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Scelta la terra rossa all’aperto per il turno preliminare del 6 e 7 marzo che qualifica alle Finals di Madrid. Il circolo di Monte Urpinu porta fortuna agli azzurri: in passato cinque vittorie in altrettante sfide
10 gennaio 2020
Italia-Corea del Sud, valida per il turno preliminare della Coppa Davis 2020, in programma il 6 e il 7 marzo prossimo, si giocherà sulla terra rossa all’aperto del Tennis Club Cagliari. Si tratta di una delle dodici sfide che qualificheranno alla seconda edizione delle Finals a Madrid.
Gli azzurri sulla terra rossa del circolo di Monte Urpinu hanno giocato già cinque volte e vantano altrettante vittorie. Un sonoro 5-0 all’Ungheria (1968), poi il 3-1 rifilato al Cile (1985). Quindi la straordinaria performance con la Svezia di Wilander: un 3-2 ricco di spettacolo e tecnica con Canè a segnare indelebilmente il match del 1990. Risale al 2004, invece, il successo per 3-2 con la Georgia di Labadze. A chiudere nel 2009 la vittoria per 4-1 contro la Slovacchia con Fognini protagonista.
L’Italia ha vinto entrambi i confronti precedenti con la Repubblica di Corea: nel 1981 a Sanremo, nel primo turno del World Group, Corrado Barazzutti, Adriano Panatta, Paolo Bertolucci e Gianni Ocleppo vinsero per 4-1; nel 1987 a Seoul, sempre nel primo turno del World Group, Paolo Canè, Claudio Panatta e Simone Colombo si imposero per 3-2 (con Canè vincitore in tre set su Kim nel singolare decisivo).
Nella storia della Coppa Davis la Corea del Sud (o Repubblica di Corea) ha partecipato al World Group nel 1981, nel 1987 e nel 2008, ma non è mai riuscita a superare il primo turno (nelle prime due occasioni stoppata proprio dall’Italia).
La nazionale asiatica ha riconquistato un posto nel Gruppo Mondiale grazie alla vittoria in trasferta in Cina nella sfida del Gruppo I Asia/Oceania.
Il tennista sud-coreano meglio classificato al momento è Soonwoo Kwon, 21 anni, numero 86 Atp come best ranking (con la maglia della nazionale cinque vittorie e due sconfitte in singolare; una sconfitta in doppio). Ma quello più rappresentativo è sicuramente Hyeon Chung, 23 anni, numero 19 Atp come best ranking (vincitore della prima edizione delle Next Gen Atp Finals a Milano nel 2017 e semifinalista agli Australian Open 2018), reduce da un anno e mezzo non proprio fortunato che a causa di problemi fisici lo ha fatto scivolare fuori dai top 100 (in Davis 10 vittorie contro due sconfitte in singolare; due sconfitte in doppio). Senza dimenticare Duckhee Lee, 21 anni, numero 130 come best ranking (con la nazionale due vittorie ed una sconfitta in singolare; una sconfitta in doppio), attualmente numero 233.