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Dopo la sconfitta di misura contro i padroni di casa dell’Australia, gli azzurri si rimettono subito in corsa per la qualificazione superando i “cugini” d’Oltralpe. Nella terza edizione della manifestazione, in programma fino al 9 gennaio a Sydney e trasmessa in diretta dalla tv della FIT, l’Italia è stata sorteggiata nel "Gruppo B" insieme ai campioni in carica della Russia, dalla quale furono sconfitti lo scorso febbraio in finale, all’Australia ed alla Francia
di Tiziana Tricarico | 04 gennaio 2022
Bella prova di carattere degli azzurri che nella notte italiana si sono imposti per 3-0 sulla Francia nella sfida valida per il “Gruppo B” dell’ATP Cup di Sydney che SuperTennis, la tv della FIT, trasmette in diretta e in esclusiva. Dopo la sconfitta al doppio decisivo contro i padroni di casa dell’Australia, l’Italia si è subito rimessa in corsa per la qualificazione alle semifinali superando i “cugini” d’Oltralpe: sarà dunque decisiva la sfida di giovedì contro la Russia, al comando nel girone con due vittorie (passa solo la prima classificata di ciascun gruppo).
Sulla Qudos Bank Arena nel primo singolare Jannik Sinner, n.10 ATP, ha battuto 64 76(6), in un’ora e 35 minuti di gioco, Arthur Rinderknech, n.58 del ranking.
Uno pari il bilancio dei precedenti con il 26enne di Gassin a segno in tre set negli ottavi a Lione ed il 20enne di Sesto Pusteria vincitore in due set nei quarti ad Anversa, sempre lo scorso anno. Jannik ha giocato una partita accorta: nel primo set ha mancato due palle-break nel secondo gioco ma nel quarto ha strappato il servizio al francese difendendo con autorità il vantaggio fino al 6-3 che gli ha permesso di archiviare il primo set.
Nella seconda frazione Rinderknech è scappato avanti 3-0 grazie ad un break al secondo gioco: nel settimo Sinner ha messo a segno il contro-break e poi ha riagguantato il suo avversario sul 4 pari. Ha deciso il tie-break: Jannik è volato sul 4-1 e poi se lo è aggiudicato per 7 punti a 3.
Tutta la grinta di Matteo Berrettini (foto Getty Images)
Nel secondo singolare, quello tra i numeri uno dei rispettivi team, Matteo Berrettini, n.7 ATP, ha sconfitto 63 76(3), in un’ora e 36 minuti, Ugo Humbert, n.35 del ranking, cancellando immediatamente il ko contro De Minaur di domenica contro un avversario che battendo Medvedev nella prima sfida aveva dimostrato di essere in buona condizione.
Uno pari il bilancio dei precedenti con il 23enne di Metz che si era imposto in due set negli ottavi del Challenger di Brest nel 2017 ed il 25enne romano a segno in tre set al secondo turno degli Us Open del 2020. Matteo ha centrato il break già nel terzo gioco ed il francese è già stato bravo nel settimo ad evitarne un secondo. Ad ogni modo il vantaggio è stato sufficiente al romano per aggiudicarsi il primo set (6-4). Molto più equilibrata la seconda frazione con entrambi in grado di difendere con disinvoltura i rispettivi turni di sevizio. Non poteva che essere il tie-break a decidere: anche qui, dopo un mini-break in avvio di Humbert (2-0) subito recuperato dall’azzurro (2-2), i due hanno continuato a lottare punto a punto con Berrettini che si è imposto per 8-6.
Per Matteo a referto 18 ace - match-point compreso - contro due doppi falli, il 73% di prime in campo con l’85% dei punti conquistati e ben 31 vincenti contro 4 gratuiti (22 contro set per Humbert). Ed un bel passo in avanti dopo la prova non esaltate contro De Minaur.
Nel doppio poi Berrettini e Sinner - per la prima volta insieme - hanno arrotondato il risultato superando 63 67(7) 10-8, in poco più di un’ora e tre quarti di partita, Fabrice Martin ed Edouard Roger-Vasselin.
Piuttosto centrati i due azzurri, anche se la posizione in campo non era sempre ottimale: entrambi però hanno servito e risposto con continuità, e tanto e bastato. Avrebbero potuto chiudere in due set, ma hanno regalato un altro po’ di spettacolo, conquistando un punto che potrebbe rivelarsi molto prezioso in ottica qualificazione.
"È stato un onore giocare con lui - ha detto Jannik a proposito del suo primo doppio giocato con Matteo -: siamo entrambi grandi giocatori di singolare, ma in doppio penso che dobbiamo ancora migliorare tanto. Oggi ci siamo divertiti perché è stata la prima volta. Speriamo la prima di tante".
L’Italia - in “formazione tipo” con Berrettini (che ha recuperato dall’infortunio rimediato alle Nitto ATP Finals), Sinner, Sonego, Fognini e Bolelli -, quinta testa di serie e finalista nella passata edizione, è capitata nel “Gruppo B” con i campioni in carica della Russia (che sfideranno il 6 gennaio) e con la Francia (che affronteranno il 4 gennaio) chiamata in extremis a sostituire l’Austria di Thiem e Novak, oltre che con l’Australia.
Quest'anno sono 16 le squadre in gara, rispetto alle 12 dello scorso anno (ma siamo ancora lontani dalle 24 dell’edizione inaugurale). Le nazioni sono state ammesse in base al ranking dei loro numero uno e numero due - l’Australia è l’unico Paese la cui presenza è garantita grazie ad una wild card -: i team sono completati da altri due giocatori, selezionati in base al ranking di singolare (i numeri 3 e 4 di ogni nazione) oppure di quello del doppio nel caso di scelta a favore di uno specialista. Le squadre sono state suddivise in quattro fasce (1-4, 5-8, 9-12 e 13-16) e in ogni gruppo ne è stata sorteggiata una per ciascuna fascia.
Si gioca sul cemento della “Ken Rosewall Arena” ed alla “Qudos Bank Arena”, situate entrambe nell’Olympic Park di Sydney.
Il trofeo dell'ATP CUP (foto Twitter ATP Cup)
Il format prevede che le squadre siano divise in quattro gruppi da quattro (il sistema è quello del girone all’italiana) con la prima classificata di ciascun raggruppamento a qualificarsi per le semifinali. Ciascuna sfida prevede il match tra i numeri 2, quello tra i numeri 1 ed un doppio.
Verranno assegnati fino a un massimo di 750 punti in singolare (250 in doppio) a chi vincerà la competizione il cui montepremi è salito a 14 milioni di dollari.
QUESTA LA COMPOSIZIONE DEI GIRONI:
GRUPPO A
Serbia: Dusan Lajovic, Filip Krajinovic, Nikola Cacic, Matej Sabanov (capitano Ivan Sabanov)
Norvegia: Casper Ruud, Viktor Durasovic, Lukas Hellum-Lilleengen, Leyton Rivera, Andreja Petrovic (capitano Christian Ruud)
Cile: Cristian Garin, Alejandro Tabilo, Tomas Barrios Vera (capitano Jorge Aguilar)
Spagna: Roberto Bautista Agut, Pablo Carreno Busta, Albert Ramos-Vinolas, Alejandro Davidovich Fokina, Pedro Martinez (capitano Daniel Gimeno-Traver)
GRUPPO B
Russia: Daniil Medvedev, Roman Safiullin, Evgeny Karlovskiy (capitano Gilles Cervara)
ITALIA: Matteo Berrettini, Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini, Simone Bolelli (capitano Vincenzo Santopadre)
Francia: Ugo Humbert, Arthur Rinderknech, Edouard Roger-Vasselin, Fabrice Martin (capitano Nicolas Copin)
Australia (wild card): Alex de Minaur, James Duckworth, Max Purcell, John Peers, Luke Saville (capitano Lleyton Hewitt)
GRUPPO C
Germania: Alexander Zverev, Jan-Lennard Struff, Yannick Hanfmann, Kevin Krawietz, Tim Puetz (capitano Michael Kohlmann)
Canada: Felix Auger-Aliassime (anche capitano), Denis Shapovalov, Brayden Schnur, Steven Diez
Gran Bretagna: Cameron Norrie, Daniel Evans, Liam Broady (anche capitano), Joe Salisbury, Jamie Murray
Stati Uniti: Taylor Fritz, John Isner, Brandon Nakashima, Rajeev Ram (capitano Michael Russel)
GRUPPO D
Grecia: Stefanos Tsitsipas, Michail Pervolarakis, Petros Tsitsipas, Markos Kalovelonis, Aristotelis Thanos (capitano Apostolos Tsitsipas)
Polonia: Hubert Hurkacz, Kamil Majchrzak, Kacper Zuk, Jan Zielinski, Szymon Walkow (capitano Marcin Matkowski)
Argentina: Diego Schwartzman, Federico Delbonis, Federico Coria, Maximo Gonzalez, Andres Molteni (capitano Alejandro Fabbri)
Georgia: Nikoloz Basilashvili, Aleksandre Metreveli, Aleksandre Bakshi, Zura Tkemaladze, Saba Purtseladze (capitano David Kvernadze)
La squadra campione in carica è la Russia di Daniil Medvedev (e Andrey Rublev, costretto a dare forfait perché positivo al Covid-19), fresca vincitrice della Coppa Davis, che a febbraio superò il finale l’Italia. Nel 2020 si impose invece la Serbia.
IL PROGRAMMA COMPLETO CON I RISULTATI:
1° gennaio - sessione diurna: Cile-Spagna 0-3 e Argentina-Georgia 3-0
1° gennaio - sessione notturna: Serbia-Norvegia 2-1 e Grecia-Polonia 1-2
2 gennaio - sessione diurna: Russia-Francia 2-1 e Canada-Stati Uniti 0-3
2 gennaio - sessione notturna: ITALIA-Australia 1-2 e Germania-Gran Bretagna 1-2
3 gennaio - sessione diurna: Polonia-Georgia 3-0 e Norvegia-Spagna 0-3
3 gennaio - sessione notturna: Grecia-Argentina 0-3 e Serbia-Cile 1-2
4 gennaio - sessione diurna: Germania-Stati Uniti 2-1 e ITALIA-Francia 3-0
4 gennaio - sessione notturna: Canada-Gran Bretagna 2-1 e Russia-Australia 3-0
5 gennaio - sessione diurna: (alle ore 00.05 italiane) Norvegia-Cile (KRA) e Polonia-Argentina (QBA)
5 gennaio - sessione notturna: (alle ore 07.30 italiane) Serbia-Spagna (KRA) e Grecia c. Georgia (QBA)
6 gennaio - sessione diurna: (alle ore 00.05 italiane) Russia-ITALIA (KRA) e Gran Bretagna-Stati Uniti (QBA)
6 gennaio - sessione notturna: (alle ore 07.30 italiane) Francia-Australia (KRA) e Germania-Canada (QBA)
7 gennaio - sessione notturna: (alle ore 07.30 italiane) SF vincente Gruppo A c. vincente Gruppo D
8 gennaio - sessione diurna: (alle ore 03.00 italiane) SF vincente Gruppo B c. vincente Gruppo C
9 gennaio - sessione notturna: (alle ore 07.30 italiane) Finale
(*KRA= Ken Rosewall Arena - QBA= Qudos Bank Arena)