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Fognini vince il derby con Cecchinato a Belgrado

Nel “Serbia Open”, ATP 250 sulla terra rossa della capitale serba - in diretta su SuperTennis - il ligure, sesta testa di serie, s’impone in rimonta sul siciliano. Il numero uno del seeding è Djokovic. Nel turno di qualificazione Cobolli cede al ceco Lehecka

di | 18 aprile 2022

Un recupero in allungo di diritto di Fabio Fognini (foto Getty Images)

Un recupero in allungo di diritto di Fabio Fognini (foto Getty Images)

E’ di Fabio Fognini il derby tricolore al primo turno del “Serbia Open”, ATP 250 con un montepremi di 534.555 euro che si sta disputando sui campi in terra rossa del Novak Tennis Center (l’impianto dove si allena regolarmente il numero uno del mondo) di Belgrado.

Il 34enne di Arma di Taggia, n.62 del ranking e sesto favorito del seeding, si è infatti imposto in rimonta, con il punteggio di 67(5) 62 62, dopo ore e 40 minuti di gioco, su Marco Cecchinato, n.108 ATP, costretto ad incassare la decima sconfitta di fila in questa stagione.

Il quarto testa a testa fra i due, tutti giocati sul “rosso” – con il ligure in vantaggio per 2-1 grazie ai successi a San Paolo 2017 e Nizza 2013, sempre al primo turno, mentre il 29enne di Palermo ha vinto proprio l’ultimo, al primo turno di Monaco di Baviera nel 2018 – è stato Cecchinato a concedere le prime palle-break, nel terzo gioco, subito sfruttata da Fognini. Fabio lo ha confermato tenendo a zero i successivi due turni, salendo 3-1 e 4-2, però dopo aver vinto i primi 15 punti al servizio nell’ottavo game dal 40-0 ne ha persi cinque di fila e ha dovuto incassare il contro-break (4-4), merito della solidità del siciliano. Il quale, tuttavia, nel gioco successivo si è ritrovato rapidamente 0-40, ha salvato le prime due palle-break ma non la terza, convertita con uno smash dal 34enne di Arma di Taggia.

Il ligure sul 5-4 ha mancato un set-point (rovescio in rete) e ha finito per perdere la battuta, alla terza occasione. “Ceck” è salito 6-5 e 0-30, ma Fognini ha recuperato e per dirimere l’equilibrio in una frazione dall’andamento a strappi si è reso necessario il tie-break. Un “jeu decisif” caratterizzato da tanti errori, con Fabio a commettere due doppi falli sul 5-4 in suo favore e Marco pronto ad approfittarne, grazie ad una risposta in rete dell'avversario.

In apertura di seconda partita Fognini ha fronteggiato una palla-break, poi nel game seguente è stato lui a togliere il servizio al palermitano, sfruttando la terza opportunità (2-0), però ha restituito immediatamente il favore perdendo cinque punti di seguito dopo esser stato 40-0. Il davisman azzurro è tornato di nuovo avanti di un break (3-1), consolidando stavolta il vantaggio. Dopo aver sventato nel settimo gioco con un lungolinea di rovescio in contropiede una chance per il contro-break, Fabio ha portato la sfida al terzo (62) sfruttando la quinta palla-set.

Nella partita decisiva è stato Cecchinato a dover salvare una palla-break nel secondo gioco, stessa situazione in cui si è trovato nel game seguente Fognini prima di salire 2-1. Poi è stato proprio il ligure a strappare la battuta al giocatore allenato da Max Sartori, per poi allungare sul 4-1. Fabio è riuscito a portarsi 5-2 al termine di un interminabile settimo gioco, in cui ha annullato ben cinque palle del contro-break, con nervosismo crescente del “Ceck”. Il quale nel gioco seguente manca l’opportunità di accorciare sul 3-5 e al terzo match-point deve arrendersi.

Fognini al secondo turno troverà dall’altra parte della rete lo sloveno Aljaz Bedene, n.164 ATP, in gara con il ranking protetto: sarà il decimo confronto diretto fra i due e l’azzurro è in vantaggio per 8 a 1, ma il 32enne di Lubiana ha vinto l’ultimo in ordine di tempo, nel 2019, negli ottavi a Cordoba.

Flavio Cobolli (foto Getty Images)

Nelle qualificazioni Flavio Cobolli si è fermato al turno decisivo: il 19enne romano, n.143 ATP (nuovo best ranking) e settima testa di serie, dopo aver concesso tre giochi allo svizzero Nikola Djosic, 14 anni, senza ranking, e in gara grazie ad una wild card, nel match che valeva un posto nel main draw ha ceduto per 64 76(3), in un'ora e 57 minuti di gioco, al ceco Jiri Lehecka, n.93 ATP e prima testa di serie, mai affrontato in precedenza.

Il “padrone di casa” Novak Djokovic, numero uno del mondo, è il principale favorito, seguito nel seeding dai russi Andrey Rublev, n.8 ATP, Karen Khachanov, n.26 ATP, ed Aslan Karatsev, n.30 ATP, finalista dodici mesi fa stoppato da Matteo Berrettini, assente per i postumi dell’intervento alla mano destra.
Le prime quattro teste di serie entreranno in scena direttamente al secondo turno.

Novak Djokovic colpisce di diritto (foto Getty Images)

RISULTATI

“Serbia Open”

ATP 250

Belgrado, Serbia

18 - 24 aprile, 2022

€534.555 - terra rossa

SINGOLARE

Primo turno

(6) Fabio Fognini (ITA) b. Marco Cecchinato (ITA) 67(5) 62 62

Secondo turno

(6) Fabio Fognini (ITA) c. Aljaz Bedene (SLO)

DOPPIO

Primo turno

(2) Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) c. (wc) Hamad Medjedovic/Jacub Mensik (SRB/CZE)

QUALIFICAZIONI

Primo turno

(7) Flavio Cobolli (ITA) b. (wc) Nikola Djosic (SUI) 61 62

Thiago Monteiro (BRA) b. Giulio Zeppieri (ITA) 76(4) 46 64

Turno di qualificazione

(1) Jiri Lehecka (CZE) b. (7) Flavio Cobolli (ITA) 64 76(3)

ORDINE DI GIOCO

SINGOLARE

DOPPIO

QUALIFICAZIONI

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