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Per oltre 50 anni al servizio del movimento, Stella d'Oro al merito Sportivo è stato Consigliere nazionale e Procuratore Federale durante il caso scommesse
30 ottobre 2024
Un galantuomo innamorato del tennis, così sarà ricordato Filippo Bonomonte che si è spento oggi a 88 anni a Palermo. Dirigente illuminato, ha contribuito come pochi altri alla crescita del movimento in Sicilia e in Italia.
Un uomo d'altri tempi, di pensiero veloce e personalità. Un tennista da gesti bianchi ma sempre aperto al cambiamento. Nell'album dei ricordi è difficile immaginarlo lontano dai viali del Circolo del Tennis Palermo, un club che per lui era casa, famiglia. Una persona la cui serietà e fermezza si incrociava con il suo essere empatico e disponibile. Un uomo che ha segnato 50 anni di storia del tennis sull'isola.
Infinite sono state le cariche ricoperte a livello federale. A lui si deve la costituzione del Regolamento di giustizia e tra gli anni '80 e '90 ha presieduto il tribunale federale della allora FIT. Eletto in consiglio federale nel 1998, Bonomonte ha continuato a lavorare per la crescita del movimento, ricoprendo ruoli di responsabilità e prestigio all'interno della Federazione, dalla Presidenza dei Revisori dei Conti al ruolo di Procuratore Federale, carica ricoperta durante il 'caso scommesse' con tennisti italiani coinvolti.
Ruoli che ha sempre svolto con grande orgoglio e spirito di servizio, in una vita dedicata alla professione forense e al tennis. Due passioni così forti da spingerlo nel 1976 a fondare l'Associazione Italiana Avvocati Tennisti, di cui è stato il primo presidente (carica ricoperta per 18 anni), carica che ha poi mantenuto come presidente onorario. Un'associazione in cui si riconosceva in tutto, era la dimostrazione che il tennis con i suoi valori poteva varcare qualsiasi confine e creare comunità.
Nel 2021 la Federazione lo ha insignito del titolo di “Consultore d’Onore”, massima onorificenza federale; qualche mese dopo il CONI gli ha attribuito la Stella d’Oro al merito sportivo “per la generosa collaborazione e l’impegno dedicati allo sport in tanti anni di servizio”.
Il Presidente Angelo Binaghi e tutto il movimento del tennis italiano si stringono con affetto alla sua famiglia in questo momento di grande dolore.
