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La quarantena di papà Seppi in Colorado: “Spalo anche la neve”

In attesa del ritorno in campo il neo papà Andreas si gode la piccola Liv nata lo scorso febbraio nella sua casa di Boulder in compagnia della moglie Michela

di | 20 aprile 2020

Andreas Seppi con la moglie Michela e la figlia Liv appena nata

Andreas Seppi con la moglie Michela e la figlia Liv appena nata

Dal 20 febbraio Andreas Seppi è papà della piccola Liv. E con lei e la moglie Michela, il 36enne altoatesino sta trascorrendo il periodo di isolamento a causa della pandemia da coronavirus nela sua casa di Boulder, tra le montagne del Colorado. In un’intervista al sito dell’ATP, Andreas racconta queste settimane di vita familiare “obbligata” lontano dal circuito del tennis. “E’ un’esperienza nuova e molto interessante. E’ bello stare tutto il tempo con mia moglie e la bambina per vedere come cresce. Le prime settimane ha bisogno di dormire, di mangiare e poco altro; non c’è molto da fare come padre, direi. Ora le parli e lei ti guarda, quindi senti che si sta interessando di più a quello che accade intorno a lei”. Restare in Colorado si è rivelata la scelta giusta. “Siamo in un posto perfetto, lo adoriamo. Possiamo almeno uscire e fare un’escursione nella nostra proprietà. Abbiamo un sacco di spazio all’aperto, non abbiamo vicini in giro, siamo piuttosto isolati. Quindi penso che in questo tipo di situazione si sia rivelata una scelta molto buona”.

Andreas Seppi al servizio

E’ ovvio che Seppi deve pensare anche a quando l’attività riprenderà, ma un tennista con 18 anni di professionismo alle spalle conosce il proprio corpo tenersi in forma. “Posso allenarmi a casa, a volte vado a correre. Inoltre, non puoi allenarti come un matto come in off-season perché non sai quanto durerà questa pausa. Non puoi esercitarti al massimo per mesi specialmente alla mia età. Se avessi 20 anni, sarebbe diverso. Cerco di restare in forma e faccio alcuni esercizi, ma non come durante la pausa invernale, lo faccio per mantenere un certo livello di attività. Questa è la cosa più importante”. Tra le inedite possibilità di esercizio offerte dall’isolamento e dalla coda invernale nel Colorado c’è quella di spalare la neve: “Ne abbiamo molta, non vedevo tanta neve da un po’, ho sentito che Boulder è la città con più neve negli Stati Uniti quest’anno. Spalarla mi tiene sicuramente in forma, è un buon esercizio di forza“.

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