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In una video conferenza con la stampa italiana alla vigilia dell’esordio nell’Ultimate Tennis Showdown, Matteo fa il punto della situazione e parla di Federer
di Angelo Mancuso | 12 giugno 2020
La quarantena in Florida è stata comunque un’occasione di crescita: “Ho avuto la fortuna di stare tre mesi con la mia ragazza, un’esperienza molto bella. Ci siamo catapultati in questa situazione dal nulla, eravamo abituati a vederci ai tornei e in questa occasione abbiamo avuto modo di conoscerci molto di più. Ho capito come sono fatto e ho avuto modo di riflettere anche sul tennis, su quanto accaduto lo scorso anno molto velocemente. In futuro tutto ciò mi aiuterà in campo e fuori”. Da top ten Matteo parla anche di Fab Three. Federer ha già dato appuntamento al 2021 dopo la seconda operazione al ginocchio destro di qualche giorno fa. Djokovic e Nadal sono perplessi sulla disputa degli US Open, in particolare Nole. “Per quanto mi riguarda essere tra i primi dieci della classifica mondiale era impensabile qualche anno fa. E’ evidente che Djokovic e Nadal hanno un’altra marcia. E ci sono tanti altri giocatori forti. Ieri mi sono allenato con Tsitsipas e alza sempre l’asticella. Non so se per Federer la prossima sarà l’ultima stagione, lo dicono sempre, ma anche se mi batte sempre spero possa giocare fino a 50 anni… Che farò io a 40 anni? Il mio corpo sarà distrutto…”. E infine sull’incredibile longevità di King Roger: “E’ dovuta a un mix di ragioni: per una questione genetica, si muove senza consumare energie, come se in campo danzasse. Poi però ha anche una gestione pazzesca della programmazione, di quello che fa giorno per giorno, ora dopo ora. Nessuno è capace di farlo come lui, è tutto programmato, gli sponsor, il tempo per la famiglia e di figli ne ha quattro. Gli allenamenti, i viaggi, tutto perfetto. Ha una mente fuori dal comune”.