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FITP e ‘Seconda Chance’ hanno dato vita al progetto dall'indiscutibile rilevanza sociale nel nuovo complesso che ospita 1.500 detenuti. Le immagini dell'inaugurazione
18 luglio 2023
Un campo da tennis totalmente riqualificato per i detenuti del nuovo complesso del carcere di Rebibbia. Grazie alla collaborazione tra l’associazione ‘Seconda Chance’, il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e la Federazione Italiana Tennis e Padel, che ha interamente sovvenzionato la ristrutturazione, questo progetto dall’importante valore sociale è potuto divenire realtà.
Stamane – alla presenza della Consigliera della Federazione Italiana Tennis e Padel, Roberta Righetto, di Rosella Santoro, Direttrice della Casa Circondariale Rebibbia N.C. "Raffaele Cinotti" e della giornalista del Tg La7 Flavia Filippi, ideatrice e presidente di 'Seconda Chance' – il campo è stato ufficialmente inaugurato, con una breve conferenza stampa tenutasi presso la struttura penitenziaria in via Raffaele Majetti n. 70, al termine della quale, un paio di detenuti hanno testato la superficie con qualche scambio.
Un progetto importante, affidato alla GreenSet (azienda leader mondiale nell'installazione e nella pavimentazione delle superfici da gioco in resina), che la FITP ha da subito sposato con entusiasmo. Da sempre, infatti, la Federazione è estremamente attenta a promuovere ed evidenziare l'indiscutibile rilevanza sociale dell'attività sportiva che – specie in un contesto complesso come quello delle carceri – può contribuire in modo significativo al benessere mentale e fisico dei detenuti, veicolando quei valori come l'umanità, il rispetto delle regole e dell’avversario, che possono accompagnarli nel difficile cammino di riabilitazione e reinserimento nella comunità.
COS’È E COME OPERA ‘SECONDA CHANCE’ – Nata nel 2022 grazie all'attività di volontariato della giornalista del Tg La7 Flavia Filippi, ‘Seconda Chance’ è un’associazione del Terzo Settore che promuove l'occupazione sia all'interno che all'esterno delle carceri.
Offre agli imprenditori l'opportunità di avviare attività imprenditoriali (a condizioni estremamente favorevoli) direttamente all'interno delle strutture penitenziarie, dove sono disponibili capannoni o locali inutilizzati che possono essere concessi in comodato d'uso gratuito dall'amministrazione penitenziaria.
Diffonde la legge Smuraglia (193/2000) che offre sgravi fiscali e contributivi a chi assume nella sua azienda, anche part time o a tempo determinato, detenuti in articolo 21 O.P., cioè ammessi al lavoro esterno, o detenuti in misura alternativa. ‘Seconda Chance’ opera direttamente sul campo, cercando di coinvolgere gli imprenditori attraverso un attivo approccio 'porta a porta', consapevole che solo un'azione artigianale sistematica possa superare certi scetticismi. In soli dodici mesi, l’associazione ha ottenuto 190 offerte di lavoro in tutto il territorio nazionale.
On. Chiara Appendino, Vicepresidente della Federazione Italiana Tennis e Padel: “Impegni legati al mio ruolo da Deputata non mi hanno reso possibile partecipare all'inaugurazione del campo da tennis della Casa Circondariale Rebibbia N.C. ‘Raffaele Cinotti’ ma ci tengo a ringraziare la Direttrice Rosella Santoro e Flavia Filippi di ‘Seconda Chance’ per questo progetto a cui la Federazione Italiana Tennis e Padel, partendo ovviamente dal Presidente Angelo Binaghi e dalla consigliera Roberta Righetto, ha aderito con convinzione. Eventi come questi ci riavvicinano ai significati più profondi dello sport, ai motivi che ci legano a loro fin da quando siamo bambini. Lo sport, prima ancora che competizione, è divertimento, condivisione di regole e principi, passione, soprattutto è il modo più immediato e universalmente valido per creare senso di comunità. Il tennis è certamente grandi eventi come gli Internazionali BNL d’Italia o le Nitto ATP Finals, con i suoi milioni di spettatori, ma è anche e soprattutto un campo come questo in cui possono giocare e condividere esperienze e valori persone che stanno facendo un percorso che deve essere mirato a rientrare nella società, con più strumenti a disposizione. In un contesto come quello di Rebibbia, quindi, lo sport può esprimere al massimo la sua valenza sociale. Auguro quindi buon divertimento e buona fortuna ai detenuti presenti oggi e a tutti quelli che passeranno da questo campo che oggi rinasce grazie a un bellissimo impegno corale".
Rosella Santoro, Direttrice della Casa Circondariale Rebibbia N.C. ‘Raffaele Cinotti’: “Ringrazio la Federazione Italiana Tennis e Padel per aver donato questo campo da tennis. Ringrazio il Presidente Angelo Binaghi, la consigliera Righetto, Flavia Filippi di ‘Seconda Chance’ e tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo progetto. Non è facile ottenere queste attenzioni, così come non è semplice ottenere attrezzature come queste. Speriamo che questo campo sia soltanto il primo passo di una lunga collaborazione con la FITP”.
Rosella Santoro, Direttrice della Casa Circondariale Rebibbia N.C. ‘Raffaele Cinotti' (Foto Fioriti/FITP)
Roberta Righetto, Consigliera della Federazione Italiana Tennis e Padel: “Alcuni mesi fa, un detenuto del nuovo complesso del carcere di Rebibbia ha inviato una lettera al Presidente Binaghi per chiedere alla Federazione di intervenire e sistemare il campo da tennis in dotazione alla struttura. Questo, mi ha dato l’occasione – insieme alla Dott.ssa Filippi – di visitare l’istituto penitenziario. Rimasi davvero colpita dalla passione per il tennis di un consistente gruppo di detenuti, dalla dedizione con cui si impegnavano costantemente nel tentativo di tenere in vita un campo ormai fatiscente. Nonostante le condizioni disastrose, i più bravi si dedicavano comunque all’organizzazione degli incontri e, nel contempo, cercavano di istruire gli altri, di aiutarli a migliorare nei fondamentali. Sono convinta che la pratica sportiva in generale - in questo caso il nostro amato tennis – contribuisca in modo fondamentale, ancor di più in un contesto difficile come quello carcerario, a far acquisire valori come il rispetto delle regole, degli altri e dei beni comuni che, a mio avviso, facilitano e non comprimono i diritti delle persone, oltre a promuovere l’inclusione. Per tutti questi motivi, la riqualificazione del campo del nuovo complesso di Rebibbia non ha avuto come fine prioritario quello dello svago ma piuttosto quello di contribuire al recupero e al reinserimento nella società dei detenuti. Vista la costante attenzione che ha da sempre verso il sociale, la Federazione ha da subito accolto con entusiasmo e senso di responsabilità questo progetto, portandolo tra l’altro a compimento in tempi rapidi”.
Roberta Righetto, Consigliera della Federazione Italiana Tennis e Padel (Foto Fioriti/FITP)
Flavia Filippi, giornalista, fondatrice e presidente di ‘Seconda Chance’: “’Seconda Chance’ è un'Associazione giovane, piccola e grintosa, ancora impegnata nella creazione di articolazioni periferiche. Stiamo costruendo una rete che possa assistere anche i detenuti di istituti lontani dal Lazio, la regione dove la nostra attività ha avuto inizio due anni fa. Ci battiamo per procurare ai più meritevoli opportunità di lavoro ma anche occasioni di svago, di cultura, di sport. Con le giornate ecologiche a braccetto con ‘Plastic Free’ abbiamo coinvolto le carceri di Genova, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Frosinone, Secondigliano, Cagliari, Palmi, Locri, Laureana di Borrello. Grazie a Technogym abbiamo rifornito di macchinari e attrezzi vari le carceri di Cagliari e Reggio Calabria. Con la Federscacchi abbiamo tenuto corsi in diversi istituti. Con Roberto Cagliero, che già ha portato lo yoga a Torino, Verona e Oristano, abbiamo creato corsi anche a Frosinone e a Bari. Con Andrea Fassi del ‘Palazzo del Freddo’ abbiamo organizzato un corso di gelateria per 12 allievi: si sono iscritti in 25 e Fassi ha raddoppiato la sua disponibilità. Il magnifico risultato conseguito con la FITP, risultato per il quale non finirò mai di ringraziare il Presidente Binaghi e i Consiglieri – soprattutto Roberta Righetto che ha mostrato una impressionante dedizione alla causa – ci piace anche perché non si limita alla nascita del nuovo campo: stiamo sviluppando un progetto di corsi tenuti da istruttori federali, ed è bello che i detenuti appassionati di tennis oggi abbiano ricevuto in dono tute, magliette, pantaloncini e tubi di palle. Sicuramente questo è solo l'inizio di una collaborazione proficua che speriamo porti anche altre Federazioni sportive a unirsi a ‘Seconda Chance’”.
Flavia Filippi, giornalista, fondatrice e presidente di ‘Seconda Chance’ (Foto Fioriti/FITP)