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L'Italia, oramai fuori dai giochi, chiude con una vittoria la fase a gironi dell’ATP Cup, la nuova competizione a squadre che SuperTennis trasmette in diretta fino alla finale di domenica. Alla RAC Arena di Perth Travaglia, Fognini e Bolelli superano 3-0 gli Stati Uniti: nell’altra sfida del Gruppo D la Russia sconfigge per 3-0 la Norvegia
di Tiziana Tricarico | 09 gennaio 2020
Si è concluso il round robin del Gruppo D con gli azzurri già tagliati fuori dalla qualificazione ai quarti già prima dell’inizio della sfida contro gli Stati Uniti. All'’Italia, infatti, non è bastato nemmeno imporsi per 3-0 cedendo un set soltanto (non sarebbe servito nemmeno vincere tutti i set), poiché pur arrivando alle spalle della Russia non è riuscita - per una peggiore differenza set - ad assicurarsi uno dei due posti riservati alle migliori seconde utili per essere ammessi al turno successivo insieme alle vincitrici dei sei gironi.
In questa prima Atp Cup l’Italia aveva esordito con una sconfitta per 3-0 contro la “corazzata russa” targata Daniil Medvedev e Karen Khachanov: poi gli azzurri si erano in parte riscattati superando la Norvegia per 2-1, anche se hanno pagato a caro prezzo il ko in singolare di Fognini contro Ruud.
Per quanto riguarda la sfida con gli Usa nel primo singolare, tra i numeri due dei rispettivi team, bella vittoria di Stefano Travaglia, numero 84 del ranking mondiale, che si è imposto per 76(3) 76(1), in poco meno di un’ora e tre quarti di partita, su Taylor Fritz, numero 32 Atp.
Quindi nel match tra i leader delle due squadre Fabio Fognini, numero 12 del ranking mondiale, ha sconfitto per 64 76(5), in un’ora e mezza di gioco, John Isner, numero 19 Atp. Per il 32enne di arma di Taggia si è trattato del primo successo in tre sfide con il 34enne “gigante” (208 centimetri) di Greensboro, North Carolina.
Nel doppio la coppia azzurra formata da Fognini e Simone Bolelli ha sconfitto per 64 67(5) 10-3, in poco più di un’ora e tre quarti, gli statunitensi Austin Krajicek e Rajeev Ram.
Nell’altra sfida del Gruppo D la Russia, già sicura di un posto nei quarti, ha regolato per 3-0 la “rivelazione” Norvegia di uno scatenato Casper Ruud che in singolare aveva battuto due top 20 come Isner (salvando due match-point) e Fognini ma che, pur lottando, ha ceduto a Medvedev.
Si gioca per la gloria, ma anche per il montepremi ed i punti Atp. Quindi nonostante tutto questo primo confronto tra il marchigiano e lo statunitense è una partita vera. Nel primo set Travaglia sale 5-3 grazie ad un break al settimo gioco, sulle prime palle-break concesse dall’americano. Fritz però non ci sta e nel decimo gioco sfrutta la terza delle tre chance di contro-break consecutive che gli offre Travaglia. A decidere è il tie-break: dal due pari Stefano infila quattro punti consecutivi prina di aggiudicarselo per 7 a 3.
Nella seconda frazione Travaglia continua a spingere, tirando a tutto braccio come se non ci fosse un domani. Fritz annulla quattro palle-break (le prime tre consecutive) nel sesto game: il marchigiano una nel nono. E a decidere è di nuovo un tie-break che “Steto” domina per 7 punti a 1.
Il 34enne “gigante” (208 centimetri) di Greensboro, North Carolina, si era aggiudicato entrambi i precedenti, al primo turno di Valencia nel 2012 e nel Masters 1000 di Cincinnati nel 2016, sempre al primo turno. Primo set giocato in maniera perfetta da ligure che non concede nemmeno una palla-break. Isner, invece, si salva nel settimo gioco ma non nel nono e Fabio Archivia il parziale al secondo set-point.
Più equilibrata la seconda frazione grazie soprattutto all’americano: Fabio annulla una palla-break - la prima ed unica del match - nel secondo game, “Long John” due nel quinto. A decidere però è un tie-break giocato punto a punto. Fabio prende un mini-break di vantaggio grazie ad una splendida volée (4-2) ma lo restituisce con un doppio fallo, se lo riprende grazie ad un passante di rovescio millimetrico che gli regala il doppio match-point: sul primo caccia in rete il diritto ma sul secondo è Isner a spedire fuori.
venerdì 3 gennaio
Italia - Russia 0-3
Khachanov (RUS) b. Travaglia (ITA) 75 63
Medvedev (RUS) b. Fognini (ITA) 16 61 63
Khachanov/Medvedev b. Bolelli/Lorenzi (ITA) 64 63
Norvegia - Stati Uniti 2-1
domenica 5 gennaio
Italia - Norvegia 2-1
Travaglia (ITA) b. Durasovic (NOR) 61 61
Ruud (NOR) b. Fognini (ITA) 62 62
Bolelli/Fognini (ITA) b. Durasovic/Ruud (NOR) 63 76(3)
Russia - Stati Uniti 2-1
martedì 7 gennaio
Italia -Stati Uniti 3-0
Travaglia (ITA) b. Fritz (USA) 76(3) 76(1)
Fognini (ITA) b. Isner (USA) 64 76(5)
Bolelli/Fognini (ITA) c. Krajicek/Ram (USA) 64 67(5) 10-3
Russia - Norvegia 3-0
Classifica Gruppo D - (sfide vinte/perse - match/vinti persi- set vinti/persi)
Russia 3/0 8/1 16/4 - qualificata ai quarti
ITALIA 2/1 5/4 11/9 - eliminata
Norvegia 1/2 3/6 6/14 - eliminata
Stati Uniti 0/3 2/7 7/14 - eliminata
I 24 team sono suddivisi in sei gironi da quattro. Alla fase finale passano le prime e le due migliori seconde: in caso di parità tra due squadre conterà lo scontro diretto. Se più squadre chiudono con gli stessi successi, saranno considerati nell'ordine il numero di incontri vinti, poi il quoziente set e il quoziente game fino ad isolare la migliore o la peggiore: quando resteranno solo due squadre, fra queste varrà lo scontro diretto.
Ogni ogni sfida prevede due singolari e un doppio. In singolare si sfidano prima i numeri 2 poi i numero 1 selezionati per ciascun incontro: si gioca al meglio dei tre set con tie-break. In doppio, come nel circuito ATP, la formula prevede punto secco sul 40 pari e match tie-break a dieci punti al terzo set.
Il torneo assegna punti per la classifica: fino a 250 in doppio, fino a 750 in singolare. In quest'ultimo caso, le vittorie non saranno tutte uguali. I punti dipenderanno dal ranking dell'avversario sconfitto e dal turno: battere un top 10, per esempio, vale 75 punti nel girone, 120 nei quarti, 180 in semifinale e 250 in finale.
E' previsto il coaching in campo da parte del capitano, non solo nelle pause (cambi campo e fine set) purché non interferisca con la continuità del gioco. Infine, come alle Next Gen Finals, verrà nuovamente sperimentata la Video Review in caso di doppio rimbalzo, tocco, invasione, punto disturbato.
SuperTennis trasmette in diretta tutta la ATP Cup. La programmazione degli incontri può variare in base agli orari e allo sviluppo dei "tie" in programma a Brisbane, Perth e Sydney. Questi gli orari italiani delle sfide:
LUNEDÌ 6 GENNAIO
Gruppo A (Brisbane)
Sudafrica c. Cile - dalle ore 01.00
Serbia c. Francia - dalle ore 08.30
Gruppo B (Perth)
Giappone c. Georgia - dalle ore 03.00
Spagna c. Uruguay - dalle ore 10.30
Gruppo E (Sydney)
Croazia c. Polonia - dalle ore 00.05
Austria c. Argentina - dalle ore 07.30
MARTEDÌ 7 GENNAIO
Gruppo F (Brisbane)
Germania c. Canada - dalle ore 01.00
Grecia c. Australia - dalle ore 08.30
Gruppo D (Perth)
Russia c. Norvegia - dalle ore 03.00
Italia c. USA - dalle ore 10.30
Gruppo C (Sydney)
Gran Bretagna c. Moldavia - dalle ore 00.05
Bulgaria c. Belgio - dalle ore 07.30
MERCOLEDÌ 8 GENNAIO
Gruppo A (Brisbane)
Serbia c. Cile - dalle ore 01.00
Francia c. Sudafrica - dalle ore 08.30
Gruppo B (Perth)
Spagna c. Giappone - dalle ore 03.00
Georgia c. Uruguay - dalle ore 10.30
Gruppo E (Sydney)
Austria c. Polonia - dalle ore 00.05
Croazia c. Argentina - dalle ore 07.30
GIOVEDÌ 9 GENNAIO
quarti di finale
Vincente Gruppo C c. Vincente Gruppo F - dalle ore 00.05
Vincente Gruppo D c. Vincente Gruppo E - dalle ore 07.30
VENERDÌ 10 GENNAIO
quarti di finale
Vincente Gruppo A c. la migliore seconda con lo score più basso - dalle ore 0.05
Vincente Gruppo B c. la migliore seconda con lo score più alta - dalle ore 07.30
SABATO 11 GENNAIO
semifinali
Vincente Quarto 2 c. Vincente Quarto 3 - dalle ore 00.05
Vincente Quarto 1 c. Vincente Quarto 4 - dalle ore 07.30
DOMENICA 12 GENNAIO
finale - dalle ore 07.30