di finale del “Miami Open”, secondo ATP Masters 1000 stagionale (combined con il terzo WTA 1000 del 2022) dotato di un montepremi di 8.584.055 che si sta disputando sul cemento dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida.
Il 20enne di Sesto Pusteria, n.11 del ranking e 9 del seeding, finalista lo scorso anno (stoppato sul più bello da Hurkacz), ha lasciato via libera all’argentino Francisco Cerundolo, n.103 ATP, rivelazione del torneo: 4-1 per il sudamericano lo score al momento dello stop. Vesciche al piede destro il motivo del ritiro (gli era già successo negli ottavi a Vienna 2020 contro Rublev).
“Ci eravamo allenati insieme nei giorni scorsi e mi sembrava che fosse a posto - ha detto Cerundolo nell’intervista in campo - ed oggi non mi ero accorto che ci fosse qualcosa che non andava. Solo ho notato che sul 30-0 del quinto gioco si è piegato, ma credevo fosse solo un momento di stanchezza. Comunque gli auguro di ristabilirsi al più presto perché è una gran persona e un buon amico”.
Tra l’altoatesino ed il 23enne di Buenos Aires, approdato tra i migliori otto in un “1000” alla sua prima partecipazione al main draw di un torneo di questo livello, non c’erano precedenti. Jannik non ha sfruttato una palla-break nel game d’apertura e Francisco a dimostrato subito una qualche superiorità negli scambi prolungati. Nel quarto gioco con un ace Sinner è salito 40-0 e quello è stato l’ultimo punto che ha fatto. Cerundolo ha firmato i nove successivi salendo 4-1 e a quel punto l’altoatesino ha deciso di ritirarsi.
Francisco Cerundolo colpisce di diritto (foto Getty Images)
L'entusiasmo dei tifosi argentini (foto Getty Images)
Prima semifinale Masters 1000 in carriera: quello della Florida è davvero un torneo fortunato per Francisco. Fratello maggiore di Juan Manuel (il 20enne visto alle ultime Intesa Next Gen Finals di Milano, considerato il più forte tra i due, attualmente n.122 ATP ma con già un titolo all’attivo, Cordoba 2021), il ragazzo di Baires in precedenza aveva giocato soltanto un altro “1000”, quello di Indian Wells, perdendo al primo turno delle qualificazioni dal cinese Shang (n.543 ATP).
Prima di Miami Francisco non aveva mai vinto un match del circuito maggiore sul cemento: in Florida ha messo in fila l’olandese Griekspoor, n.57 ATP, ha beneficiato del ritiro per infortunio a metà del secondo set dello statunitense Opelka, n.18 del ranking e 16 del seeding, ha concesso appena cinque giochi al francese Monfils, n.24 del ranking e 22 del seeding, negli ottavi ha battuto in rimonta l’altro statunitense Frances Tiafoe, n.31 ATP e 28esima testa di serie, e nei quarti ha beneficiato di un altro ritiro, quello di Sinner. Prossimo avversario per lui il vincente di Ruud-Zverev.
Grazie ai punti conquistati in Florida è virtualmente n.51 ATP (il suo best ranking era n.76 raggiunto lo scorso 21 febbraio). La classifica, però, non è la sua unica priorità: sta continuano a studiare e l’obiettivo è laurearsi in Management ed Economia all’Università di Buenos Aires per assicurarsi un futuro dopo il tennis….
Al contrario Miami non era stata una passeggiata per Jannik, che ha avuto fin dall’inizio un percorso piuttosto complicato: l’altoatesino, dopo aver cancellato al secondo turno (per lui l’esordio) tre match-point al finlandese Ruusuvuori, n.71 ATP, ha battuto lo spagnolo Carreno Busta, n.19 del ranking e 17 del seeding, al quale ha annullato altri cinque match-point (è stata la terza volta quest’anno che l’azzurro ha vinto dopo aver annullato match-point, la seconda in questo torneo, la sesta in carriera). Quindi la vittoria solo apparentemente più facile negli ottavi contro l’australiano Kyrgios, n.102 ATP, in tabellone grazie ad una wild card, una battaglia di nervi vinta con grande maturità da Jannik.
Peccato non aver potuto difendere fino in fondo le sue chance. “Sono stato costretto a ritirarmi a causa delle vesciche al piede destro - spiega - davvero non riuscivo a muovermi. Si erano già fatte sentire nel match con Kyrgios, probabilmente a causa di uno scatto in avanti su una palla corta. Oggi ho provato ma non c’è stato nulla da fare. Con il mio staff cercheremo di capire la causa e troveremo una soluzione. Due ritiri negli ultimi due tornei sono duri da digerire ma devo guardare avanti".
RISULTATI
“Miami Open presented by Itaù”
ATP Masters 1000
Miami, Florida (Stati Uniti)
23 marzo - 3 aprile, 2022
$8.584.055 - cemento
SINGOLARE
Primo turno
Alexei Popyrin (AUS) b. Lorenzo Musetti (ITA) 75 76(5)
(31) Fabio Fognini (ITA) bye
(9) Jannik Sinner (ITA) bye
(4) Matteo Berrettini (ITA) bye
(19) Lorenzo Sonego (ITA) bye
Secondo turno
(31) Fabio Fognini (ITA) b. (q) Taro Daniel (JPN) 67(1) 62 76(5)
(9) Jannik Sinner (ITA) b. Emil Ruusuvuori (FIN) 64 36 76(8)
(q) Denis Kudla (USA) b. (19) Lorenzo Sonego (ITA) 36 76(5) 64
Terzo turno
(wc) Nick Kyrgios (AUS) b. (31) Fabio Fognini (ITA) 62 64
(9) Jannik Sinner (ITA) b. (17) Pablo Carreno Busta (ESP) 57 75 75
Quarto turno (ottavi)
(9) Jannik Sinner (ITA) b. (wc) Nick Kyrgios (AUS) 76(3) 63
Quarti
Francisco Cerundolo (ARG) b. (9) Jannik Sinner (ITA) 4-1 rit.
DOPPIO
Primo turno
Lorenzo Sonego/Pedro Martinez (ITA/ESP) b. Ariel Behar/Gonzalo Escobar (URU/ECU) 63 64
Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) b. (4) John Peers/Filip Polasek (AUS/SVK) 62 64
Secondo turno
(6) Wesley Koolhof/Neal Skupski (NED/GBR) b. Lorenzo Sonego/Pedro Martinez (ITA/ESP) 63 76(8)
Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) b. Ivan Dodig/Marcelo Melo (CRO/BRA) 26 76(4) 10-8
Quarti
Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) b. Federico Delbonis/Maximo Gonzalez (ARG) 46 63 10-7
Semifinali
(6) Wesley Koolhof/Neal Skupski (NED/GBR) b. Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) 61 36 10-5
QUALIFICAZIONI
Primo turno
(6) Thanasi Kokkinakis (AUS) b. Thomas Fabbiano (ITA) 61 63
(16) Andreas Seppi (ITA) b. Tomas Machac (CZE) 26 63 62
Turno di qualificazione
(6) Thanasi Kokkinakis (AUS) b. (16) Andreas Seppi (ITA) 63 64