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Aus Open junior: Cinà guida l’entry-list maschile

Intanto De Marchi ha centrato la qualificazione: Baragiola Mordini costretto invece al ritiro nel turno decisivo. Nel tabellone femminile eliminata all'esordio Gaia Maduzzi

di | 18 gennaio 2024

La slovacca Renata Jamrichova e l'azzurra Federica Urgesi con il trofeo del doppio conquistato agli Australian Open 2023

La slovacca Renata Jamrichova e l'azzurra Federica Urgesi con il trofeo del doppio conquistato agli Australian Open 2023

Tempo di Slam anche per Under 18: sabato a Melbourne Park scattano infatti i main draw degli Australian Open junior Champioship.

L’inizio stagione è come una tela bianca dove gli aspiranti campioni possono iniziare a disegnare il proprio futuro. Quest’anno si sono già disputati numerosi tornei junior dell’ITF World Tennis Tour - 13 per la precisione - mentre altri 12 sono attualmente in corso e si concluderanno nei prossimi giorni.

E proprio questo periodo tende ad essere terra di conquista per una nuova fascia di aspiranti giocatori, con la maggior parte di quelli dello scorso anno passati a disputare i tornei ITF, primo step del circuito professionistico.

Ad ogni modo nell’entry-list femminile figurano diverse giocatrici che hanno già vinto trofei junior Slam in doppio come Renata Jamrichova, Tyra Caterina Grant, Alena Kovackova e Rose Marie Nijkamp. La slovacca Jamrichova è la campionessa in carica di doppio dell’Australian Open (lo scorso anno conquistò il trofeo insieme all’azzurra Federica Urgesi).

Tra le altre protagoniste attese la giapponese Sara Saito, la spagnola Kaitlin Quevedo, la britannica Hannah Klugman e la ceca Tereza Valentova. Per quanto riguarda le azzurrine dovrebbero essere della partita Vittoria Paganetti, Noemi Basiletti e Francesca Gandolfi.

Federico Cinà esulta (foto Linjiaming/ITF web site)

Nell’entry-list maschile invece il numero uno è l’azzurro Federico Cinà, il 16enne palermitano che lo scorso anno è stato semifinalista allo US Open (a Melbourne si era invece fermato al terzo turno): il siciliano dovrà guardarsi soprattutto dal norvegese Nicolai Budkov Kjaer, dal polacco Tomasz Berkieta e dal giapponese Rei Sakamoto.

Nell’albo d’oro recente del torneo figurano i nomi di Iga Swiatek, Sebastian Korda, Coco Gauff, Holger Rune, Lorenzo Musetti e Leylah Fernandez, tutti vincitori del titolo negli ultimi sei anni. In casa Italia l’ultimo a conquistare il trofeo è stato Lorenzo Musetti nel 2019.

Concluse le qualificazioni

Intanto ha centrato la qualificazione Andrea De Marchi. Il 17enne di Pomezia, 15esima testa di serie delle “quali”, dopo aver battuto in rimonta all’esordio per 57 62 62 l’australiano Jarrod Joyce, in gara con una wild card, nel turno decisivo ha sconfitto 64 62 il marocchino Karim Bennani, terzo favorito del tabellone.

Sfortunato, invece, Tobia Costanzo Baragiola Mordini. Il 17enne piemontese, dopo aver eliminato al primo turno per 64 76(1) l’israeliano Gur Trakhtenberg, undicesima testa di serie, è stato costretto al ritiro nella sfida per un posto nel main draw con William Rejchtman Vinciguerra, sesta testa di serie, sul punteggio di 64 5-4 per lo svedese.

Nelle qualificazioni femminili era uscita al primo turno Gaia Maduzzi: la 17enne piemontese, quarta testa di serie, si è fatta sorprendere per 62 36 64 dall’australiana Ava Beck, 15 anni, in tabellone grazie ad una wild card.

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