L'azzurro, che ha subito solo due rimonte dall'inizio dell'anno, cede un unico break nel secondo set ma basta per consentire a Bolt di prendere fiducia e un vantaggio difeso fino al 6-3. Il suo settimo ace, a uscire da destra con Sinner preso in contropiede, allunga il match al terzo.
Entrambi hanno vinto tre partite al set decisivo nel torneo, e non ne avevano ancora mai giocati così tanti in una sola settimana. Sinner ha sconfitto contro il russo Zakharov al primo turno, in un match pure interrotto per la pioggia; contro il francese Cressy, quinta testa di serie, negli ottavi, e nei quarti contro il coreano Lee dopo aver perso i primi 9 punti sulla seconda. Bolt ha invece eliminato in rimonta il canadese Draxl e lo statunitense Smith nei primi due turni prima di battere al terzo lo svizzero Ritschard nei quarti.
L'australiano si trova bene sul duro. Cresciuto con due idoli come Roger Federer e Lleyton Hewitt, appassionato di basket NBA, ha vinto quest'anno la prima partita in carriera in uno Slam, all'Australian Open contro Jack Sock, e ha poi salvato quattro match point a Gilles Simon. Il terzo turno, e il quarto al Challenger di Indian Wells, l'hanno proiettato al numero 125 del mondo lo scorso marzo.