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Le Parisien scrive di un nuovo rinvio per lo Slam parigino, che dovrebbe essere riprogrammato dal 27 settembre all'11 ottobre in accordo con ATP, WTA e ITF per far spazio alla stagione sulla terra rossa che prevede anche gli Internazionali BNL d'Italia
di Angelo Mancuso | 24 aprile 2020
Secondo i media francesi il Roland Garros, inizialmente riprogrammato tra il 20 settembre e il 4 ottobre a causa della pandemia da coronavirus con una decisone unilaterale degli organizzatori dello Slam francese che ha acceso molte discussioni e polemiche, potrebbe essere ulteriormente ritardato di una settimana: si giocherebbe dal 27 all’11 ottobre, date che consentirebbero di avere due settimane tra la fine degli US Open (31 agosto-13 settembre) e l’inizio del Major parigino. Non c’è ancora nessuna ufficialità, ma secondo “Le Parisien” la decisione questa volta sarebbe stata presa di comune accordo con ATP, WTA e ITF. Da decidere, poi, se giocare a porte aperte o porte chiuse: quest’ultima al momento sembra la soluzione più probabile. Solo con un vaccino si potrà pensare di rivedere il tennis di sempre, come ha sottolineato Andy Murray in un'intervista a Metro UK, quotidiano gratuito molto diffuso in Gran Bretagna: “Perché il tennis torni alla normalità, la situazione deve essere controllata - ha detto lo scozzese - se il Roland Garros si dovesse disputare a settembre, ciò significherebbe che in Europa la situazione è migliorata. Ci sono molti Paesi con ancora migliaia di persone colpite e ci vorranno mesi perché il numero di infezioni si riduca". In ogni caso il rinvio da maggio a settembre scongiurerebbe per per la federtennis francese almeno una parte delle perdite stimate in 240 milioni.