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Italia-Canada 1-2: a segno Berrettini-Fognini in doppio

Alla Caja Magica di Madrid giornata storta per gli azzurri: Berrettini e Fognini sconfitti in entrambi i singolari da Shapovalov e Pospisil con un pizzico di sfortuna nella prima sfida delle Finals di Davis. Mercoledì il match con gli Stati Uniti

di | 19 novembre 2019

Davis Cup Finals Madrid 2019

Giornata storta per gli azzurri a Madrid. Il Canada ha infatti superato per 2-1 l’Italia nella prima sfida del Gruppo F sul veloce indoor dello Stadium 2 della Caja Magica, palcoscenico fino a domenica delle prime Finals della Coppa Davis con il nuovo format (18 nazioni in campo suddivise in sei gironi).
Nel match tra i numeri uno delle rispettive formazioni Matteo Berrettini, numero 8 Atp, ha ceduto per 76(5) 67(3) 76(5), in due ore e 51 minuti di partita, a Denis Shapovalov, numero 15 Atp. In precedenza nel primo singolare Fabio Fognini, numero 12 del ranking mondiale, era stato invece sconfitto per 76(5) 75, dopo quasi due ore di lotta, da Vasek Pospisil, numero 150 Atp (ma con un best ranking da n.25 Atp).
In chiusura nel doppio la coppia azzurra Matteo Berrettini/Fabio Fognini ha superato per 62 36 63, in un'ora e 34 minuti, quella canadese Vasek Pospisil/Denis Shapovalov, cogliendo un punto comunque importante per la classifica finale del girone che, a parità di punti, tiene conto delle partite vinte da ogni squadra.

Mercoledì l'Italia affronterà gli Stati Uniti - Frances Tiafoe (n.47 Atp), Taylor Fritz (n.32 Atp), Sam Querrey (n.44 Atp), Reilly Opelka (n.36 Atp) e Jack Sock (n.11 Atp in doppio) - guidati dal neo capitano Mardy Fish.

Italgas è team sponsor della nazionale italiana di Coppa Davis

Vasek sorprende Fognini

Mossa a sorpresa del capitano canadese Frank Dancevic che ha scelto di schierare Vasek Pospisil, oggi numero 150 del ranking mondiale, rientrato nel circuito nella seconda parte della stagione, dopo 6 mesi di assenza per un'operazione alla schiena, ma recente vincitore di due Atp Challenger consecutivi, a Las Vegas e Charlottesville.
Uno pari il bilancio dei precedenti tra i due con il 32enne di Arma di Taggia a segno nel primo turno delle qualificazioni del Masters 1000 di Cincinnati nel 2012 ed il 29enne di Vernon vincitore al secondo turno di Wimbledon nel 2015.

La cronaca. Pospsil ha preso il largo nel primo set salendo 4-1 grazie ad un break messo a segno nel quarto gioco con la “collaborazione” di due doppi falli di Fognini.
Nel settimo game il canadese ha messo qualche 'prima' in meno e Fabio ne ha approfittato per mettere a segno il contro-break e riagguantarlo poi su 4 pari. Grande occasione sprecata dall’azzurro nell’undicesimo gioco quando non ha approfittato di tre opportunità consecutive per togliere la battuta al 29enne di Vernon. A decidere è stato il tie-break dove l’azzurro ha provato ad attaccare in un paio di occasioni ma il canadese ha trovato il rovescio. Pospisil è salito 6-4 e poi ha chiuso per 7 punti a 5 su un rovescio in rete di Fabio.

Nel terzo gioco della seconda frazione ancora Fognini in difficoltà ma il 32enne di Arma di Taggia ha evitato il break nel terzo gioco. Fabio ha cercato di prendere l’iniziativa con maggiore continuità ma nell’undicesimo gioco ha ceduto ancora la battuta e poco dopo Pospisil, che ha dimostrato di stare ritrovando pian piano la condizione dopo un lungo periodo nero segnato da diversi problemi fisici, ha archiviato la pratica (7-5).


Fabio Fognini e la sua Babolat Pure Drive, racchetta 'profilata' per eccellenza

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Shapovalov supera Berrettini al fotofinish

Un unico precedente, favorevole al 20enne mancino nato a Tel Aviv che si era imposto in tre set lo scorso anno negli ottavi di San Pietroburgo (veloce indoor).

La cronaca. Subito un momento di difficoltà per Matteo, reduce dalla sua prima esperienza alle Atp Finals di Londra (dove è stato il primo azzurro a vincere un match al Masters), nel terzo gioco del primo set ma il 23enne romano è stato bravo a recuperare da 0-40.
Nel nono game uno splendido rovescio lungolinea ha regalato a “Shapo”, finalista un paio di settimane fa nel Masters 1000 di Parigi-Bercy, altre due palle-break: Berrettini ha annullato la prima con un ace al centro e la seconda con un drop-shot micidiale. E nel decimo gioco due doppi falli del canadese hanno confezionato un bel set-point per l’azzurro, cancellato però da un diritto all’incrocio: Denis ne ha annullato un secondo grazie al servizio, Matteo ne ha sprecato un terzo spedendo fuori il rovescio. E poi è arrivato il 5 pari.
Nell’undicesimo game “Shapo” ha mancato un altro brak-point e a decidere è stato il tie-break. Il canadese è salito 6-3, poi ha tirato fuori un diritto e commesso il suo quinto doppio fallo ma il terzo set-point è stato quello buono (errore di Berrettini sulla volée).

Secondo parziale se possibile ancora più equilibrato del primo con in due protagonisti che hanno lottato spalla a spalla senza concedere alcuna palla-break.
A decidere è stato ancora una volta il tie-break: Berrettini ha preso un mini-break di vantaggio (2-0) ma Shapovalov lo ha riacciuffato (2-2), l’azzurro ha allungato di nuovo (5-2) e poi con un rovescio lungo linea millimetrico ha firmato il 7 a 3 che gli ha permesso di pareggiare il conto dei set.
Nel quinto game della frazione decisiva il canadese è tornato ad avere palla-break ma Berrettini si è tirato fuori dalla buca. Il livello di gioco si è alzato ulteriormente: una partita davvero strepitosa tra due giocatori subito pronti a prendere l'iniziativa e a cercare il punto con un vincente.
Leggermente avvantaggiato Matteo dal fatto di servire per primo mentre Denis ha ingaggiato una battaglia personale con i tifosi italiani che facevano la 'ola' sui suoi errori.
Nel decimo gioco “Shapo” si è complicato terribilmente la vita commettendo tra l’altro due doppi falli e facendosi riagguantare dal 40-15 prima di riuscire a raggiungere l’azzurro sul 5 pari. E per la terza volta è stato il tie-break a decidere: entrambi hanno avuto e perso un mini-break di vantaggio ma il primo ad arrivare a match-point sul 6 a 5 è stato Shapovalov, che poco dopo ha potuto esultare sul diritto di Berrettini finito fuori.


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Davis Cup Finals - Risultati

lunedì 18 novembre
ITALIA - CANADA 1-2
Vasek Pospisil (CAN) b. Fabio Fognini (ITA) 76(5) 75
Denis Shapovalov (CAN) b. Matteo Berrettini (ITA) 76(5) 67(3) 76(5)
Matteo Berrettini/Fabio Fognini (ITA) b. Vasek Pospisil/Denis Shapovalov (CAN) 62 36 63
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