
Chiudi
Prendendo lo spunto dalle parole di Fognini che spera in un rientro della Pennetta nel circuito, andiamo a ripercorrere alcuni grandi rientri della storia del tennis
di Angelo Mancuso | 25 marzo 2020
Ecco un’altra bambina prodigio. Jelena, nata nell’ex Jugoslavia (ad Osijek) si fece conoscere a Wimbledon centrando nel tempio del tennis uno dei risultati più clamorosi della storia di questo sport: era il 22 giugno 1999 e sconfisse al primo turno la numero uno Martina Hingis concedendole appena due game (62 60). In quel momento la Dokic era numero 129, un record nell’era open. Ottenne il suo risultato migliore negli Slam sempre ai Championships, dove raggiunse le semifinali l’anno successivo e il suo best ranking di numero 4 nell’agosto del 2002. I ben noti problemi familiari col padre-padrone la allontanarono dal tennis per parecchio tempo: è stata vittima per diversi anni di maltrattamenti e percosse da parte del genitore, che la costrinsero a iniziare una nuova vita in Australia, acquisendone la cittadinanza. Rientrò nel 2009 sfruttando la wild card agli Australian Open conquistata vincendo i play-off pre-torneo e arrivò sino ai quarti di finale. Poi nel 2011 ha vinto il torneo di Kuala Lumpur (il sesto in carriera) tornata quindi a sollevare un trofeo dopo quasi 9 anni, uno degli intervalli più lunghi della storia. Si è definitivamente ritirata nel 2014.
(continua)